Probabile lesione legamento crociato anteriore ginocchio destro

salve, ho subito tre settimane or sono un trauma al ginocchio destro durante una partita di calcetto.
Quindi ho dovuto abbandonare il campo a causa del dolore.
Ho evitato di giocare solo la settimana immediatamente successiva.
Spinto dal desiderio di riprendere a giocare sono rientrato in campo dopo sole due settimane, credendo di aver superato il problema dal momento che il dolore si era assopito.
Purtroppo, il ginocchio ha ceduto nuovamente è il dolore è stato indescrivibile.
A questo punto mi sono sottoposto immediatamente ad una risonanza magnetica il cui referto riporto testualmente:
"l'esame è stato eseguito utilizzando diverse tecniche di raccolta del segnale per immagini pesate in T1 secondo i piani di scansione sagittale e coronale, in T2 secondo il piano assiale, e completato con sequenza STIR per la soppressione del segnale del tessuto adiposo.
Il menisco interno mostra una minima fissurazione composta al corno posteriore in sede murale.
Non si apprezzano lesioni traumatiche del menisco esterno.
Nella gola intercondiloidea il LCA appare completamente infarcito e con segnale alterato, prossimalmente per postumi di lesione acuta intrasinoviale alta.
Slargato prossimalmente il collaterale mediale per distrazione.
Nei limiti il LCP ed il collaterale esterno. Reazione sinoviale fluida si apprezza nel pivot centrale.
Modesto versamento articolare distende i recessi articolari superiori e lo sfondato sottoquadricipitale.
Segni di contusione con edema osseo metatraumatico si rilevano sul profilo di carico del condilo femorale laterale ed al piatto tibiale sottostante, posteriormente".
Alla luce dell'esito della RM, Vi chiedo quali sono le condizioni per cui possa riprendere a giocare a calcetto e se devo sottopormi necessariamente ad intervento.
Vi ringrazio davvero per la risposta che vorrete concedermi.
Nando
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Gentile Utente,
come sempre raccomando, sarebbe fondamentale eseguire una visita specialistica ortopedica perché da quella si possono evincere numerose informazioni utili ad indicare il trattamento più idoneo.
Dalla storia che ci racconta e dal referto della RM sembra che il suo LCA sia irrimediabilmente rotto.
Il trauma poi come molto spesso accade, ha coinvolto anche il LCM e il menisco interno.
Naturalmente per decidere il trattamento da effettuare sarebbero necessarie una serie di informazioni: intanto le richieste funzionali del suo ginocchio; in particolare, essendo Lei al limite di età per un eventuale indirizzo al trattamento chirurgico, si dovrebbe chiarire cosa Lei si "aspetta" dal suo ginocchio.
Inoltre importante è valutare lo stato delle superfici articolari del ginocchio! Infatti se si dovesse evidenziare un iniziale deterioramento (artrosi in fase iniziale) allora l'intervento di ricostruzione del LCA non sarebbe più tanto indicato.
Quindi già da queste poche considerazioni capisce come sarebbe opportuno fare una valutazione clinica e un "colloquio" con uno specialista ortopedico.
Per riprendere la sua attività sportiva intanto Le consiglierei di aspettare almeno altre 2-3 settimane durante le quali dovrebbe dedicarsi al potenziamento dei muscoli flessori ed estensori della coscia.
Sappia comunque che un ginocchio senza un LCA è sempre instabile in rotazione e questo significa che nei cambi di direzione e nei contrasti di gioco il suo ginocchio avrà sempre la tendenza a cedere.
Cordiali saluti

Antonio Mattei

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dopo
Utente
Utente
Davvero grazie.
La risposta è stata più che esauriente e di una celerità incredibile!!!!
Seguirò i consigli, a cominciare dal sottopormi a visita specialistica ortopedica.
Con i più cordiali saluti.
Nando
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr. Antonio Mattei,
nel ringraziarLa ancora una volta per la disponibilità e la cordialità, mi perdonerà se ritorno un attimino sull'argomento.
Premetto che non mi sono ancora sottoposto a visita specialistica, poichè sto valutando costi e quant'altro, Le volevo chiedere se, nelle mie condizioni, è assolutamente indispensabile l'intervento chirurgico, oppure posso evitarlo, rinunciando ovviamente a qualunque attività sportiva?
Grazie.
Cordiali saluti.
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Gentile Utente
L'intervento di ricostruzione del LCA non è assolutamente indispenzabile e soprattutto alla sua eta.
Naturalmente vanno valutati attentamente costi e benefici sia dell'una che dell'altra scelta.
Questo però lo deve fare con uno specialista ortopedico che si dedichi a questa chirurgia.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr. Antonio Mattei,
La ringrazio infinitamente.
Con ogni cordialità.
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
naturalmente mi scuso per la z al posto della s...
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
semplicemente un refuso molto facile da commettere, quando si usa la tastiera del pc.
I tasti dei due caratteri "S" e "Z" sono molto vicini tra loro.
Grazie ancora.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Mattei,
in data 09/10/2013 finalmente mi sono operato.
Il documento di dimissione reca:
- trattamento effettuato: meniscectomia selettiva artroscopica; ricostruzione LCA ginocchio dx con St e Gr duplicati.
- diagnosi di dimissione: rottura LCA e corno posteriore MI ginocchio dx.
Adesso sto facendo riabilitazione c/o una struttura pubblica.
Le vorrei chiedere:
- il nuovo legamento è più resistente oppure ha la stessa resistenza e consistenza del vecchio?
- dopo 35 giorni dall'intervento, è normale accusare ancora dolore?
- premesso che ho appena terminato un ciclo di 10 sedute di fisioterapie, oggi posso piegare la gamba quasi del tutto; quando potrò piegarla completamente alla pari dell'altra gamba?
- quando potrò riprendere a giocare a calcetto?
Come sempre La ringrazio per le risposte che vorrà concedermi.
Cordiali saluti.
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Gentile utente
Naturalmente mi permetto di dirLe che queste domande avrebbe dovuto porle al chirurgo che l'ha operata già prima di decidere per l'intervento chirurgico.
Detto questo Le posso semplicemente dire che esiste un programma di riabilitazione ormai acquisito da tutti i chirurghi che da delle scadenze ben precise per tutte le attività di cui Lei chiede informazioni.
Credo che questo programma Le sia stato fornito e quindi lo potrà consultare per avere risposte alle sue domande.
Tutto questo perché non vorrei entrare in contraddizione con il suo chirurgo operatore.
Per quanto riguarda la tenuta del nuovo LCA le prove meccaniche effettuate in laboratorio danno dei risultati anche superiori al legamento originario. Il problema è che è comunque un neo legamento e quindi con delle caratteristiche biochimiche e biomeccaniche differenti rispetto al naturale.
Per i sintomi che ancora riferisce direi che sono abbastanza compatibili con l'intervento eseguito.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Mattei,
volevo innanzitutto ringraziarLa per la celerità della risposta e la cordialità e disponibilità che La contraddistingue.
Con tutta sincerità mi aspettavo le osservazioni che ha sollevato e che trovo assolutamente giustificate e legittime.
Ritengo opportuno a questo punto confessarLe che purtroppo mi sono imbattuto in una esperienza assai negativa; mi sono affidato ad un chirurgo poco professionale ……. per non usare parole più forti…..
Mi sono rivolto a lui privatamente, con l’auspicio di essere poi seguito ed assistito con le attenzioni del caso, ma così proprio non è stato, anzi……. e non aggiungo altro!!!!
A questo punto, mi auguro solo che l’intervento sia stato eseguito correttamente.
Detto ciò, mi permetto di chiederLe nuovamente se può dirmi dopo quanti mesi posso tornare nei campi di calcio; la tesi più diffusa parla di 6-7 mesi dall’intervento - che ne dice?
Grazie ancora.
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Gentile Utente
Io porto sempre questo esempio ai miei pazienti: mi spiegate perché quando deve venire a casa vostra un idraulico o un elettricista chiedete sempre le referenze e invece quando dovete farvi operare vi affidate al primo che capita??? Forse la salute è meno importante del rubinetto di casa?
Bene, detto questo, se la terapia riabilitativa verrà condotta in modo esemplare in genere dopo i 5-6 mesi dall'intervento si può ritornare a giocare ma questo è subordinato ad una vista specialistica che accerti la buona tenuta del neo legamento e il recupero della massa muscolare dei muscoli estensori e flessori della coscia.
Cordiali saluti