Sindrome femoro-rotulea associata ad osteocondrite dissecante bilaterale ai condili femorali

Buongiorno,
da quando ero ragazzino soffro di dolore alle ginocchia, tanto che spesso mi portano ad una vera e propria rigidità delle stesse con conseguente camminata claudicante.
Dopo diverse RMN fatte ad entrambe le ginocchia allo scopo di verificare la possibilità di un intervento chirurgico, l'ultimo ortopedico mi ha finalmente prospettato un problema diverso, ossia la sindrome femoro-rotulea come causa principale del dolore.
Effettivamente il dolore è principalmente nella zona anteriore del ginocchio e la rigidità mi impedisce di distendere completamente la gamba.

Mi ha prescritto la ginocchiera con foro rotuleo e accentratore di rotula, che sto acquistando e mi ha consigliato di iniziare a provare con questo metodo per capire se il problema principale è la femoro-rotulea.

Adesso, io vorrei sapere che differenza di dolore ci può essere tra quello da ostecondrite e quello da femoro-rotulea e, soprattutto, come posso cercare di curare quest'ultima.
Immagino che la ginocchiera non agisca sulla correzione definitiva della causa.
Chiedo anche come e quando debbo usare la ginocchiera e nel giro di quanto tempo possa riscontrare dei benefici.
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Dr. Francesco Chiazzolla Ortopedico, Medico dello sport 67 2
Buongiorno,
Il dolore da condropatia femoro- rotulea è molto diverso risposto a quello dell’osteocondride, in quanto nel primo caso il dolore è diffuso e localizzato lungo tutta la zona peri rotulea, che si accentua nella flessione, mentre ci si alza. Nel secondo caso, nell’osteocondrite, il dolore è più sordo, proviene dalla zona dove è localizzato, più frequentemente nel condilo femorale interno quindi più internamente, e aumenta con il carico, ovvero appoggiando il peso a del corpo, come durante una corsa o un salto. Per la terapia, il collega giustamente le ha prescritto una ginocchiera che aiuta nell’allineare la rotula e farla scorrere correttamente mentre esegue sport. Il mio consiglio è quello di fare molti esercizi che potenzino il vasto mediale del quadricipite, eseguire esercizi di stretching e propriocettiva, vedrà che con un po’ di pazienza tutto le passerà. Purtroppo essendo questi problemi connessi con l’anatomia delle ginocchia bisogna lavorarci quotidianamente con l’esercizio fisico, altrimenti appena si molla, i sintomi ritornano. Cordiali saluti

Dr. Francesco Chiazzolla

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Utente
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Grazie! Chiedo scusa ma rileggendo ho dato per scontato che fino all'ultimo specialista ho sempre avuto come diagnosi l'osteocondrite dissecante, tanto che l'ortopedico non si spiegava il motivo per il quale nemmeno i radiologi mi diagnosticavano il disallineamento della rotula.
Grazie per la gentile risposta. Riflettendoci il dolore si irradia su tutto il ginocchio, principalmente dopo un periodo di tempo di sedentarietà. Lo sento molto dolorante dopo un affaticamento e, come detto, non riesco a distenderlo del tutto. Anche l'ultimo specialista consultato mi ha detto che l'osteocondrite genera dolore verso la parte posteriore del ginocchio e difficilmente ti rende difficile l'allungamento della gamba.
Proverò, quindi, ad usare la ginocchiera tutto il giorno. Io da anni non pratico sport per cui la utilizzerò nella quotidianità. Parallelamente mi studierò degli esercizi per il vasto mediale. Grazie per il rapido consulto.