Protesi d'anca

Ho 63 anni , soffro di coxartrosi all'anca e devo sottopormi ad un intervento per l'impianto di una protesi, per il momento all'anca sinistra. Mi sono rivolto a due eminenti ortopedici, entrambi direttori di cliniche di eccellenza. Il primo mi ha proposto la protesi con asportazione della testa e del collo de femore, il secondo ha consigliato una artroplastica di rivestimento. Sono fortemente spinto a scegliere quest'ultima soluzione per la minore invasività che presenta. Mi è stata però da alcuni fortemente sconsigliata a causa dei problemi che possono derivare dal contatto metallo su metallo. Quali sono esattamente questi problemi e, statisticamente, qual è la loro incidenza ? Si intravedono soluzioni , ad esempio particolari rivestimenti (penso al grafene o altri materiali) che impediscano la emissione nell'organismo di microparticelle metalliche ?
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
non basterebbe un giorno per spiegarle la questione delle protesi di rivestimento d'anca, una volta accolte con entusiasmo da molti specialisti ma abbandonate poi dalla maggior parte, non solo per l'accoppiamento metallo-metallo ma anche per altri motivi superspecialistici che non posso affrontare ora.
Posso, se vuole, darle la mia opinione: non uso tale tipo di protesi, mi sono col tempo rivolto ad altri modelli, magari a stelo corto, testa non superiore alla 36 e per via minimamente invasiva anteriore. (viene chiamata via miniinvasiva per ragioni di risparmio delle strutture anatomiche, non per la lunghezza del taglio che comunque è di circa 8 cm...).
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Utente
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Grazie molto per la risposta.