Una lieve cifotizzazione della stessa,

Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni, 45 giorni passati, ho avuto un incidente che mi ha cauato una frattura amielica della vertebra L1, in funzione di questo mi è stato apportato un busto gessato, con obbligo di decubito, al momento del controllo nella data di ieri mi è stato riscontrata una lieve cifotizzazione della stessa, con la prognosi di ulteriori 15 giorni a riposo con busto a tre punte, ed al fine di questi un controllo radiografico dopo il quale verrà deciso se interrompere in caso di peggioramento, o se prosguire con la stessa per altri 30 giorni. A questo punto chiedo gentilmente cosa può aver causato questa cifositzzazione e se potrebbe peggiorare cosa comporterebbe,e quali sarebbero le conseguenze in futuro, e se secondo i parametri forniti sia corretta la prgnosi o necessiti di ulteriori giorni, ringraziando anticipatamente porg distinti saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Una frattura vertebrale richiede in genere 90 giorni per consolidare completamente. Tutto dipende dal tipo di frattura (e questo si valuta guardando le rx e la TAC), tuttavia è frequente che, magari se qualche volta il paziente si è alzato/seduto nei primi 30-40 gg (o anche abbia tentato di farlo), la vertebra si schiacci ulteriormente (per saperlo bisogna confrontare la prima rx e quella attuale), oppure può essere che fosse già schiacciata e una proiezione radiografica diversa può far sembrare modificata l'altezza del corpo vertebrale.
Le consiglio massima prudenza, di attenersi alle indicazione che Le daranno, di portare il busto a 3 punti con le modalità che Le prescriveranno. Una guarigione in cifosi può dare disturbi a breve o a lungo termine, ma questo dipende soprattutto dal grado di cifosi: tenga presente che la vertebra L1 viene molto sollecitata in ogni movimento di flessione-estensione del tronco, e una componente dolorosa di varia entità potrebbe sopravvenire. Comunque il sacrificio di attenersi alle indicazioni degli specialisti che La seguono viene compensato da un migliore risultato finale

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Anticipo ringraziandola della celere risposta e la disturbo ancora comunicandole che non ho mai tentato di alzarmi nè di sedermi, pertanto l'ultima domanda che le volevo porre e se può essere causata dalla mia posizione spesso assunta che è quella su un fianco, che continuo ad assumere in quanto meno dolorosa, se così fosse, porrò subito rimedio.
Grazie e cordiali saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Se il gesso è ben aderente e non ha avuto espressi divieti, la posizione sul fianco in genere non provoca cifotizzazione della frattura. Va detto comunque che bisognerebbe conoscere Rx e TAC per rispondere con certezza.
Per sapere invece qual è stata l'evoluzione della frattura bisogna confrontare le prime rx/TAC con quelle eseguite dopo il gesso e con quelle attuali.
Cordiali saluti