Distorsione caviglia

Salve, 8 giorni fa ho subito una brutta distorsione, il giorno seguente mi sono recato al ps per il gonfiore assurdo ma la radiografia non ha mostrato fratture, la dottoressa ha voluto comunque fasciare la gamba in modo rigido, con un gambaletto e delle bende e iniezioni di eparina. Due giorni dopo ho tolto le bende perché non sopportavo il dolore, la caviglia era davvero stretta e continuava a pulsare, le dita diventavo viola appena non tenevo la gamba rialzata. Sono andato avanti a ghiaccio, arnica e stampelle, senza però tenere il piede bloccato. Due giorni fa la caviglia ha iniziato a sgonfiarsi anche se la differenza con quella sana è ancora evidente, specialmente la parte esterna della caviglia (dove si è piegato il piede) nonostante l’univo piccolo ematoma era nella parte interna sotto al malleolo. per ora cammino con le stampelle e riesco a fare peso solo sulla punta del piede e mi fa ancora male ai lati. Inoltre sono in vacanza e stare in mare, oltre a sgonfiare la caviglia mi da molto sollievo nei movimenti del piede. Vorrei sapere quanto tempo ci vorrà più o meno per tornare a camminare normalmente, se potrebbe essere utile acquistare un tutore (quello di tela coi lacci) e soprattutto se secondo voi potrebbero esserci dei danni gravi ai legamenti visto che riesco a sostenere il mio peso ma non ad avere mobilità e a sollecitare senza dolore questi ultimi. Riuscirò a fare una visita specialistica solo a settembre. Grazie in anticipo
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Dr. Giuseppe Restuccia Ortopedico 117 8
Buongiorno, certamente da quanto descrive ha avuto una grave distorsione della caviglia e la presenza di ematoma indica che certamente qualcosa si è lacerato. Se sono state escluse fratture ossee le consiglio di usare una cavigliera bivalve e di fare ricorso ad anti-infiammatori. Appena possibile visita ortopedica per poi fare un'ecografia o una RM della caviglia. Probabilmente sarà necessario eseguire della fisioterapia. Il recupero della caviglia dipenderà dalle lesioni subite.
Vedrà che con la cavigliera comunque riuscirà a camminare meglio
saluti

Dr. Giuseppe Restuccia