Piccola frattura piatto tibiale

Buongiorno, sciando ho subito una distorsione al ginocchio dx, camminavo, un po’ zoppicante, con dolore abbastanza forte.
Prima visita immediata al centro traumatologico sotto alle piste, apparentemente tutto a posto, prescritto brufen.
Dolore prosegue ma si attenua, seconda visita dopo una settimana: possibile interessamento lcl, prescritta risonanza.
Il giorno dopo faccio la risonanza, il referto recita: Irregolarmente assottigliato il crociato anteriore in probabili esiti di lesione parziale, da correlare anche alla clinica; nei limiti il crociato posteriore e i collaterali.
Non sono visibili lesioni del menisco mediale, né del laterale.
Piccola frattura da impatto del piatto tibiale esterno, non condizionante significativa deformazione del profilo articolare, con intenso edema spongioso subcondrale; fini irregolarità condrali sovrastanti.
Rotula in iperpressione esterna con cartilagine edematosa senza lesioni.
Discreto versamento articolare.

Io cammino senza problemi, non ho dolore, solo leggero fastidio e ho cancellato la settimana bianca che doveva iniziare oggi... Ho comunque già prenotato un’altra visita, ma il 3 gennaio perché prima non era possibile, nel frattempo qualsiasi consiglio o opinione sono bene accetti.
Grazie mille
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Dr. Daniele Tradati Ortopedico 596 164
Caro utente, la presenza di una frattura da impatto al livello del piatto tibiale (solitamente quello laterale) si associa usualmente a traumi distorsivi del ginocchio di una certa importanza. E' solitamente uno dei segni indiretti di lesione del legamento crociato anteriore, il femore si disloca posteriormente e sbatte contro il piatto tibiale. Questa "frattura", come di solito accade, è composta e non porta ad una discontinuità/depressione della cartilagine articolare. Inoltre la sua localizzazione è nella porzione posteriore del piatto tibiale, zona maggiormente sottoposta a carico ai massimi gradi di flessione. Il suo trattamento quindi non differisce da quello di un trauma distorsivo del ginocchio con interessamento del crociato anteriore: stampelle per 10-14 giorni in media con carico a tolleranza, ghiaccio localmente e antinfiammatori (da regolare in base alla sintomatologia locale).
Ovviamente occorrerebbe vedere la risonanza magnetica per confermare l'estensione e l'importanza della frattura al fine di validare l'ipotesi prospettata sopra.
Per quanto riguarda la lesione del legamento crociato anteriore, l'esame clinico del ginocchio sarà quello più importante al fine di determinare la presenza di una lesione parziale o totale (ed eventuali ulteriori lesione legamentose associate).
La valutazione clinica del suo ginocchio da parte di uno specialista, tenendo conto delle sue richieste funzionali/sportive, potrà permettere di capire se il ginocchio è stabile o meno e quindi di proporre un eventuale opzione chirurgica in caso di instabilità.

Buona serata
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dopo
Utente
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Grazie Dottore, mi ha tranquillizzato, temevo già gesso e riabilitazione. La frattura comunque credo sia anteriore, quantomeno da quello che sento io - dolore, ormai sparito, davanti e a gamba estesa, non flessa - e da come posso interpretare la risonanza - ovviamente non mi sostituisco al medico, ma l’edema spongioso appare anteriore.
Ad ogni modo oggi farò una ulteriore visita portando la rmn e spero finalmente di avere diagnosi e prognosi definitive.
Grazie mille per la disponibilità
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Dr. Daniele Tradati Ortopedico 596 164
Perfetto, il collega unirà gli elementi di clinica ed imaging e le saprà dare un giudizio definitivo ancor più mirato circa la sua situazione.

Saluti
Dr. Daniele Tradati