Acufeni e nausa

Da circa 2 mesi avverto un acufene continuo, prima solo a sinistra, da qualche settimana anche a destra di intensita' crescente.
Si e' presentato dopo una RMN rachide cervicale(lieve protusione discale c4-5), da quale momento non mi ha piu' abbandonato.
In prima analisi e' stata presa in considerazione visto i disturbi iniziali (parestesie, formicolii, e appunto acufene) una polineuropatia, ho fatto TAC ed RMN encefalo (anche ANGIO), tutte con esito negativo.
Tra gli esami al sangue eseguiti (tiroide,fegato, metabolici base, mioglobina) i valori che persistono al di fuori dei limiti sono il CPK (300-360), colesterolo e trigliceridi.
Eseguita anche una elettromiografia con esito positivo (denervazione in atto relativa a L5-S1 e C5-Cxx), eco doppler TSA negativo.
Passata quella che io definisco la prima fase ( ovvero quella delle partestesie e dei formicolii ai piedi, astenia) e' rimstato l'acufene, un senso di intontimento, di pressione interna alla testa, nausea ma non legata a forti capogiri, astenia ai 4 arti specialmente al mattino.
Inizio 5 giorni fa una terapia di Deflan 30mg 2 volte al di, alleviando inizialmente la sensazione di pressione/intontimento alla testa, cosa che aumenta salendo in montagna.
Anche il CPK durante un PS per tachiardia/ipertensione e' risultato piu' basso 236.
Le feci stanno assumendo un colore piu' verde e vado di corpo piu' frequentemente.
La notte per riuscire a dormire sto utilizzando una applicazione che genera rumore bianco che riesce a darmi sollievo per dormire, non metto cuffie.
Al risveglio ho la sensazione per qualche attimo di avvertire a stento l'acufene ma poi pian piano lo avverto nuovamente molto forte.
Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi suggerimento.
[#1]
Dr. Gaetano Moccia Foniatra 864 45 1
Gentile Signore ,
C'e la necessita ' anche di un inquadramento clinico e strumentale Audiologico.
Sarebbee pertanto auspicale un esame audiometrico e impedendo metrico, almeno per iniziare.
Cordialmente

Dr. Gaetano Moccia
Specialista in Audiologia e Foniatria

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dottore, la ringrazio per l'interesse.
Un esame audiometrico e' gia' stato eseguito circa 1 mese fa, che ha rilevato un leggero calo di sensibilita' alle frequenze 4khz e 8khz.
Ho dimenticato a riportare lo sviluppo di una iperacusia alle alte frequenze, la percesione della "esse" o della "zeta", e' quasi fastidiosa.
Manca in effetti un esame impedenzomentrico.

Cordiali Saluti
Acufeni

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