Disinserzione tendine prossimale del retto femorale

Buonasera,
Ad inizio settembre 2012 durante una partita di calcetto ho sentito una forte fitta alla coscia destra.
Dopo 15 giorni ho fatto un'eco grafia perché il dolore nn passava e poi una qua risonanza magnetica ed ecco l'esito:
Disinserzione del tendine prossimale del retto femorale sia della componente diretta che indiretta con diastasi di circa 3-4 cm e edema contusivo della giunzione miotendineacon raccolta sierosa focale.
Non sono documentabili lesione osterò midollari ne segni di versamento intra-articolare.
Con questi risultati ho avuto una visita da un'ortopedico ch EMI ha dato le seguenti informazioni:
Clinicamente piastrone cicatriziale apprezzabile alla palpazione, dolore solo ai massimi gradi di esacerbazione dei movimenti, non tumefazioni rilevanti.
Mi consigliavano stretching dolce del muscolo sotto la soglia del dolore passati 15 gg.
Volevo sapere ora come devo muovermi, quali esercizi di riabilitazione posso fare visto che sono passati dall'infortunio circa 2 mesi? Inizio con stretching, quali altri esercizi posso fare?
Quando posso riniziare a correre? Grazie per la disponibilità
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore si faccia valutare clinicamente dall'ortopedico e dal fisiatra.
Esegua una ecografia di controllo, se è cicatrizzata la lesione effettui kinesiterapia cauta e graduale, si affidi ad un fisioterapista per la kinesiterapia passiva e per essere seguito in quella attiva.
Solamente visitando la sua coscia e valutando tutto di persona si può ben dire grado ed entità dellea lesione, per esprimersi sul tempo del suo possibile ritorno alla attività sportiva.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -