Dolore alla spalla

Mia moglie di anni 58, casalinga, avendo sempre dolore alla spalla, in particolare a dx, giorno 01/02/2019 ha effettuato la Risonanza magnetica a basso campo il cui esito è stato:
"Artropatia degenerativa allo acromion-claveare bilateralmente e che determina riduazione del sottostante piano di scorrimento come da impingement. Presenza di modesto versamento articolare alla gleno-omerale bilateralmente. Tendinosi del sopraspinato di maggiore evidenza a destra. Nei limiti le restanti componenti tendinee proprie delle cuffie dei rotatori, banda fluida periferica al tendine CLB di destra".

A seguito di questo esame ha effettuato poi visita terapia antalgica con prescrizione di:
- ciclo 5 gg. con Dicloreume 150mg, Laroxyl gocce 5 gocce la sera per 20 gg., Dolatrox bustine 2 bustine per 30 gg e poi 1 bustina per 60 gg.
- n. 6 infiltrazioni a dx e sin,
- n. 8 sedute di tens e laser.

Ma nonostante questa terapia il dolore persiste sempre, maggiormente sempre a dx, come se la terapia non abbia sortito alcun beneficio.

Da evidenziare anche che nel 2013 ha effettuato quasi la stessa terapia (solo infiltazioni e tens e laser) con notevoli benefici e scomparsa del dolore.

SI CHIEDE pertanto cosa bisogna fare in questi casi.
Grazie e cordiali saluti
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Dr. Enrico Sebastiani Ortopedico 54 4 1
Buonasera,
Dal referto della risonanza magnetica non sembra ci siano delle lesioni importanti alla spalla. Le consiglio di affidarsi ad un buon fisioterapista ed eseguire esercizi attivi di rinforzo, allungamento e controllo dell’arto superiore. Infiltrazioni, farmaci e terapie fisiche posso dare un sollievo temporaneo ma difficilmente da sole risolvono il problema. Qualora il problema persistesse dopo almeno due mesi di esercizi fatti con continuità le consiglio di rivolgersi ad un ortopedico.
Spero di esserle stato utile
Buona serata

Dr. Enrico Sebastiani
Medico Chirurgo
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Dirigente Medico Ospedale S. Giovanni Battista di Foligno

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dr. IL 06/03/2020 ho eseguito RMN alto campo il cui esito è stato: DX: DEFORMAZIONE ARTROSICA ARTICOLAZIONEACROMION CLAVEARE CON ASSOCIATI LIEVI SEGNI DI CAPSULITE REATTIVA E CON DISTENSIONE FLUIDA DELLA BORSA SUBACROMION DELTOIDEA CHE DETERMINA OBLITERAZIONE DEL PIANO ADIPOSO SUBACROMION DELTOIDEO. I FENOMENI DESCRITTI IMPRONTANO IL TENDINE E LA GIUNZIONE MIOTENDINEA DEL SOVRASPINOSO. IL TENDINE DEL SOVRASPINOSO MOSTRA LESIONE SUBTOTALE SUBCENTIMETRICA A LIVELLO DEL'INSERZIONE SUL TROCHITE, SUL VERSANTE BURSALE CON RISPARMIO DI SOTTILI FIBRILLE SUL VERSANTE ARTICOLARE. LA PARTE PROSSIMALE DEL TENDINE APPARE DIFFUSAMENTEISPESSITA E DISOMOGENEA, DA AVANZATI FENOMENI DEGENERATIVI. DISOMOGENEITA' LUNGO L'INSERZIONE DEL TENDINE DEL SOTTOSPINOSO. REGOLARE IL TENDINE SOTTOSCAPOLARE. IL TENDINE DEL CAPOLUNGO DEL BICIPITE APPARE IN SEDE, DI REGOLARE MORFOVOLUMETRIA E SEGNALE, CIRCONDATO DISTALMENTE DA MODESTA DISTENSIONE FLUIDA TENOSINOVITICA LUNGO LA GUAINA. DISTENSIONE FLUIDA DELLE BORSE SOTTOCORACOIDEA E SOTTOSCAPOLARE, IN ASSOCIAZIONE A MODESTISSIMA QUOTA DI VERSAMENTO LIBERO ENDOARTICOLARE NEL RECESSO ASCELLARE. SCLEROSI DEL TROCHITE OMERALE. PICCOLE LACUNE GEODICHE SOTTO CORTICALI LUNGO LE SUPERFICI ANTERIORE E POSTERIORE DELLA TESTA OMERALE. NOTE DEGENERATIVE LUNGO IL CERCINE GLENOIDEO SUPERIORE.
SX= Come a DX, in aggiunta viene anche indicato: Moderata deformazione artrosica dell'articolazione acromion claveare con associati lievi segni di capsulite reattiva e con modestissima distensione fluida della borsa subacromion deltoidea che determina lieve obliterazione del piano adiposo subacromion deltoideo. L'estremo distale dell'acromion appare lievemente incurvato verso ilbasso dove impronta il tendine del sovraspinoso. Il tendine del sovraspinoso mostra diffusa alterazione di segnale su base degenerativa. Fine disomogeneità lungo l'inserzione del tendine del sottospinoso. Regolare il tendine del sottoscapolare. Il tendine del capolungo del bicipite appare in sede, di regolare morfovolumetria e segnale. Minima distensione fluida della borsa sottocoracoidea, in assenza di versamento libero endoarticolare. Non evidenti alterazioni morfo-strutturali e di segnale a carico della testa omerale. Regolare l'aspetto ed il segnale dei labbri e dei cercini glenoidei. Linfonodi paracentimetrici nei cavi ascellari. L'ESAME E' PRIVO DELLA SEQUENZA ASSIALE, IN QUANTO INTERROTTO DALLA PAZIENTE PRIMA DELL'ESECUZIONE PER CLAUSTROFOBIA.

SI CHIEDE: se possibile in parole semplici cosa vuol dire tutto questo e cosa si può fare per alleviare il dolore che è quasi presente, in considerazione del fatto che, su indicazione del medico specialista in medicina fisica e riabilitazione che mi ha prescritto la RMN, ho anche effettuato ciclo di laser yag, rieducazione motoria con trattamento dello stretto toracico superiore e spalla bilaterale, senza aver benefici. Infine a riguardo della sequenza assiale che non è stata effettuata mi è stato detto dal medico radiologo che ha refertato che non fa nulla in quanto hanno fatto altre cinque sequenze che hanno permesso di visionare e refertare correttamente, altrimenti se era necessario avrebbero chiamato per completare. GRAZIE PER LA CORTESE RISPOSTA