Gli ha fatto fare una tac
Cari Dott.ri buonasera,volevo delle spiegazioni su mio cognato,età 51,attività lavorativa muratore,e da un pò di tempo che soffre col mal di schiena,circa 20 giorni fà abbassandosi non riusciva più a rimettersi in piedi,si è bloccato,il suo medico gli ha dato delle punture,muscoril,toradol ecc...senza nessun miglioramento,così gli ha fatto fare una TAC:l'esame tomodensitometrico della colonna vertebrale(spazi intersomatici L3-L4,L4-L5 ed L5-S1)è stato eseguito con scansioni a strato sottile in senso cranio-caudale ed ha mostrato:-normale allineamento del rachide senza segni di lisi nè listesi. -canale spinale e forami di coniugazione di ampiezza nei limiti della norma. -segni di degenerazione spondiloartrosica con tendenza alla scleroipertrofia dei massicci articolari. -protrusione disco-artrosica circonferenziale all'interspazio L3-L4. -minima protrusione discale posteriore e mediana all'interspazioL5-S1. -in sede il disco intersomatico L3-L4-regolare morfologia e densità delle parti molli pre e paravertebrali.Secondo voi di cosa si tratta?E' guaribile?Come si può trattare?Vi ringrazio in anticipo per le risposte,ci siete davvero di grande aiuto,GRAZIE.
[#1]
Dr. Antonio Valassina
Ortopedico, Chirurgo vascolare
2k 66 47
Gentile signora,
a distanza non è possibile formulare diagnosi e consigliare trattamenti di alcun tipo.
In via generale posso solo dirLe che:
1. Quando si parla di ..."segni di degenerazione spondiloartrosica con tendenza alla scleroipertrofia dei massicci articolari. -protrusione disco-artrosica circonferenziale all'interspazio" ...si intende descrivere dei segni di degenerazione cronica sia delle articolari posteriori (piccoli "gancetti" che uniscono le vertebre posteriormente e consentono/guidano i movimenti dell'arco posteriore vertebrale), sia del profilo circonferenziale dei corpi vertebrali in contiguità con il disco da cui possono dipartirsi degli osteofiti (delle ossficazioni "a becco" che si manifestano in tutte le articolazioni artrosiche)
2. "Il canale di ampiezza nei limiti della norma" significa che i diametri interni del canale vertebrae dove corrono le radici provenienti dal midollo è tale da permettere loro uno spazio adeguato.
Detto questo le segnalo soltanto che non è sufficiente il solo esame TAC per fornire tutte le informazioni necessarie e che gli esami Rx standard sono di altrettanta importanza (nelle proiezioni anteroposteriore, laterale e oblique dx e sin).
Dopo di che sarà comunque il suo ortopedico a valutare in base al decorso quali altri esami eventualemente chiedere e quali trattamenti suggerire.
Cordialmente.
Dr. A. Valassina
a distanza non è possibile formulare diagnosi e consigliare trattamenti di alcun tipo.
In via generale posso solo dirLe che:
1. Quando si parla di ..."segni di degenerazione spondiloartrosica con tendenza alla scleroipertrofia dei massicci articolari. -protrusione disco-artrosica circonferenziale all'interspazio" ...si intende descrivere dei segni di degenerazione cronica sia delle articolari posteriori (piccoli "gancetti" che uniscono le vertebre posteriormente e consentono/guidano i movimenti dell'arco posteriore vertebrale), sia del profilo circonferenziale dei corpi vertebrali in contiguità con il disco da cui possono dipartirsi degli osteofiti (delle ossficazioni "a becco" che si manifestano in tutte le articolazioni artrosiche)
2. "Il canale di ampiezza nei limiti della norma" significa che i diametri interni del canale vertebrae dove corrono le radici provenienti dal midollo è tale da permettere loro uno spazio adeguato.
Detto questo le segnalo soltanto che non è sufficiente il solo esame TAC per fornire tutte le informazioni necessarie e che gli esami Rx standard sono di altrettanta importanza (nelle proiezioni anteroposteriore, laterale e oblique dx e sin).
Dopo di che sarà comunque il suo ortopedico a valutare in base al decorso quali altri esami eventualemente chiedere e quali trattamenti suggerire.
Cordialmente.
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 11/01/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.