Ipoacusia bilaterale neurosensoriale

salve,
fin da piccolo, avevo circa otto anni, ebbi problemi con la rottura di un timpano. ebbi un abbassamento dell'udito, principalmente all'orecchio destro, che solo ora a 22 anni sto capendo quanto probabilmente abbia influito negativamente sulla mia vita sociale e sui miei risultati scolastici. adesso la situazione si è fatta molto pesante, sopratutto quando esco con delle persone e non capisco di cosa parlano e a volte quando parlano a me sono costretto a chiedere più e più volte di ripetere, o peggio, ad inventare. ho fatto varie visite e mi è stata diagnosticata questa lesione del nervo acustico, volevo chiedervi... ma ci sono speranze, ci sono rimedi che non siano l'apparecchio acustico? l'idea di indossarlo mi pesa veramente tanto. in più volevo sapere, siate sinceri, quante possibilità ci sono che la cosa si mantenga stabile negli anni senza peggiorare? sono molto giovane e l'idea di perdere l'udito, ve lo confesso, mi terrorizza. e questi apparecchi acustici, funzionano sul serio? sono molto ingombranti? l'audio è buono? grazie in anticipo delle eventuali risposte riguardo questo problema che, ve lo assicuro, mi fa soffrire moltissimo.
[#1]
Dr. Maurizio Ruosi Otorinolaringoiatra, Foniatra 338 11
Mi scusi ma il quadro è un pó confuso. Per evitareincomprensioni mi mandi l'esame audiometrico più recente per e mail e poi ne riparliamo. muruosi@gmail.com

resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti dott.maurizio ruosi

[#2]
dopo
Utente
Utente
mi scusi se sono stato poco chiaro, le ho appena inviato un esame piuttosto recente. va detto però che quel giorno ero abbastanza raffreddato, quindi l'esame non è veritiero al 100%, tuttavia il medico mi disse che il raffreddore ha influito, ma non in maniera decisiva, quindi il quadro è più o meno quello.
[#3]
Dr. Maurizio Ruosi Otorinolaringoiatra, Foniatra 338 11
Se é davvero questo il suo quadro, e non Ho motivo di dubitarne, anche tenendo presente che 2 anni sono tanti per cui l'esame non può considerarsi recente, dovrebbe prima di Tutto fare un indagine familiare per capire se ci sono casi di sordità giovanile come la sua; in ogni caso il danno timpanico subito in. Precedenza non sembra avere alcuna relazione con il quadro clinico attuale. In ultimo il trattamento non esiste e data l'età e l'entità della sordità deve intraprendere quanto prima una riabilitazione protesica.
[#4]
dopo
Utente
Utente
grazie mille della risposta dottore, le so dire per il momento che il problema dev'essere ereditario in quanto anche mia madre ne soffre, ed attualmente all'età di 60 anni ha anche più problemi di me. non so, sinceramente, quale fosse la sua situazione alla mia età, proverò magari a chiederla. circa l'esame, in realtà risale ad aprile di quest'anno, quindi è in effetti abbastanza recente. mi scusi se le incollo un pezzo del mio primo post:

" in più volevo sapere, siate sinceri, quante possibilità ci sono che la cosa si mantenga stabile negli anni senza peggiorare? sono molto giovane e l'idea di perdere l'udito, ve lo confesso, mi terrorizza. e questi apparecchi acustici, funzionano sul serio? sono molto ingombranti? l'audio è buono? grazie in anticipo delle eventuali risposte riguardo questo problema che, ve lo assicuro, mi fa soffrire moltissimo. "

per capire meglio in cosa consiste questa protesi
[#5]
Dr. Maurizio Ruosi Otorinolaringoiatra, Foniatra 338 11
Per sapere se la situazione può variare bisognerebbe essere indovini o ragionare Su quello che è stato l'andamento della sordità nel caso di sua madre. Per capire l'andamento del suo quadro clinico è necessario ripetere gli esami almeno ogni anno w valutare eventuali peggioramenti per poter sospettare la futura evoluzione. Le protesi funzionano e si sente bene specie cin quelle di ultima generazione digitale. Ma è necessario che il percorso di protesizzazione venga seguito da persone competenti e con pazienza. Non basta acquistare la protesi, non a caso si parla di riabilitazione protesica. Si rivolga a qualcuno davvero competente e di fiducia. Potrebbe avere riconosciuta la sordità come malattia in modo da ricevere un rimborso anche parziale per l'acquisto delle protesi.
[#6]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio di tutto dottore, vedrò subito di informarmi