Calcificazione legamento collaterale mediale
Gentile dottore,
un mese fa ho subito un infortunio traumatico giocando a calcio (piegamento verso l'esterno del ginocchio come conseguenza di un contrasto di gioco). L'ortopedico che mi ha visitato mi ha diagnosticato uno stiramento di II grado del legamento collaterale mediale che ho curato con dicloreum e pomate antinfiammatorie. Purtroppo per motivi lavorativi non ho potuto tenere il ginocchio in scarico. Ad oggi mi ritrovo il ginocchio gonfio sul lato interno. Ancora non ho fatto Rm e quindi la mia domanda e prettamente ipotetica. Se fosse presente una calcificazione del legamento cosa potrebbe comportare?Come dovrei affrontare la cosa?Che conseguenze potrebbe avere sulla pratica della attività sportiva?Come si interviene in questi casi?
Grazie per l'attenzione
un mese fa ho subito un infortunio traumatico giocando a calcio (piegamento verso l'esterno del ginocchio come conseguenza di un contrasto di gioco). L'ortopedico che mi ha visitato mi ha diagnosticato uno stiramento di II grado del legamento collaterale mediale che ho curato con dicloreum e pomate antinfiammatorie. Purtroppo per motivi lavorativi non ho potuto tenere il ginocchio in scarico. Ad oggi mi ritrovo il ginocchio gonfio sul lato interno. Ancora non ho fatto Rm e quindi la mia domanda e prettamente ipotetica. Se fosse presente una calcificazione del legamento cosa potrebbe comportare?Come dovrei affrontare la cosa?Che conseguenze potrebbe avere sulla pratica della attività sportiva?Come si interviene in questi casi?
Grazie per l'attenzione
[#1]
Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
4.4k 122
Gentile utente,
perché parla proprio, tra tutte le cose che potrebbero esserci, della calcificazione (o per meglio dire ossificazione) del LCM, altrimenti detta sindrome di Pellegrini-Stieda? Si tratta di una cosa che può dare dolore e rallentamento della ripresa dopo il trauma, ma spesso, una volta guarita, non dà problemi.
Il suo ortopedico la seguirà sicuramente, stia tranquillo.
Saluti cordiali.
perché parla proprio, tra tutte le cose che potrebbero esserci, della calcificazione (o per meglio dire ossificazione) del LCM, altrimenti detta sindrome di Pellegrini-Stieda? Si tratta di una cosa che può dare dolore e rallentamento della ripresa dopo il trauma, ma spesso, una volta guarita, non dà problemi.
Il suo ortopedico la seguirà sicuramente, stia tranquillo.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
dopo
Utente
Gentile dottore grazie per la risposta,
ho pensato ad una calcificazione perchè a distanza di un mese dall'infortunio continua ad essere presente un ematoma/gonfiore (delle dimensioni circa di una moneta da 2 euro) nel terzo distale del LCM.
La mia situazione è identica a questa foto che ho trovato su internet.
http://www.fisiobrain.com/forums/riabilitazione-ortopedica/lcm-e-ematoma-t3652.html
Pochi giorni fa ho fatto una radiografia in cui non è stato riscontrato nulla di grave:
ginocchio normoconformato. dolore alla palpazione del condilo femorale mediale. non lassità. La mia impressione visti i sintomi che si continuano a manifestare è che entrambi gli ortopedici abbiamo minimizzato l'entità dell'infortunio. Sarebbe importante per me sapere cosa pensa lei di questa situazione e come mi consiglia di comportarmi.
Grazie
Cordialità
ho pensato ad una calcificazione perchè a distanza di un mese dall'infortunio continua ad essere presente un ematoma/gonfiore (delle dimensioni circa di una moneta da 2 euro) nel terzo distale del LCM.
La mia situazione è identica a questa foto che ho trovato su internet.
http://www.fisiobrain.com/forums/riabilitazione-ortopedica/lcm-e-ematoma-t3652.html
Pochi giorni fa ho fatto una radiografia in cui non è stato riscontrato nulla di grave:
ginocchio normoconformato. dolore alla palpazione del condilo femorale mediale. non lassità. La mia impressione visti i sintomi che si continuano a manifestare è che entrambi gli ortopedici abbiamo minimizzato l'entità dell'infortunio. Sarebbe importante per me sapere cosa pensa lei di questa situazione e come mi consiglia di comportarmi.
Grazie
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.5k visite dal 18/09/2012.
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