Fastidio alla gola
Salve, sono un uomo di 51 anni, sono alto 1.80cm e peso 75kg. Il 5 agosto 2009, dopo essermi stata diagnosticata cardiopatia ischemica, sono stato sottoposto ad un intervento chirurgico di rivascolarizzazione miocardica con quadruplice By-pass.
Da allora assumo 7 compresse al giorno: 3volte al giorno (prima dei pasti) GLUCOPHAGE 500mg, 1 compressa di LOSAPREX 50mg e una di CONGESCOR 2.5mg di mattina, 1 compressa di TIKLID 250mg dopo pranzo e una compressa di TORVAST 40mg la sera dopo cena.
Da un po’ di tempo sento un fastidio nella gola, sento come grattare in continuazione. Questo fastidio spesso con aggiunta di tosse secca mi sovviene dopo aver preso le pastiglie, ma altre volte mi viene in momenti indipendenti dall’assunzione dei medicinali.
E’ molto fastidioso e non riesco a capire a cosa sia dovuto.
Dovrei fare una visita specialistica? C’è qualche medicinale tra quelli che prendo che può causarmi questo fastidio alla gola?
La ringrazio,
Cordiali Saluti
Luciano
Da allora assumo 7 compresse al giorno: 3volte al giorno (prima dei pasti) GLUCOPHAGE 500mg, 1 compressa di LOSAPREX 50mg e una di CONGESCOR 2.5mg di mattina, 1 compressa di TIKLID 250mg dopo pranzo e una compressa di TORVAST 40mg la sera dopo cena.
Da un po’ di tempo sento un fastidio nella gola, sento come grattare in continuazione. Questo fastidio spesso con aggiunta di tosse secca mi sovviene dopo aver preso le pastiglie, ma altre volte mi viene in momenti indipendenti dall’assunzione dei medicinali.
E’ molto fastidioso e non riesco a capire a cosa sia dovuto.
Dovrei fare una visita specialistica? C’è qualche medicinale tra quelli che prendo che può causarmi questo fastidio alla gola?
La ringrazio,
Cordiali Saluti
Luciano
[#1]
Prima di tutto, le consiglio di riferire il sintomo sofferto al Medico che le ha prescritto i farmaci: potrebbe essere benissimo uno di questi a stimolarle la tosse. In caso negativo, un'altra ipotesi potrebbe essere data da un possibile reflusso esofageo. Comprenda che, a distanza, senza conoscere il suo caso nei dettagli e, cosa piu' importante, senza un esame clinico, mi è impossibile aiutarla piu' di tanto. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Gentile dottore,
Innanzitutto La ringrazio per il suo consiglio inoltre vorrei chiederLe quali esami si possono fare per verificare l'esistenza di reflusso esofageo.
Ho già chiesto al mio cardiologo e al mio diabetologo che mi hanno prescritto i farmaci ed entrambi mi hanno detto che nessuno dei farmaci che prendo possono creare un disturbo come il mio.
Cordialmente
Luciano
Innanzitutto La ringrazio per il suo consiglio inoltre vorrei chiederLe quali esami si possono fare per verificare l'esistenza di reflusso esofageo.
Ho già chiesto al mio cardiologo e al mio diabetologo che mi hanno prescritto i farmaci ed entrambi mi hanno detto che nessuno dei farmaci che prendo possono creare un disturbo come il mio.
Cordialmente
Luciano
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 24/06/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.