Problema di autofonia
Gentili dottori,
4 anni fa ho cominciato ad avvertire autofonia di voce e respiro nell'orecchio dx e mi compare soprattutto se cammino o faccio attività fisica tali da farmi aumentare la respirazione rispetto a quella che ho a riposo, ma a volte compare anche soltando stando in piedi.
Da seduta è meno frequente, ma scompare del tutto se mi sdraio o se inclino la testa verso il basso. Appena mi alzo al mattino è spesso più intenso.
Masticando e deglutendo sento scricchiolii in entrambe le orecchie ed immediatamente prima che scatti l'autofonia nel dx sento sempre una specie di schiocco sordo come se cedesse una membrana o si scollasse qualcosa dentro l'orecchio.
A volte ho anche percepito(o forse solo una sensazione)come se in quel momento mi cedesse anche la parte del palato sotto l'orecchio.
Nei primi tempi deglutendo e sbadigliando più volte riuscivo a contrastare il sintomo che percepivo ad intermittenza, mentre ora non riesco a contrastarlo quasi per niente e mi resta costante finchè non arrivo a sedermi e fermarmi da quello che sto facendo e deglutendo spesso, noto che a volte la deglutizione è faticosa e sento tensione dietro le orecchie se spalanco la bocca.Per questo
> vorrei chiedervi se sia possibile che una deglutizione sbagliata o qualche problema al palato possa esserne la causa.
Pensavo di avere del cerume fermo invece il primo otorino non ha visto nulla, poi da un secondo otorino ho fatto audiometria e timpanogramma che sono nella norma e con l'otoscopia mi è stata diagnosticata un ototubarite da curare per qualche settimana con otrivin (che mi ha dato un lieve solievo i primi giorni,ma scomparso immeditamente)poi con aircort(ma nonostante lo prenda in modo continuo non vedo differenze).Mi sono state prescritte anche insufflazioni endotimp.che però non ho ancora fatto: ho letto che a testa in giù la tuba ha maggior forza di chiusura e visto che in quella posizione non sento il sintomo, immagino che quando mi compare è perchè invece la tuba mi resta aperta, perciò, non vorrei che le insufflazioni mi aggravassero il problema dato che tendono a favorire l'apertura della tuba oltre ad equilibrare la pressione nell'orecchio medio.
>In alternativa ho letto del Politzer crenoterapico, pensate che possa essere uguale? Non ho mai fatto immersioni o preso aerei e non so cosa ci sia all'origine delle variazioni di pressione nel mio orecchio.
>Riequilibrando la pressione potrei davvero risolvere il problema?
Qualche goccia di raffreddore per allergia o a volte la lieve chisura di una narice da distesa li ho sempre avuti, ma di norma respiro bene e non ricordo variazioni a livello di naso quando mi è comparso il problema. Sono quindi un po'scettica che la causa sia per qestioni nasali e
>vorrei sapere se per autofonia possono esistere altre cause, magari alla faringe o alla bocca, o di altro genere.Che altri esami posso fare per indagare meglio?Vorrei trovare la vera causa perchè temo possa peggiorare.
Grazie per l'aiuto e l'ascolto.
4 anni fa ho cominciato ad avvertire autofonia di voce e respiro nell'orecchio dx e mi compare soprattutto se cammino o faccio attività fisica tali da farmi aumentare la respirazione rispetto a quella che ho a riposo, ma a volte compare anche soltando stando in piedi.
Da seduta è meno frequente, ma scompare del tutto se mi sdraio o se inclino la testa verso il basso. Appena mi alzo al mattino è spesso più intenso.
Masticando e deglutendo sento scricchiolii in entrambe le orecchie ed immediatamente prima che scatti l'autofonia nel dx sento sempre una specie di schiocco sordo come se cedesse una membrana o si scollasse qualcosa dentro l'orecchio.
A volte ho anche percepito(o forse solo una sensazione)come se in quel momento mi cedesse anche la parte del palato sotto l'orecchio.
Nei primi tempi deglutendo e sbadigliando più volte riuscivo a contrastare il sintomo che percepivo ad intermittenza, mentre ora non riesco a contrastarlo quasi per niente e mi resta costante finchè non arrivo a sedermi e fermarmi da quello che sto facendo e deglutendo spesso, noto che a volte la deglutizione è faticosa e sento tensione dietro le orecchie se spalanco la bocca.Per questo
> vorrei chiedervi se sia possibile che una deglutizione sbagliata o qualche problema al palato possa esserne la causa.
Pensavo di avere del cerume fermo invece il primo otorino non ha visto nulla, poi da un secondo otorino ho fatto audiometria e timpanogramma che sono nella norma e con l'otoscopia mi è stata diagnosticata un ototubarite da curare per qualche settimana con otrivin (che mi ha dato un lieve solievo i primi giorni,ma scomparso immeditamente)poi con aircort(ma nonostante lo prenda in modo continuo non vedo differenze).Mi sono state prescritte anche insufflazioni endotimp.che però non ho ancora fatto: ho letto che a testa in giù la tuba ha maggior forza di chiusura e visto che in quella posizione non sento il sintomo, immagino che quando mi compare è perchè invece la tuba mi resta aperta, perciò, non vorrei che le insufflazioni mi aggravassero il problema dato che tendono a favorire l'apertura della tuba oltre ad equilibrare la pressione nell'orecchio medio.
>In alternativa ho letto del Politzer crenoterapico, pensate che possa essere uguale? Non ho mai fatto immersioni o preso aerei e non so cosa ci sia all'origine delle variazioni di pressione nel mio orecchio.
>Riequilibrando la pressione potrei davvero risolvere il problema?
Qualche goccia di raffreddore per allergia o a volte la lieve chisura di una narice da distesa li ho sempre avuti, ma di norma respiro bene e non ricordo variazioni a livello di naso quando mi è comparso il problema. Sono quindi un po'scettica che la causa sia per qestioni nasali e
>vorrei sapere se per autofonia possono esistere altre cause, magari alla faringe o alla bocca, o di altro genere.Che altri esami posso fare per indagare meglio?Vorrei trovare la vera causa perchè temo possa peggiorare.
Grazie per l'aiuto e l'ascolto.
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Per dare una risposta specifica al suo quesito, comprenda che necessita di un esame clinico oltre la visione degli esami cui si è già sottoposta. Se la sintomatologia è dovuta ad una tubotimpanite catarrale, generalmente si hanno buoni risultati con una terapia farmacologica a base di spray decongestionanti nasali, fluidificanti del muco per via orale, antistaminici: il tutto per una ventina di giorni al mese. Molte possono essere le cause determinanti la sintomatologia da lei sofferta. Il consiglio che posso darle è quello di chiedere un Consulto presso l'Ambulatorio Otorinolaringoiatrico dell'Ospedale di Castel San Pietro, per esempio, o di Bologna. Se il tutto dovesse risultare negativo, allora cerchero' di aiutarla in merito. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 21.3k visite dal 11/09/2009.
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