Ovattamento uditivo persistente dopo aver contratto il covid
Salve a tutti i medici di questo sito, vi ringrazio anticipatamente per la lettura.
Cercherò di essere il più esaustivo possibile.
Ho 27 anni e specifico che sono vaccinato per il covid.
Il 19 Gennaio ho contratto una forte forma di covid.
Febbre a 40 per tre giorni con tosse estrema, difficoltà a respirare, brividi fortissimi, perdita di appetito, generalmente ridotto parecchio male.
Nessuna risposta con terapia a base di brufen e sciroppi mucolitici/sedativi e tachipirina.
Al terzo giorno con febbre a 40, avviata terapia con Deltacortene 25mg per 7 giorni, 3 giorni 50mg (2 compresse), 4 giorni 25 mg (1 compressa) + antibiotico Macladin 250 per 6 giorni.
Tosse altrettanto estrema, perdita di voce dopo la prima settimana.
Con il cortisone la febbre a 40 è finalmente scesa e ho iniziato a sentirmi meglio dopo una settimana circa.
In questa settimana però ho prodotto una estrema quantità di muco, mai visto così tanto catarro in vita mia.
Mi svegliavo la mattina con mal di testa molto forti che passavano soltanto con Oki.
Non avvertivo alcuna sensazione di tappo uditivo, ho comunque assunto Fluimucil per qualche giorno in questo periodo.
Dopo circa 20 giorni, inizio a percepire per la prima volta udito ovattato e pressione interna all'orecchio sinistro.
Pensavo ad un tappo di cerume.
Sono andato dall'otorino la prima volta: esame audiometrico perfetto, l'esame impedenzometrico inizialmente ha rilevato dati anomali sull'orecchio sinistro, sicuramente catarro ma non totalmente perché la linea non era piatta, risultava ondeggiante ma bassa.
Orecchio dx rimasto intatto.
In tutto ciò nessun tappo di cerume.
Prima terapia: Luxfluires 2 spruzzi x 3 volte al giorno + NTR 3 gocce x 2 volte al giorno per 7 giorni e Deltacortene 25mg per 7 giorni (x3 giorni 25mg, x4 giorni 12.5)
Dopo una settimana nessun miglioramento.
Seconda terapia (questa volta l'esame impedenzometrico ha rilevato un leggero miglioramento sull'orecchio sx): Luxfluires 2 spruzzi x 3 volte al giorno + NTR 3 gocce x 2 volte al giorno per qualche giorno, Fluimucil per 10 giorni e Deltacortene 12.5mg per 3 giorni + Otovent 3 volte al giorno 1 settimana, e scalando di settimana in settimana per 1 mese.
Sono alla fine della prima settimana dell'ultima terapia, ho concluso la prima settimana con Otovent, e ho notato che stavolta sento un ovattamento anche all'orecchio dx.
Non noto miglioramenti decisivi.
Devo operarmi chirurgicamente?
Lo specialista dice che può essere soltanto una otite tubarica e che la membrana timpanica risulta un po' compromessa.
Il punto è che tutto ciò causa parecchio disagio, sono una persona che lavora nel settore audio quindi necessito di udito pulito, e questo problema proprio non vuole andare via.
Il mio udito è danneggiato in modo permanente?
Continuo con Otovent o prenoto nuovamente una visita?
A questo punto non so davvero cosa pensare, provo paura per un eventuale intervento.
Saluti a tutti e scusate per il "papiro", sono consapevole della sua corposità.
Cercherò di essere il più esaustivo possibile.
Ho 27 anni e specifico che sono vaccinato per il covid.
Il 19 Gennaio ho contratto una forte forma di covid.
Febbre a 40 per tre giorni con tosse estrema, difficoltà a respirare, brividi fortissimi, perdita di appetito, generalmente ridotto parecchio male.
Nessuna risposta con terapia a base di brufen e sciroppi mucolitici/sedativi e tachipirina.
Al terzo giorno con febbre a 40, avviata terapia con Deltacortene 25mg per 7 giorni, 3 giorni 50mg (2 compresse), 4 giorni 25 mg (1 compressa) + antibiotico Macladin 250 per 6 giorni.
Tosse altrettanto estrema, perdita di voce dopo la prima settimana.
Con il cortisone la febbre a 40 è finalmente scesa e ho iniziato a sentirmi meglio dopo una settimana circa.
In questa settimana però ho prodotto una estrema quantità di muco, mai visto così tanto catarro in vita mia.
Mi svegliavo la mattina con mal di testa molto forti che passavano soltanto con Oki.
Non avvertivo alcuna sensazione di tappo uditivo, ho comunque assunto Fluimucil per qualche giorno in questo periodo.
Dopo circa 20 giorni, inizio a percepire per la prima volta udito ovattato e pressione interna all'orecchio sinistro.
Pensavo ad un tappo di cerume.
Sono andato dall'otorino la prima volta: esame audiometrico perfetto, l'esame impedenzometrico inizialmente ha rilevato dati anomali sull'orecchio sinistro, sicuramente catarro ma non totalmente perché la linea non era piatta, risultava ondeggiante ma bassa.
Orecchio dx rimasto intatto.
In tutto ciò nessun tappo di cerume.
Prima terapia: Luxfluires 2 spruzzi x 3 volte al giorno + NTR 3 gocce x 2 volte al giorno per 7 giorni e Deltacortene 25mg per 7 giorni (x3 giorni 25mg, x4 giorni 12.5)
Dopo una settimana nessun miglioramento.
Seconda terapia (questa volta l'esame impedenzometrico ha rilevato un leggero miglioramento sull'orecchio sx): Luxfluires 2 spruzzi x 3 volte al giorno + NTR 3 gocce x 2 volte al giorno per qualche giorno, Fluimucil per 10 giorni e Deltacortene 12.5mg per 3 giorni + Otovent 3 volte al giorno 1 settimana, e scalando di settimana in settimana per 1 mese.
Sono alla fine della prima settimana dell'ultima terapia, ho concluso la prima settimana con Otovent, e ho notato che stavolta sento un ovattamento anche all'orecchio dx.
Non noto miglioramenti decisivi.
Devo operarmi chirurgicamente?
Lo specialista dice che può essere soltanto una otite tubarica e che la membrana timpanica risulta un po' compromessa.
Il punto è che tutto ciò causa parecchio disagio, sono una persona che lavora nel settore audio quindi necessito di udito pulito, e questo problema proprio non vuole andare via.
Il mio udito è danneggiato in modo permanente?
Continuo con Otovent o prenoto nuovamente una visita?
A questo punto non so davvero cosa pensare, provo paura per un eventuale intervento.
Saluti a tutti e scusate per il "papiro", sono consapevole della sua corposità.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.7k 1.2k
Non vedo l'indicazione ad un intervento chirurgico. Proseguirei ancora, per una decina di giorni, con lo spray nasale ed il mucolitico per via orale. Se non dovesse avere un ulteriore miglioramento, allora potrà consultare in merito lo Specialista. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 23/02/2024.
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