Fratture vertebrali e costali

Buongiorno,
A seguito incidente automobilistico in data 28 luglio ho riportato le seguenti fratture:
FRATTURA C2 DENTE EPISTROFEO
FRATTURA LIMITANTE SOMATICA SUPERIORE D4
FRATTURA PLURIFRAMMENTARIA CORPO SCAPOLA DX
FRATTURE COSTALI MULTIPLE DALLA III ALLA IX COSTA DX
FRATTURA COMPOSTA BRANCA ILEO ISCHIO PUBICA DX
FRATTURA ALA SACRALE DX
CONTUSIONE POLMONARE LOBO INFERIORE DX CON FALDA DI VERSAMENTO PLEURICO SATELLITE

Sottoposto ad intervento chirurgico di stabilizzazione C2 mediante vite transodontoidea con approccio anteriore, con decorso post-operatorio regolare e senza complicanze, sono stato dimesso in data 8 agosto con le seguenti indicazioni da seguire:
RIPOSO A LETTO PER ALMENO 40 GG. (52 in totale dal momento del ricovero) O FINO A DIVERSA INDICAZIONE SPECIALISTICA
RX SCAPOLA DX E TORACE TRA 30 GG.
RX RACHIDE CERVICALE E DORSALE TRA 40 GG.

Nella migliore della ipotesi, secondo la Vostra esperienza, potrò tornare ad una vita quasi normale alla fine dei 40 giorni? Intendo: camminare, guidare, andare in ufficio? Oppure dovranno seguire terapie e dovrò stare ancora fermo? Premetto che non sussistono lesioni midollari e che muovo già gli arti nei limiti del possibile, non sono un fumatore, pratico attività sportiva (trekking, podismo). La frattura al dente epistrofeo limiterà nel lungo termine i movimenti della testa? Le altre fatture limiteranno i normali movimenti del corpo nel breve termine?

Ringrazio anticipatamente per le risposte/suggerimenti che vorrete darmi.

P.S.: Potrò fare un viaggio da lungo atteso nel mese di novembre?
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore, andiamo per ordine anzitutto.
Senza un esame clinico direttao e senza una valutazione delle sue radiografie pregresse ed attuali, è impossibile essere precisi e dare risposte certe.
Riposo a letto per almeno 40 gg scrive lei, come le hanno prescritto. dopo ovviamente dovrò fare la riabilitazione.
Quindi serviranno aòmeno altri 30 gg., considerando che dovrà riabilitare anche la spalla dx.
Poi controlli clinici e radiografici ulteriori faranno aggiornare la situazione clinica e stilare nuove prognosi.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Caruso,

La ringrazio per la veloce risposta.

Quello che però non ho capito è se nel periodo della riabilitazione, ovviamente sempre nella migliore delle ipotesi, potrò avere una normale o quasi vita quotidiana o dovrè ancora rispettare il riposo assoluto?

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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora, certamente non potrà avere immediatamente una vita quotidiana normale o quasi, ma ovviamente da una fase con completa inabilità funzionale, ( degenza a letto) passerà ad una fase di parziale inabilità funzionale, sino a sperare di giungere ad una fase di validità funzionale totale senza complicanze e reliquati.
Saranno ovviamente il medico fisiatra che seguirà il suo percorso riabilitativo e l'ortopedico curante , che valuteranno con controlli clinici e radiografici, l'ier della guarigione clinica, a stabilire i tempi della sua ripresa funzionale e della normale attività della sua vita quotidiana .
Cordiali saluti