Diagnosticata una condrosi

Buonasera Gentili Medici....

Mi chiamo Claudia ed ho 19 anni...
Il mio problema è iniziato nel novembre del 2005,
giocavo a pallavolo da quando avevo 11 anni,e non per vantarmi ma ero piuttosto bravina, infatti avevo pure superato le selezioni della mia regione, e altre cose....
L'anno che ho avuto il problema è stato proprio l'anno in cui dovevo esordire in serie C, avevo 15 anni...
Ho accusato dolore al ginocc sinistro durante un allenamento.
Sono alta 167cm ed ero palleggiatrice, palleggiavo solo in salto, e quando ho riappoggiato le gambe a terra dopo un salto, ho avuto un crampo al polpaccio del ginocchio interessato.
Dal giorno non ho mai potuto rigiocare a ciò che è la mia passione.
Ho dovuto fare una artroscopia per capire quale fosse il problema, perchè ne lastre, ne RM hanno riscontrato il problema..
Dopo l'intervento sono stata dimessa con la seguente diagnosi : CONDROSI PRIMO GRADO DI CRESTA ROTULEA E PIATTO TIBIALE ESTERNO GIN SIN..

Esattamente che significa?

mi è stato consigliato di non fare più sport, non ingrassare, e stare attenta agli sforzi.
é possibile??? sapete darmi una risposta più esaudiente??
Il mio sogno sarebbe poter giocare nuovamente.
Ah, dimenticavo di dire che avevo pure fatto un ciclo di 5 iniezioni di acido ialuronico..
Scusate se mi sono dilungata troppo.. a presto
E grazie in anticipo...
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile Signorina Lei non si e' dilungata.
Dalla sua spiegazione si evince un problema di CONDROPATIA che coinvolge la ROTULA ed il PIATTO TIBIALE.
I problemi cartilaginei sono, negli atleti, generalmente portatori di problemi difficilmente risolvibili al 100%.
I consigli di non fare piu' sport sono condivisibili se il livello della lesione cartilaginea fosse elevato. Ci auguriamo che cosi' non sia e pertanto proviamo a consigliarle qualcosa.
Innanzitutto bisognerebbe valutare se la sua rotula scorre in asse sul femore oppure se scorre in maniera asimmetrica configurando cosi' un quadro di malallineamento dell'apparato estensore ed una conseguente iperpressione rotulea. Sono parole indubbiamente complesse ma, in pratica, significano che se la rotula non scorre in modo adeguato durante la flesso estensione del ginocchio si puo' creare maggiore pressione meccanica su una delle due faccette rotulee causando progressivamente problemi cartilaginei.
Ci sono appositi esami per verificare cio' che tuttavia e' corretto prescriverle solo dopo una visita clinica.
Se tale mia ipotesi fosse corretta vi sono dei rimedi chirurgici.
Ne parli con il suo ortopedico, oppure, visto che, come sembra, il suo ortopedico dice che non vi e' piu' nulla da fare, si rivolga ad un altro ortopedico prospettando il suo caso.
Se la mia ipotesi, invece, non fosse corretta , comunque, prima di pensare a qualsiasi altro intervento chirurgico mirato sulla cartilagine, vista la sua giovane eta', le consiglio un percorso riabilitativo adeguato da progettare con un bravo riabilitatore dello sport. Il percorso dovrebbe essere impostato in modo da rinforzare progressivamente e gradualmente la muscolatura anteriore e posteriore della coscia e della gamba. Si dovra altresi' stimolare la elasticita' e la allungabilita' della predetta muscolatura attraverso opportuni esercizi di "stretching".
Il programma sara' lungo e deve prevedere di impegnare 3 giorni alla settimana per 3 mesi almeno prima di poter vedere, come ci auguriamo, qualche risultato positivo.
Ci faccia sapere l'esito della eventuale ulteriore visita.
Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO