Alluce valgo - suo arresto in giovane età

Gentilissimi Dottori di Medicitalia,
ho 26 anni e ho purtroppo il problema dell'alluce valgo. Questa patologia interessa la maggior parte dei membri della mia famiglia, sia dalla parte materna che paterna, ed è presente in forma particolarmente grave nei miei parenti ultra-cinquantenni.
Io per fortuna ho bilateralmente una forma ancora molto leggera, che non comporta problemi nè estetici nè funzionali, nè mi provoca dolore.
Tuttavia so che se non farò nulla, la situazione andrà sempre più peggiorando, considerato che questa tendenza al peggioramento è una costante nella mia famiglia.
Per questo vi chiedo se c'è qualche cosa che io possa fare, e in particolare qualche esercizio o massaggio correttivo, che eseguito costantemente d'ora in avanti, possa permettermi di arrestare la progressione di questa patologia deformante, ond'evitare che essa raggiunga una gravità tale da porre problemi estetico-funzionali richiedenti correzione chirurgica.
Preciso che non ho altri problemi osteoarticolari o muscolari, ed ho una postura corretta. Preciso inoltre che sono stato già visitato da un ortopedico, il quale si è limitato a suggerirmi l'uso di un separatore delle dita in silicone, ed il quale mi ha trasmesso una grande ansia, dicendomi che il peggioramento è comunque inevitabile, in quanto geneticamente determinato.
Spero che possiate aiutarmi e tranquillizzarmi.
Vi ringrazio infinitamente in anticipo per le vostre eventuali risposte.
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 943 50 10

Gentile Utente
mi sembra che Lei stia prendendo troppo con ansia la sua "patologia".
Le notizie date dal collega ortopedico sono purtroppo veritiere e quindi, come tutte le patologie costituzionali, non ci sono grandi soluzioni per "arrestare" l'evoluzione della patologia.
L'uso di divaricatori però in genere allunga l'intervallo di tempo prima di dover ricorrere all'intervento chirurgico.
L'intervento chirurgico per l'alluce valgo, ricordo, deve avere l'obiettivo di risolvere il problema clinico e non estetico.
Oggi è un intervento affrontabile senza particolare ansia e che da degli ottimi risultati se correttamente eseguito secondo quelle che sono le caratteristiche anatomiche del piede.
Non abbia particolari ansie e faccia controllare il suo piede con frequenza semestrale-annuale per decidere se può essere necessario utilizzare anche un plantare di scarico per le eventuali metatarsalgie che dovessero comparire.
Spero di averLa tranquillizzata.
Cordiali saluti

Antonio Mattei

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentilissimo Dott. Mattei,
la ringrazio per la risposta, ma non sono d'accordo su una cosa, e cioè sul fatto che io stia prendendo troppo con ansia la mia "patologia". Infatti, è vero che ora la mia situazione non desta allarme e non richiede intervento, ma come le ho detto, nella mia famiglia ci sono numerosi casi di alluce valgo molto grave, sia in uomini che donne.
Io voglio evitare che la situazione si aggravi: possibile che non si possa fare niente? Possibile che bisogna rassegnarsi al peggioramento, e quindi poi all'intervento chirurgico?
E' possibile che dopo decine e decine di anni che si studia questo problema, non si sia trovata la causa biomeccanica che porta all'alluce valgo, e il modo per interrompere il processo di peggioramento?
Se ad esempio un individuo ha un atteggiamento scoliotico, si può bloccare il peggioramento: non si dice al soggetto di non proccuparsi, tanto poi si interviene chirurgicamente quando la scoliosi sarà molto grave!
Spero che qualcuno possa intervenire per darmi qualche consiglio. Non mi voglio rassegnare!

Per quanto riguarda il plantare, l'ho usato per tanti anni, ma non è servito a niente, così come il divaricatore.
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 943 50 10
Gentile Utente
Lei ha fatto proprio l'esempio calzante!
Nel caso in cui si tratti di "atteggiamento" scoliotico in effetti qualcosa si può fare perchè questo non peggiori ma nel caso si tratti di "scoliosi vera" purtroppo anche in questo caso si può fare poco...si possono usare busti modellati ma i risultati sono quasi sempre deludenti.
La causa "biomeccanica" ma direi più correttamente "anatommica" dell'alluce valgo si conosce molto bene da decenni.
Proprio però perchè è una causa antomica "geneticamente" programmata (come Lei peraltro ha molto bene inquadrato, è difficilmente corregibile.
Le faccio un esempio, se Lei avesse il naso troppo grande come farebbe a correggere che nel corso degli anni questo cresca?
Diciamo che il paragone se vuole è abbastanza puerile ma in qualche modo rende l'idea.
Il suo piede è programmato per crescere e svilupparsi in un certo modo ( peraltro l'accrescimento del suo piede è terminato da tempo) e quindi non è facile poter intevenire nell'evoluzione anatomica.
Esistono dei presidi che migliorano le conseguenze di questa "deformità" ma se si riuscisse a correggere allora non si parlerebbe più di interventi per alluce valgo!
Nel futuro forse si riuscirà ad intervenire anche nella programmazione genetica ma per il momento viva con serenità questa che in futuro (ma non è detto che sia così) si manifesterà come una patologia facilmente risolvibile con un intervento chirurgico, questo sì che nel corso degli anni è diventato sempre più "leggero" da sopportare.
Faccia quello che Le è stato suggerito e non si accanisca troppo dietro la problematica che per il momento non le crea assolutamente problema.
Spero di averla tranquillizzata oltre che di averle chiarito la natura del problema.
COrdiali saluti