Condromalacia dei secondi gialli

Salve, in seguito ad una risonanza dorsale e cervicale ho ritirato il referto che parla di condromalacia.
Potreste spiegarmi cosa dice il referto che qui allego?
grazie mille.


L'esame viene eseguito in condizioni basali senza somministrazione di m.
d.c.
mediante sequenze idonee
allo studio della regione secondo piani di ricostruzione assiali, sagittali e coronali acquisiti in t1, t2,
sgradient echo, spin-echo e turbo ponderati in 2d e 3d.

CERVICALE
Si rileva alterazione di segnale alle cartilagini di rivestimento dei somi e delle superfici articolari
intersomatiche coesiste ispessimento dei ll.
gialli in un quadro di condromalacia di II grado associata a
note spondiloartrosiche diffuse.

Nei limiti il trofismo scheletrico.

Regolare d'ampiezza il canale midollare.

>protrusione discale molle tra C5-C6 circumferenziale asimmetrica a sinistra.

Non si rilevano altre patologie discali a sviluppo endocanalare.

Omogeneo il segnale liquorale ed il midollo cervicale.

DORSALE
Si rileva alterazione di segnale alle cartilagini di rivestimento dei somi e delle superfici articolari
intersomatiche coesiste ispessimento dei ll.
gialli in un quadro di condromalacia di II grado associata a
note spondiloartrosiche diffuse.

Nei limiti il trofismo scheletrico.

Regolare d'ampiezza il canale midollare.

Non si rilevano patologie discali a sviluppo endocanalare.

Omogeneo il segnale liquorale ed il midollo dorsale.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore, un referto radiografico è solamente descrittivo e va equiparato con l'esame clinico e con l'esame semeiologico della struttura anatomo funzionale interessata; inoltre lo studio anamnestico e l'escursus della patologia (compresa la sintomatologia sia obiettiva che soggettiva ) sono importanti ai fini di giungere ad una diagnosi di precisione Non radiologica , ma clinica e funzionale, idonea per un trattamento adeguato e completo .
Nel caso suo, riguardo al referto radiografico, sintetizzo dicendole che non ci dovrebbe essere alcuna necessità di un tratttamento chirugico, ma la sua patologia puo' curarsi con trattamento farmacologico e fisiochinesico, ossia con Fisiochinesiterapia.
Inoltre va approfondito il caso clinico con un consulto ortopedico accurato, per valutare la necessià o meno di altri accertamenti diagnostici strumentali.

Cordiali saluti
alessandrocaruso26@gmail.com

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Utente
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Grazie mille, a quanto ho capito niente di grave.