Forte dolore apparentemente progressivo zona sacrale.
Buon Giorno, sono un ragazzo di 25 anni, di corporatura snella e non pratico sport.
Lavoro in un nastro orario di circa 16 ore come cameriere alle colazioni di un albergo e la sera come barman da ormai 6 anni. Ciò comporta, di conseguenza, un numero di ore per dormire non molto adatto eo raccomandato.
Una settimana fà mi sono ammalato dopo circa 4 anni che non succedeva. Fino a lì tutto normale, se non che il mattino seguente mi sveglio con un leggero fastidio nella zona dell osso sacro che si propagava fino a poco sotto il canale dei glutei. Da subito ho pensato fosse semplicemente colpa di una posizione sbagliata durante il sonno quindi non ho dato peso alla cosa. Il giorno dopo il dolore era un pò piu forte e ogni giorno sembrava aumentare fino a che non ho deciso di andare dal mio dottore generico a farmi visitare... Dopo avermi chiesto se avevo subìto traumi (con mia risposta negativa) è rimasto da subito perplesso e mi ha detto che probabilmente era una compressione del coccige con conseguente infiammazione.
Mi ha dato il Brufen da prendere 2 volte al giorno per 3 giorni e di stare a vedere... adesso sono a metà della terapia ma sembra non sortire alcun effetto, anzi stamattina il dolore era quasi insopportabile e lancinante... forse dovuto ad un movimento brusco durante il poco sonno che ho avuto...
Vorrei da parte Vostra un parere su cosa potrebbe essere e se devo rivolgermi subito ad uno specialista o attendere la fine della terapia. Le descrivo accuratamente il dolore che provo:
-Dolore riconosciuto a livello osseo del coccige.
-Dolore nel fare movimenti da disteso.
-Cammino in modo poco fluido.
-Seduto mi fa ovviamente male, ma se sporgo il peso un pò piu avanti con gli avanbracci sulle gambe si allevia, ma non scompare affatto.
-Anche starnutire mi causa dolori forti.
-Il dolore quando stò fermo seduto come ho detto sopra, almeno in questo momento, è intermittente ma con pause molto brevi, circa 1-2 secondi.
- Solo a sfiorarlo salto per aria.
La ringrazio per una vostra eventuale delucidazione e consiglio...
Lavoro in un nastro orario di circa 16 ore come cameriere alle colazioni di un albergo e la sera come barman da ormai 6 anni. Ciò comporta, di conseguenza, un numero di ore per dormire non molto adatto eo raccomandato.
Una settimana fà mi sono ammalato dopo circa 4 anni che non succedeva. Fino a lì tutto normale, se non che il mattino seguente mi sveglio con un leggero fastidio nella zona dell osso sacro che si propagava fino a poco sotto il canale dei glutei. Da subito ho pensato fosse semplicemente colpa di una posizione sbagliata durante il sonno quindi non ho dato peso alla cosa. Il giorno dopo il dolore era un pò piu forte e ogni giorno sembrava aumentare fino a che non ho deciso di andare dal mio dottore generico a farmi visitare... Dopo avermi chiesto se avevo subìto traumi (con mia risposta negativa) è rimasto da subito perplesso e mi ha detto che probabilmente era una compressione del coccige con conseguente infiammazione.
Mi ha dato il Brufen da prendere 2 volte al giorno per 3 giorni e di stare a vedere... adesso sono a metà della terapia ma sembra non sortire alcun effetto, anzi stamattina il dolore era quasi insopportabile e lancinante... forse dovuto ad un movimento brusco durante il poco sonno che ho avuto...
Vorrei da parte Vostra un parere su cosa potrebbe essere e se devo rivolgermi subito ad uno specialista o attendere la fine della terapia. Le descrivo accuratamente il dolore che provo:
-Dolore riconosciuto a livello osseo del coccige.
-Dolore nel fare movimenti da disteso.
-Cammino in modo poco fluido.
-Seduto mi fa ovviamente male, ma se sporgo il peso un pò piu avanti con gli avanbracci sulle gambe si allevia, ma non scompare affatto.
-Anche starnutire mi causa dolori forti.
-Il dolore quando stò fermo seduto come ho detto sopra, almeno in questo momento, è intermittente ma con pause molto brevi, circa 1-2 secondi.
- Solo a sfiorarlo salto per aria.
La ringrazio per una vostra eventuale delucidazione e consiglio...
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
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Solo in base alla descrizione non è possibile fare ipotesi, e del resto qualsiasi ipotesi, proprio in quanto tale, non Le sarebbe di nessun aiuto.
Se il dolore è così importante è necessario che si faccia visitare da un ortopedico (ad esempio presso il Policlinico del capoluogo che ha indicato) che, DOPO la visita, deciderà in base a quanto emerso se occorrano altri accertamenti e se la patologia è di interesse ortopedico o del chirurgo generale. Vi sono infatti anche patologie di pertinenza chirurgica che si possono manifestare con dolore al coccige (coccigodinia).
Cordiali saluti
Se il dolore è così importante è necessario che si faccia visitare da un ortopedico (ad esempio presso il Policlinico del capoluogo che ha indicato) che, DOPO la visita, deciderà in base a quanto emerso se occorrano altri accertamenti e se la patologia è di interesse ortopedico o del chirurgo generale. Vi sono infatti anche patologie di pertinenza chirurgica che si possono manifestare con dolore al coccige (coccigodinia).
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.2k visite dal 25/01/2012.
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