Sinusite cronica.. in cerca di commenti risultato tac

Credo proprio che dovra' consultare un otorino.Potrebbe effettivamente trattarsi di poliposi ma la sua patologia meriterebbe qualche approfondimento.Sarebbe comunque utile conoscere i suoi sintomi attuali e se lei soffre di allergie.

Cordialmente

Paolo Carnevali

Allora per quanto concerne le allergie ho effettuato più di un anno fa (in un periodo di attacco acuto) i test allergici, con risultato totalmente negativo.
I miei sintomi abituali consistono nel dover, perdonate il linguaggio un pò terra terra, nel soffiarsi il naso in continuazione.. ultimamente esce anche del muco, talvolta maleodorante, mentre prima di fare la terapia antibiotica soffiare non faceva uscire niente. Sensazione di pesantezza e mal di testa invece si verificano solo con sbalzi di temperatura. Ah, penso sia utile anche comunicarvi la mia età, 25 anni.

Che tipo di terapie si potrebbero ipotizzare?

La mia opinione ,come precedentemente comunicatole, è di effettuare ulteriori accertamenti di tipo radiologico e di laboratorio ,un esame delle secrezioni nasali potrebbe anche essere utile.Penso comunque che un intervento chirurgico sarà necessario anche per un esame istologico.
Tutto cio'dovra' comunque essere gestito da uno specialista.Le terapie dovrebbero dipendere dalla diagnosi.
Cordiali saluti

Per esame istologico cosa si intende esattamente? un'analisi del campione?
sicuramente avrò più chiara la questione dopo la visita dall'otorino presso cui sono in cura..
il mio post voleva solo capire se esistono alternative all'intervento chirurgico in se o se lo stesso può essere fatto anche in modo ambulatoriale.
Grazie

Nel caso si tratti di poliposi le terapie alternative all'intervento chirurgico nella migliore delle ipotesi produrrebbero un beneficio temporaneo.L'eventuale intervento chirurgico potrebbe essere limitato al naso o esteso al seno mascellare.Nel secondo caso con ricovero ma con minori possibilita' di recidiva della poliposi.
L'esame istologico a giudizio dello specialista puo' essere fatto su di un piccolo campione prelevato o dopo l'asportazione dei polipi.

Cordiali saluti

Vi terrò comunque informati dopo il consulto, spero il prima possibile, con l'otorino che mi segue. Intanto grazie.

Egregi dottori, sono stato già da due otorini che mi hanno rispettivamente riferito quanto segue:
- il primo, che era quello da cui ero andato inizialmente, riferisce un miglioramento delle mie condizioni a seguito antibiotico, ma ritiene necessario l'intervento FESS per liberare dalla sinusite. Dice che la causa di tutto all'origine potrebbe essere stato un dente non curato in modo corretto dal mio dentista in quanto è presente un'infezione micotica.
- il secondo otorino dice che la causa di tutto sono le adenoidi ancora voluminose e la sinusite ne è una conseguenza per il mancato ricircolo di aria nel mascellare sinistro; dice che andrebbero rimosse e successivamente fatta la pulizia del seno per risolvere il problema.

Vorrei capire se questi interventi si potrebbero evitare. Ho letto in rete che le adenoidi si potrebbero ridurre di volume con l'iniezione di cortisone, è attendibile?
grazie mille

Quali elementi hanno portato alla diagnosi di infezione micotica?Le adenoidi generalmente si atrofizzano nell'eta' puberale e comunque la tac non ne fa accenno.
Un dente non e'responsabile di infezioni micotiche del seno mascellare.Consiglio degli esami di laboratorio completi con uno screening autoimmune (ANCA)ed eventuale biopsia per esame batteriologico , colturale ed istologico
sui polipi ed un'esame delle secrezioni nasali.

cordiali saluti

Per l'infezione micotica l'elemento è stata una descrizione del muco che fuoriesce, e mi è stato riferito che probabilmente la causa è quella.
Mentre per le adenoidi mi è stato riferito solo dal secondo otorino che mi ha guardato all'interno del naso con endoscopio e mi ha fatto vedere le immagini a video. Mi ha inoltre indicato sulla tac l'ingombro delle adenoidi, che il primo otorino (nonostante avessi parlato di questo mio problema nell'infanzia) non ha minimamente accennato. Inoltre il secondo otorino riferisce che le adenoidi sono anche la causa della voce leggermente nasale che ho, che inoltre potrebbe cambiare dopo l'intervento.
Francamente non so bene come muovermi ora...mi risultano molto utili anche i vostri consigli..

Un ulteriore richiesta: potrebbe essere che solo asportando le adenoidi potrei risolvere la sinusite che si sbloccherebbe nel tempo? perchè ho letto che l'adenoiectomia si può fare in day hospital..

Non comprendo bene le numerose diagnosi.Lei soffre verosimilmente di poliposi rino sinusale che a volte puo' complicarsi.Le adenoidi, sinusiti e la micosi non credo siano in causa se non per il fatto che a volte i polipi possono formarsi per cause infiammatorie anche se il termine è molto generico poiche'quasi tutte le patologie implicano una quota infiammatoria.

Egr. dottori, mi sono sottoposto ad intervento FESS ed adenoidectomia circa due settimane fa; l'intervento è riuscito e anche il controllo di lunedì scorso l'ha confermato. Ora però da qualche giorno risento a volte nel naso la stessa sensazione odorosa che avevo prima dell'intervento, tipica del pus che c'era. E' normale nell'assestamento dopo l'intervento?
Questa sensazione aumenta soprattutto se mi metto a testa in giù.
Grazie anticipato

La FESS prevede un ristabilimento delle pervieta' delle comunicazioni tra seni paranasali e naso in modo che si ristabilisca una buona ventilazione e depurazione dei seni presupposto per una successivo miglioramento dela patologia.In conclusione dovra' attendere i tempi necessari.

Cordiali saluti

Non mi è difficile immaginare che queste tempistiche possano variare da persona a persona. La ringrazio dottore per la Sua preziosa gentilezza. Spero di migliorare e risolvere il problema definitivamente.

Gentile utente:desidero sottolineare che la diversita'delle opinioni mediche puo'derivare dalla nostra esperienza o inesperienza ma soprattutto dal fatto che noi non abbiamo la pretesa di fare diagnosi online ma ci limitiamo a chiarimenti e consigli che in alcun modo possono sostituire la professionalita'degli specialisti che hanno la possibilita'di raccogliere una storia dettagliata del singolo paziente , di visitarlo,di visionare eventuali accertamenti e spesso di seguirlo nel tempo.

Cordiali saluti

Egregi dottori, sono putroppo nuovamente a riaprire questo post.
A distanza di 7 mesi dall'intervento sono a ragguagliarvi che purtroppo negli ultimi mesi la situazione è via via peggiorata. Circa 2 mesi e mezzo fa ho fatto un consulto con l'otorino che mi ha operato che ha confermato che la situazione era assolutamente nella norma.
Un mese fa mi sono invece recato da un altro specialista che dopo avermi visitato mi ha prescritto una cura antibiotica e una tac alla fine della cura.
Ora è arrivato il risultato della tac e dire che sono rimasto basito è poco. Sostanzialmente il referto dice che non è cambiato nulla rispetto alla tac preoperatoria e anch'io, vedendone il risultato, ho constatato che la totale obliterazione del seno mascellare sx è identica a prima.
Sono veramente esterefatto per non dir altro; possibile che l'intervento dopo così poco abbia portato alla stessa situazione di prima? Soprattutto come mi dovrò muovere ora?
Ho sempre sostenuto, da ignorante, che si sarebbe dovuta capire la causa del problema e non solo risolverlo e ahimè avevo ragione perchè evidentemente la soluzione è stata solo temporanea (e per molto poco!).
Lunedì ho il controllo dallo specialista ma, in attesa, gradire Vs opinioni.