Il referto l'ha visto il mio medico

buonasera,
vi scrivo per avere una sua opinione sul mio problema alla spalla sx che non mi da pace da 3 mesi. il mio caso e' questo: soffro da anni di dolori alla spalla sx che comunque fino a tre mesi fa non erano invalidanti come ora, ho eseguito nel frattempo diverse indagini ,( rx e eco) le ultime ad agosto 2012 con questi risultati: eco: "cuffie dei rotatori di normale spessore con entesopatia dei sovraspinosi con calcificazioni preinserzionali. ispessimento lieve della guaina del tendine del capolungo del bicipite omerale
Rx : periartrite s.o. calcarea
A novembre 2012 pero' senza preavvisi mi sono iniziati dei dolori alla spalla molto forti ed estesi poi a tutto il braccio con impossibilita' a muovere l'arto, non risolvibili nemmeno con antidolorifici e antinfiammatori piu potenti. dopo 3 giorni sono andata da un ortopedico d'urgenza che mi ha praticato un'infiltrazione diretta nella spalla e un'altra una settimana dopo. il risultato e' stato un parziale miglioramento nel senso che potevo sollevare il braccio fino all'altezza della spalla senza tanto dolore, mi sono state prescritte 10 ultrasuoni 10 tens , mobilizzazione assistita da parte del fisioterapista e ginnastica riabilitativa. sembrava che dovesse migliorare,poi invece quasi alla fine del ciclo di ginnastica mi sono ritornati i dolori allorche' anche la fisioterapista non se le sentita piu' di continuare, consigliandomi di rifarmi vedere dall'ortopedico. quest'ultimo mi ha prescritto una risonanza e consigliato di riprendere a fare fisioterapia.
la risonanza del 20\01\2013 ha dato questo risultato. "non sono apprezzabili discontinuita' della componenti muscolo tendinee della cuffia dei rotatori, piccola calcificazione intratendinea in sede inserzionale del tendine del sovraspinoso. apprezzabile calcificazione bursale anteriore. moderato vewrsamento intra articolare e di lieve entita' in sede sub acromion deltoidea. in sede il tendine del CLBO. moderati segni di artrosi acromion claveare. il referto l'ha visto il mio medico di base e in attesa dell'appuntamento con l'ortopedico mi ha detto della possibilita' di togliere la calcificazione con un metodo , che se non ricordo male si chiama lavaggio bursale , che consiste nell'iniettare nella spalla un liquido che scioglie la calcificazione ,( mi e' stato detto che quando e' infiammata e' gelatinosa), e nello stesso tempo aspirarla con una siringa, tutto questo sotto sorveglianza ecografica. rincuorata che due sue pazienti avevano brillantemente risolto un problema simile con questa tecnica, mi sono sottoposta al trattamento, togliendo solo la calcificazione anteriore in quanto le altre sono intratendinee e non risolvibili con questa tecnica. risultato: ho ancora dolore alla spalla e al braccio, ho difficolta' a fare molti movimenti e nell'attesa di rifarmi vedere dall'ortopedico sto continuando a fare fisioterapia. visto che la calcificazione non era il solo problema , cosa mi consiglia? grazie
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Sulla scorta dei soli dati strumentali e dal suo racconto mi pare che a questo punto l'unica soluzione ai suoi problemi sia l'intervento chirurgico da effettuarsi per via artroscopica. Quando ci si trova di fronte ad una tale sintomatologia e lesioni come lei ha scritto e descritto mi pare che nè una terapia medica nè altre terapie possano dare ulteriori benefici per cui l'indicazione ad una artrocopia (diagnostica e terapeutica) possa rapresentare uno strumento valido per risolvere i suoi problemi.
AUguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

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dopo
Utente
Utente
gentile dott. Grosso grazie per la risposta, volevo chiederle se l'intervento che mi ha consigliato e' per togliere la calcificazione intratendinea in quanto non ci sono altre metodiche valide per la sua risoluzione oppure dai dati che le ho fornito il mio quadro presenta anche altre patologie risolvibili solo in artroscopia?
sto facendo fisioterapia, e' il caso che continui, mi serve comunque, oppure rischio di far danni?.

P.s. mentre le scrivevo questo messaggio mio marito e' tornato a casa con la risposta di una mia ulteriore rm alla colonna cervicale( anche li purtroppo ho qualche problemino) risultato:
appianamento della fisiologica lordosi. diffuse alterazioni degenerativo- artrosiche discosomatiche con associate protusioni disco-osteofitarie posteriori multiple che improntano a vari livelli, specie in C5-6 e C6-7, l'astuccio durale. non rilevabili segni di mielopatia cervicale
questi ultimi riscontri alla cervicale potrebbero essere correlati al mio problema alla spalla? grazie di nuovo e buon lavoro.
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
L'intervento chirurgico ha lo scopo di risolvere buona parte dei suoi problemi (compresa la calcificazione). Resta, tuttavia, la patologia che ha citato in chiusura della sua domanda che lascerebbe pensare sicuramente ad una partecipazione della componente vertebrale cervicale quale concorrente la sintomatologia. Una diagnosi differenziale in tal senso la può fare soltanto il collega che la visiterà poichè i dati clinici sono molto importanti per dirimere dubbi e discriminare le indagini strumentali.
Auguri
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dopo
Utente
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Grazie dottore per il tempo che mi ha dedicato e per la sua pazienza. Buon lavoro.