Turbinectomia
Da anni soffro di rinite allergica, recentemente (2003) mi sono sottoposto ad un intervento di decompressione dei turbinati, da allora pur respirando decisamente meglio sono peggiorato sotto il profilo dell'infiammazione, continue rinofaringiti, muco denso rappreso che ristagna in gola; mi sono sottoposto ad una visita da un noto rinologo di Milano, dott. Corti il quale dopo visita endoscopica al naso ha diagnosticato una turbinectomia nella narice dx e una turbinoctomia in quella sx attribuendo a questo i miei nuovi sintomi.....penso che abbia ragione, non mi ha dato molte prospettive di guarigione, sono abbastanza disperato poichè facevo il tenore anche se con problemi ma al momento mi è praticamente impossibile cantare per via dei continui e perenni stati infiammatori e per la presenza perenne di muco in gola e nel tratto rinofaringeo. Esiste un rimedio al mio stato di cose? Probabilmente la funzione di "climatizzazzione" dell'aria da parte dei turbinati nel mio caso è stata compromessa, ma c'è rimedio anche chirurgico eventualmente di una platisca che possa ricostruire in parte il meccanismo svolto in natura dai turbinati? o esiste qualche terapia che possa alleviare i miei sintomi? grazie di cuore
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Gentile Utente,
dalla descrizione della sua storia e dall'intervento al quale è stato sottoposto penso che soffra della cosiddetta "empty nose syndrome", che viene causata dall'asportazione totale o subtotale dei turbinati inferiori e che si manifesta con ostruzione respiratoria nasale, cattivo odore, secchezza nasale e formazione di croste e muco denso che ristagnano nelle alte vie respiratorie. Al momento non esiste un trattamento chirurgico sicuro al 100% che possa restituirle una respirazione nasale "fisiologica" anche se alcuni autori propongono inserzione di frammenti ossei o cartilaginei o di materiale biocompatibile nelle fosse nasali (sotto la mucosa) per "ricreare" una sorta di turbinato inferiore. Pertanto l'unica soluzione che vedo è medica con lavaggi nasali frequenti e instillazione quotidiana di gocce nasali a base di vitamine e agenti emollienti.
Cordialmente
dalla descrizione della sua storia e dall'intervento al quale è stato sottoposto penso che soffra della cosiddetta "empty nose syndrome", che viene causata dall'asportazione totale o subtotale dei turbinati inferiori e che si manifesta con ostruzione respiratoria nasale, cattivo odore, secchezza nasale e formazione di croste e muco denso che ristagnano nelle alte vie respiratorie. Al momento non esiste un trattamento chirurgico sicuro al 100% che possa restituirle una respirazione nasale "fisiologica" anche se alcuni autori propongono inserzione di frammenti ossei o cartilaginei o di materiale biocompatibile nelle fosse nasali (sotto la mucosa) per "ricreare" una sorta di turbinato inferiore. Pertanto l'unica soluzione che vedo è medica con lavaggi nasali frequenti e instillazione quotidiana di gocce nasali a base di vitamine e agenti emollienti.
Cordialmente
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Ex utente
La ringrazio molto dott. Rizzi; la sua terapia corrisponde in parte a quella che a suo tempo mi diede il dott. Corti di Milano,il quale mi aveva prescritto una soluzione oleosa emolliente chiamata vea oris da prendere per via nasale, ed inoltre mi aveva prescritto dei sufumigi con acqua calda per umidificare le fosse nasale supplendo così ad una carenza fisiologica del naso dovuta all'asportazione parziale o totale dei turbinati nonchè l'utilizzo in casa di un'umidificatore. Mi chiedo se per alleviare lo stato infiammatorio possano far bene le cure termali o un particolare trattamento inalatorio con acque tipo l'acqua di tabiano. grazie e buon lavoro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.7k visite dal 23/10/2007.
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