Otosclerosi post-intervento

Salve, il 1 luglio 2011 mi sono sottoposta ad un intervento di otosclerosi.Durante l'intervento hanno rimosso il callo osseo e hanno costatato che ci sentivo bene e non è stato necessario l'inserimento di una protesi. Mi hanno dimessa l'indomani con una terapia farmacologia, composta da: 7gg di augmentin 8gg di aciclin 800mg, 7gg di flantadin 30mg (poi altri 9gg di cortisone in dosi via-via minori) e infine protezione gastrica e gocce rinelon. Oggi sono 3 settimane dall'intervento e per tutto questo periodo ho avuto una febbricola sui 37.2 gradi ma in questa ultima settimana e associata ad un mal di testa che mi tortuna tutto il giorno e mi calma la sera. Nel secondo e ultimo consulto post-operatorio il mio chirurgo mi h detto che la febbre non è dovuta all'orecchio. Essendomi operata in un ospedale pubblico a roma i medici sono molto ma molto di fretta e ti danno nemmeno il tempo di chiedere delle ulteriori delucidazioni, per questo confido in una vostra risposta.
Concludo dicendo che durante l'operazione( in anestesia parziale) mi hanno fatto un taglio sull'orecchio esterno(2 punti di sutura) e durante l'operazione mi hanno toccato un nervo che mi ha dato come conseguenza la perdita( spero momentanea) di 2/3 delle papille gustative. Per 2 settimane ho perso sangue dall'orecchio interno.
In questi giorni ho provato a dormire nella parte dell'orecchio operato ma ho avvertito 2 sere un acufene ad intermittenza ma quando mi sono girata è sparito (da premettere che prima dell'intervento soffrivo di acufeni e dopo non più) e ieri sera ho avvertito un forte dolore come una tirata interna.
Riassumendo è normale dopo 3 settimane dall'intervento avere mal di testa e febbricola?
Il chirurgo mi ha detto che posso fare anche il bagno al mare ...ma non rischio infezioni?
Grazie tanto per il servizio che offrite.
Cordiali saluti e
Buona giornata.
[#1]
Dr. Maurizio Ruosi Otorinolaringoiatra, Foniatra 338 11
Sembra strana questa relazione all'intervento. Non Ho ben capito cosa le abbiano fatto e la descrizione che ne fa lei è molto sui generis , ma quello che conta è che ora sente meglio ed è scomparso l'acufene. Se il chirurgo ha detto che può bagnarsi allora significa che la ferita chirurgica è guarita e quindi realmente la febbricola non dovrebbe dipendere dall'operazione. Si faccia prescrivere dal suo medico degli esami ematochimici di routine ed il test per la mononucleosi.

resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti dott.maurizio ruosi

[#2]
Utente
Utente
Buona sera Dottore Ruosi, cercherò di spiegarmi più chiaramente.
innanzi tutto la mia otosclerosi era una forma lieve ci sentivo bene ma soffrivo di acufeni all'orecchi sx. Per paura di farla aggravare con una gravidanza ho preferito intervenire prima possibile.
L'intervento è avvenuto in anestesia locale, hanno iniziato con un taglietto all'esterno dell'orecchio per entrare meglio all'interno dell'orecchio poi hanno rimosso il callo osseo e hanno accurato che io ci sentivo bene, così non mi hanno istallato nessuna protesi. Nel post intervento ho avuto la perdita del gusto e sanguinamento per 2 settimane dell'orecchio interno e accompagnata da stati febbrili. La 3 settimana ( l'attuale) ho finito la terapia farmacologica e sono iniziati i mal di testa ...io penso che sia dovuto perchè ho finito di prendere il cortisone e quindi adesso non essendo coperta avverto il dolore. Inoltre sento l'interno dell'orecchio come se fosse ovattato. Quindi le chiedevo se era normale avere questi disturbi a tre settimane dall'intervento?
Spero di essere stata più chiara. Grazie tanto per il suo tempo.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Maurizio Ruosi Otorinolaringoiatra, Foniatra 338 11
Certo è chiaro, il problema è che probabilmente per MIA ignoranza non avevo sentito di interventi preventivi. Potrebbe essersi creato un granuloma dell' orecchio medio. Dovrebbe farsi escludere eventuali complicanze facendosi controllare dal chirurgo.
Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

Leggi tutto