Granuloma da corpo estraneo o linfonodo sotto il piede?
Gentili Dottori,
Mese di settembre 2017, mi sveglio una mattina e quando appoggio il piede sinistro sento male, da non riuscire a camminare.
Sotto al metatarso del piede gonfiore, e piccola pallina dura dolente.
Zoppico per 1 settimana, poi il dolore diminuisce.
Mi faccio visitare da un dermatolo che mi fa fare una ecografia al mese di Novembre (a 2 mesi dall'episodio)
Esito: minuta immagine fusiforme di 4 mm, linfonodo reattivo provvisto di ilo - Nulla di preoccupante...
Mi consigliano solo un plantarino per non camminarci sopra e che sarebbe rientrato.
NOTA: Il giorno prima dell'episodio avevo fatto un vaccino.
A distanta di quasi un anno Luglio 2018, la pallina è ancora lì, mi sembra leggermente aumentata, e come da un anno a questa parte è dolente al tatto e alla pressione, nel senso che mi da fastidio quando cammino....decido di fare un altra ecografia in una struttura privata perchè preso da un po' d'ansia.
Esito ecografia odierna: Si apprezza la presenta di una formazione ipoecogena ovalare di circa 7mmx2mm, a margini netti priva di significativa vascolarizzazione e localizzata nelle parti molli.... secondo l'ecografista NON è un linfonodo ma un probabile granuloma da corpo estraneo, tranquillizzandomi comunque che non è nulla di grave, ma mi consiglia una visita specialistica, che ho già prenotato.
Nota: ricordo nitidamente di aver rimosso una settimana/due, prima dell'episodio una spina di legno conficcatasi sulla spiaggia alla pianta del piede...lo stesso dell'episodio doloroso.
DOMANDE: Essendo una persona super ansiosa, al limite della ipocondria, vi chiedo.
1. Se fosse un linfonodo, seppur di forma ovale e "tranquillo"....che sia aumentato di 3 mm in un anno può indicare qualcosa di brutto ???
2. Se fosse un granuloma da corpo estraneo, che sia aumentato di 3 mm può indicare qualcosa di brutto?
3. Che esami credete mi consiglierà lo specialista?
4. Se non fosse ne un linfonodo ne un granuloma.....dalla doppia ECO, si sarebbero accorti di qualcosa di brutto oppure è impossibile riconoscere TUTTO con l'ECO ????
5. Con la vostra esperizienza, cosa potrebbe essere?
Mese di settembre 2017, mi sveglio una mattina e quando appoggio il piede sinistro sento male, da non riuscire a camminare.
Sotto al metatarso del piede gonfiore, e piccola pallina dura dolente.
Zoppico per 1 settimana, poi il dolore diminuisce.
Mi faccio visitare da un dermatolo che mi fa fare una ecografia al mese di Novembre (a 2 mesi dall'episodio)
Esito: minuta immagine fusiforme di 4 mm, linfonodo reattivo provvisto di ilo - Nulla di preoccupante...
Mi consigliano solo un plantarino per non camminarci sopra e che sarebbe rientrato.
NOTA: Il giorno prima dell'episodio avevo fatto un vaccino.
A distanta di quasi un anno Luglio 2018, la pallina è ancora lì, mi sembra leggermente aumentata, e come da un anno a questa parte è dolente al tatto e alla pressione, nel senso che mi da fastidio quando cammino....decido di fare un altra ecografia in una struttura privata perchè preso da un po' d'ansia.
Esito ecografia odierna: Si apprezza la presenta di una formazione ipoecogena ovalare di circa 7mmx2mm, a margini netti priva di significativa vascolarizzazione e localizzata nelle parti molli.... secondo l'ecografista NON è un linfonodo ma un probabile granuloma da corpo estraneo, tranquillizzandomi comunque che non è nulla di grave, ma mi consiglia una visita specialistica, che ho già prenotato.
Nota: ricordo nitidamente di aver rimosso una settimana/due, prima dell'episodio una spina di legno conficcatasi sulla spiaggia alla pianta del piede...lo stesso dell'episodio doloroso.
DOMANDE: Essendo una persona super ansiosa, al limite della ipocondria, vi chiedo.
1. Se fosse un linfonodo, seppur di forma ovale e "tranquillo"....che sia aumentato di 3 mm in un anno può indicare qualcosa di brutto ???
2. Se fosse un granuloma da corpo estraneo, che sia aumentato di 3 mm può indicare qualcosa di brutto?
3. Che esami credete mi consiglierà lo specialista?
4. Se non fosse ne un linfonodo ne un granuloma.....dalla doppia ECO, si sarebbero accorti di qualcosa di brutto oppure è impossibile riconoscere TUTTO con l'ECO ????
5. Con la vostra esperizienza, cosa potrebbe essere?
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dopo
Utente
Gentile Dottore, dal momento che è stato così gentile da rispondermi, spero lo faccia anche questa volta.
Purtroppo sono nel panico perchè ho paura che la tumefazione sotto al piede sia qualcosa di brutto.
Secondo lei la crescita di 3 mm in un anno è un brutto segnale..... ho paura sia un Sarcoma. Secondo lei con due ecografie, soprattutto l'ultima, si sarebbe già visto qualcosa di sospetto ????.....
Purtroppo sono nel panico perchè ho paura che la tumefazione sotto al piede sia qualcosa di brutto.
Secondo lei la crescita di 3 mm in un anno è un brutto segnale..... ho paura sia un Sarcoma. Secondo lei con due ecografie, soprattutto l'ultima, si sarebbe già visto qualcosa di sospetto ????.....
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dopo
Utente
Grazie mille per la risposta.
Sono andato dall'ortopedico che mi farà fare un RM , (tra 10 giorni) perchè per lui potrebbe essere un corpo estraneo oppure un neuroma.... poi ho letto su internet e ora sono nel panico. Mi ha detto di stare tranquillo perchè passato un anno, secondo lui se era qualcosa di brutto si sarebbe "palesato"....ma ho paura comunque.
Sono andato dall'ortopedico che mi farà fare un RM , (tra 10 giorni) perchè per lui potrebbe essere un corpo estraneo oppure un neuroma.... poi ho letto su internet e ora sono nel panico. Mi ha detto di stare tranquillo perchè passato un anno, secondo lui se era qualcosa di brutto si sarebbe "palesato"....ma ho paura comunque.
[#6]
dopo
Utente
Dottore, la prego di leggere gli esiti di Risonanza e RX.....adesso, soprattutto per i raggi, sono veramente spaventato, ma mi dica cosa pensa possa essere...
Esito Risonanza Piede SINISTRO
In corrispondenza della tumefazione clinicamente obiettivabile in sede plantare all'altezza del primo spoazi intermetatarsale si conferma piccola tumefazione nodulare nel contesto del tessuto adiposo sottocutaneo, delle dimensioni di cira 5 mm x 3 mm x 8 mm di natura fibrotica.
Si osservano focali ispessimenti fibrotici del tessuto adiposo plantare all'altezza del sesamoide esterno dell'articolazione metatarso-falange a del primo dito e della testa del IV metatarso.
Sono Regolari le strutture tendinee esaminate.
Non si osservano formazioni solide in sede inter-metatarsale da riferire a neuromi di Morton.
Non sono presenti aree di ipersegnale nelle sequenza a lungo TR riferibili ad edema della spongiosa ossea delle strutture scheletriche esaminate.
Esito RAGGi - RX di entrambi i piedi....
Ridotta l'arcata plantare bilaterale
Iniziale atteggiamento in valgiscmo di entrambi gli alluci, con rapporti articolari conservati.
Aterazione osteo-strutturale di tipo misto della spongiosa ossea a carico della porzione anteriore del calcagno destro, del diametro massimo di 22 millimetri, che non interessa la corticale ossea. Utile approfondimento diagnostico.
Esito Risonanza Piede SINISTRO
In corrispondenza della tumefazione clinicamente obiettivabile in sede plantare all'altezza del primo spoazi intermetatarsale si conferma piccola tumefazione nodulare nel contesto del tessuto adiposo sottocutaneo, delle dimensioni di cira 5 mm x 3 mm x 8 mm di natura fibrotica.
Si osservano focali ispessimenti fibrotici del tessuto adiposo plantare all'altezza del sesamoide esterno dell'articolazione metatarso-falange a del primo dito e della testa del IV metatarso.
Sono Regolari le strutture tendinee esaminate.
Non si osservano formazioni solide in sede inter-metatarsale da riferire a neuromi di Morton.
Non sono presenti aree di ipersegnale nelle sequenza a lungo TR riferibili ad edema della spongiosa ossea delle strutture scheletriche esaminate.
Esito RAGGi - RX di entrambi i piedi....
Ridotta l'arcata plantare bilaterale
Iniziale atteggiamento in valgiscmo di entrambi gli alluci, con rapporti articolari conservati.
Aterazione osteo-strutturale di tipo misto della spongiosa ossea a carico della porzione anteriore del calcagno destro, del diametro massimo di 22 millimetri, che non interessa la corticale ossea. Utile approfondimento diagnostico.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 103.7k visite dal 26/07/2018.
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