Rottura lca ginocchio sinistro

Buon Giorno,
vorrei chiedervi cortesemente un parere inerente la situazione attuale del mio ginocchio sinistro.
Premetto che ho 31 anni e pratico regolarmente sport.
A metà gennaio sono caduta sciando ed ho sentito un dolore al ginocchio sinistro,ho fatto poi la RM e qui di seguito vi riporto il referto:

Il LCA presenta marcata disomogeneità del segnale in verosimile rapporto a lesione subtotale.Non alterazioni patologiche del segnale del legamento crociato posteriore.
Alterazione del segnale trabecolare del piatto tibilae esterno compatibile con lesione traumatica.
Lieve aumento del segnale nel contesto del corno posteriore del menisco mediale senza apparente discontinuità delle superfici libere e del muro meniscale.
Non alterazioni patologiche del segnale lungo il decorso delle strutture capsulo legamentarie dei comparti mediale e laterale.
Lieve ispessimento delle cartilagini articolari femorale e rotulea con disomogenea intensità del segnale in rapporto a condromalacia senza evidenza di alterazioni subcondrali.
Falda liquida articolare. Non appare distesa da liquido la borsa del gastrocnemio.

Qualche giorno fa ho fatto la visita dall'ortopedico il quale mi ha diagnosticato la rottura del LCA e mi ha consigliato l'intervento chirurgico e nello stesso tempo mi ha vietato di fare attività sportiva fino all'operazione.
Prima di farmi operare, vorrei avere un ulteriore parere in merito al ginocchio e soprattutto capire se l'esito della RM dice che il legamento è rotto.
Potreste spiegarmi il contenuto del referto della RM?
Faccio presente che dopo la caduta sono stata a riposo una settimana e poi ho ripreso a fare palestra con regolarità(spinning soprattutto) e sento dolore solamente facendo alcuni movimenti che richiedono particolari piegamenti del ginocchio; tutte le attività quotidiane le svolgo senza alcun dolore o problema.
E' uno sbaglio continuare a fare sport ?
Che cosa mi consigliate di fare ?

Vi ringrazio in anticipo per la vostra gentilezza e disponibiltà.
Cordiali Saluti
Serena (Monza)
[#1]
Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Cara Serena,
consiglio senz'altro di eseguire una artroscopia a scopo diagnostico ed eventualmente chirurgico. La RM ha evidenziato la presenza di sofferenza cartilaginea ed una sospetta lesione subtotale del LCA (che quindi è "quasi del tutto" rotto). E' però necessaria la conferma artroscopica e un accurato esame clinico. Alla sua età potrebbe essere utile la ricostruzione del legamento. Tutto dipende dal tipo di attività e dallo stile di vita.
La prosecuzione dell'attività sportiva dipende dal tipo e dal livello della stessa, dal tono muscolare e, soprattutto, dalla soggettività (cioè da come Lei si "sente" il ginocchio). E' chiaro che un ginocchio instabile può dare problemi.
Risolverei il tutto eseguendo un controllo specialistico ed una artroscopia.
Un caro saluto

Dr Simone Cigni

[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Gentile Dott. Cigni,
la ringrazio molto per il suo gentile riscontro.
Vorrei chiederle una cosa che non mi è chiara,che cosa intende con artroscopia a scopo diagnostico ed eventualmente chirurgico ? Le due cose sono quindi separate ? Non capsico...
Che cosa intende con "accurato esame clinico" ?

E da ultimo vorrei sapere, se scegliessi di non farmi operare potrei col passare del tempo rovinare il ginocchio e compromettare qualche altro componente?
Sarei sempre un soggetto a rischio ?

La ringrazio ancora molto per il suo parere, in questi giorni sono in apprensione per questa mia situazione e sto cercando di valutare che qual'è la miglior cosa da fare.

Cordiali Saluti e buon lavoro
Serena
[#3]
Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
L'artroscopia permette diagnosi e cura. In altre parole, nella maggior parte dei casi è possibile eseguire durante l'intervento quanto necessario dal punto di vista chirurgico (se il crociato è lesionato, per esempio, è possibile ricostruirlo; se il menisco è rotto è possibile ripararlo o regolarizzarlo, e via dicendo).
L'esame clinico è la visita specilistica ortopedica. Chi la visita sarà in grado di stabilire clinicamente una diagnosi ed una terapia.
Se scegliesse di non farsi operare non avrà una diagnosi di certezza,. dato che l'esame strumentale non è attendibile al 100% e la clinica, pur indirizzando verso una diagnosi non è coma la visione diretta della lesione. Tutto il resto ne consegue. Una volta fatta la diagnosi di certezza si imposta la terapia.
Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Dott. Cigni,
la ringrazio nuovamente per il Suo solerte riscontro.
Cordiali Saluti
Serena

[#5]
dopo
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Buona Sera Dott. Cigni,
a seguito della rottura al LCA (GINOCCHIO SX),in data 30 giugno mi sono fatta ricostruire il legamento con trapianto del tendine gracile e semitendinoso.
Ad oggi (dopo 3 mesi) posso dire di essere soddisfatta della scelta intrapresa in quanto l'articolarità del ginocchio è tornata quasi perfetta e non ho dolori o cedimenti. Ho ripreso l'attività fisica in modo quasi normale e sto cercando di potenziare il muscolo che è ancora più debole rispetto alla gamba destra.
L'unico problema (in realtà non è un grave problema)sono le cicatrici (2 per l'esattezza) che hanno formato un cheloide. Sto utilizzando solo da poche settimane una crema gel - CONTRACTUBEX- nella speranza che possa attenuare i segni. Mi saprebbe dire se c'è la possibilità di valutare una chirurgia plastica in questi casi ? Che possibilità c'è di migliorare realmente le cose ?

La ringrazio in anticipo per il suo cortese riscontro.
Cordialmente
Serena
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