Anni ieri sera correndo è inciampata in una buca e si è provocata una distorsione per eversione
Salve, mia figlia di 17 anni ieri sera correndo è inciampata in una buca e si è provocata una distorsione per eversione della caviglia dx. Lì per lì aveva un forte dolore, tanto che non riusciva ad appoggiare il piede e quindi a camminare e abbiamo dovuto riportarla a casa in braccio. Mi riferiva un dolore molto intenso nella zona malleolo peroneale-astragalo e un dolore nella prima parte della tibia anteriore fino a metà polpaccio. Tutta la serata ha tenuto il ghiaccio e la caviglia sopra il bacino. Durante la notte l'ho sentita svegliarsi molte volte e lamentarsi del dolore. Questa mattina mi ha riferito di non provare nessun dolore tranne un leggero ma fastidioso dolore che va da appena sopra il calcagno (vicino alla parte posteriore dell'astragalo) al polpaccio. La caviglia non si è gonfiata e non presenta ematomi. Riesce anche a camminare un po' anche se zoppica. Volevo chiederLe se fosse il caso di portarla da un medico, anche se il dolore oggi non è forte ieri ci aveva fatto molto preoccupare perché mia figlia in genere sopporta molto bene il dolore. Cosa ci consiglia di fare? La ringrazio.
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Dr. Fabio Treia
Ortopedico
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Buongiorno, di solito a seguito di un trauma distorsivo con difficoltà alla fisiologica deambulazione il consiglio è sempre quello di andare al pronto soccorso, in modo da poter effettuare una semplice radiografia, se il dolore è scomparso completamente probabilmente sua figlia è stata fortunata in quanto non è successo nulla, ma se il dolore posteriore alla caviglia persiste almeno una radiografia per escludere piccole fratture io la farei, sicuramente prima le consiglio di consultare l'ortopedico di riferimento
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Dr. Fabio Treia
www.chirurgo-ortopedico-roma.it
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dopo
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
Oggi mia figlia cammina ancora un po' zoppicando con una cavigliera per sicurezza e lei mi riferisce di aver dolore solo quando nell'atto di camminare si trova a dover alzare il piede sulla punta e prova dolore nella parte posteriore del piede. Secondo Lei dovrei portarla al pronto soccorso? Perché se potessi vorrei evitare le lunghissime ore di aspetto solite nell'ospedale della nostra città! Soprattutto perché il piede non è né gonfio né presenta ematoma. La ringrazio se vorrà ri rispondermi.
Oggi mia figlia cammina ancora un po' zoppicando con una cavigliera per sicurezza e lei mi riferisce di aver dolore solo quando nell'atto di camminare si trova a dover alzare il piede sulla punta e prova dolore nella parte posteriore del piede. Secondo Lei dovrei portarla al pronto soccorso? Perché se potessi vorrei evitare le lunghissime ore di aspetto solite nell'ospedale della nostra città! Soprattutto perché il piede non è né gonfio né presenta ematoma. La ringrazio se vorrà ri rispondermi.
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Dr. Fabio Treia
Ortopedico
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Buon pomeriggio, sicuramente se riesce a camminare non ci saranno fratture, molto probabilmente è strada una distorsione di primo grado con distrazione senza lesione del legamento peroneo-astragalico -anteriore, quindi una cavigliera ed eventualmente della fisioterapia dovrebbe risolvere il problema, se però persiste dolore dopo una decina di giorni dall'evento traumatico le consiglio di consultare un ortopedico di riferimento
Buona Serata
Buona Serata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 19/04/2013.
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