La cartilagine del ginocchio

Buongiorno,
sono un ragazzo di 24 anni e a Gennaio durante una partita di calcetto ho subito un infotunio al ginocchio, il quale non mi si è gonfiato subito ma dopo 2 giorni, ho fatto una risonanza e il risultato è sato la rottura completa del LCA sono andato da un ortopedico mi ha visitato e adesso (Marzo 2009) dopo 2 mesi mi ha detto che se non ho instabilità posso riprendere gradualmente a giocare a calcetto cercando di rafforzare però innanzitutto il quadricipite femorale e di non preoccuparsi che si può giocare anche senza LCA se si ha una muscolatura importante. Anche perchè lui dice che consiglia di operarsi solo ed esclusivamente soggetti che presentano instabilità, che è meglio non operarsi se non è necessario perchè il ginocchio durante l'operazione subisce comunque un trauma importante e che le conseguenze si potrebbero sentire nel tempo;quindi detto questo mi fido e comincio piano piano a correre senza sentire dolore anche se il ginocchio lo trovo sempre costantemente leggermente più gonfio rispetto l'altro e sinceramente non riesco a stenderlo completamente perche sento dolore sotto la rotula, mentre riesco a piegarlo completamente; comunque continuo la mia riabilitazione fino a quando incontro un medico di una squadra di calcio che conoscevo ma che non vedevo da parecchio tempo,ed esce fuori nei vari discorsi che ho rotto il LCA, con molta disponibilità mi visita anche lui,legge la risonanza e mi dice che per continuare a giocare devo per forza operarmi altrimenti rischio di rovinare la cartilagine del ginocchio e in un futuro di avare seri problemi di mobilità. Adesso, a questo punto sono molto ma molto confuso non so più cosa fare, cosa mi consigliate? Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Salve,

che dire?
In linea di massima io mi trovo d'accordo con il primo collega che l'ha visitata. L'indicazione all'intervento si pone sull'instabilita' e non sulla lesione del LCA. E' un discorso valido soprattutto per sportivi diciamo "occasionali" e per soggetti un po' piu' avanti negli anni di lei.
Diverso e' il discorso per gli agonisti e a maggior ragione per i professionisti. Li' l'indicazione viene un po' forzata, soprattutto perche' si sa che nella maggior parte dei casi l'instabilita' e' un fenomeno che si presenta con una certa frequenza nei soggetti non operati, pertanto si preferisce operare subito per guadagnare tempo nella ripresa dell'attivita' sportiva.
Se mi e' consentita una piccola puntualizzazione, il rinforzo principale per un soggetto con il LCA rotto' e' quello del gruppo dei flessoti (posteriori) della coscia e non del quadricipite.
E' vero' che l'instabilita' puo' essere fonte di ulteriori danni cartilaginei, ma e' purtroppo altrettanto vero, come testimoniano recentissimi studi, che l'artrosi nelle ginocchia operate e' piu' precoce rispetto a quelle non operate. L'esatto contrario rispetto a cio' che si pensava fino a pochissimi anni fa'.
Cordiali saluti.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la celerità della sua risposta, quindi in sostanza lei cosa mi consiglierebbe di fare, anche perchè io gioco in una squadra vera e propria di calcetto a 5 iscritta regolarmente al campionato di serie d della figc quindi non sono uno che gioca una volta ogni tanto; sono veramente molto indeciso sul da farsi
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Dr. Alfredo Pasotti Ortopedico 224 9
...la medicina e' bella perche' e' varia,.....si potrebbe dire per sdrammatizzare il monento...!!!
...c'e' comunque il rischio che il nostro pz, pur non avendo una instabilita' oggettivabile ai test di stress,...acquisti comunque una- microinstabilita'-, responsabile comunque di gravi danni alla lunga nel tempo!...e si trovi nelle stese condizioni di un mio "giovane" pz di 52 anni che , avendo rotto il cr a 25 anni( ..anche lui),..ha temporeggiato, forse troppo , ed ha sviluppato una gonartosi tricompartimentale in varo imporante che lo porta ad assumere giornalmente antidolorifici per poter camminare ( e a cui a sett dovro' fare una protesi! )
saluti

Dr. Alfredo Pasotti
Chirurgia del ginocchio
Chirurgia Artroscopica e Protesica dell'arto inferiore.
www.artroscopiaginocchio.it
Roma

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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Come vede nel suo caso le opinioni possono essere discordanti. Le consiglio una valutazione clinica presso un ortopedico esperto in chirurgia del ginocchio che sicuramente sapra' darle le giuste informazioni.
La saluto.
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Dr. Alfredo Pasotti Ortopedico 224 9
...assolutamente daccordo con il collega...urge valutazione clinica obbiettiva da parte di uno specialista di ginocchio.
buona serata