Angioma cavernoso uncale destro e displasia venosa temporo-polare omolaterale

Salve, sono un ragazzo di 24 anni che da due anni e mezzo circa soffre di acufeni capogiri, frequenti mal di testa, intontimento generale, disturbi visivi a intermittenza. Premetto che sono affetto da una disfunzione cranio cervico mandibolare. Lo stesso gnatologo dove sono in cura mi ha consigliato di fare una visita neurologica e qui a seguire sono stato sottoposto a due RM la prima senza mdc mentre la seconda con mdc. Vi riporto i referti anche se capisco che vi occorrerebbero le immagini per effettuare delle valutazioni. RM senza mdc: Indagine eseguita con apparecchiatura ad alto campo (1,5 tesla). Ponderazioni T1, T2 in tecnica Se, Fast-Se e FLAIR. Nell'uncus di destra presenza di lesione di 1 cm circa e moruliforme e con aspetto RM per angioma cavernoso con evidente tatuaggio emosiderinico meglio apprezzabile nelle ponderazioni GE T2. Millimetrico spazio perivascolare ampliato frontale a destra. Normale morfologia, volume e contorni del sistema ventricolare sotto e sopratentoriale. Spazi liquorali subaracnoidei e cisternali encefalici normorappresentati. Assenza di altre alterazioni intensitometriche focali o diffuse del parenchima encefalico. Normale aspetto del corpo calloso. Normale morfovolumetria della ghiandola ipofisaria con strutture laterosellari normorappresentate. CONCLUSIONI
Quadro RM nella norma ad eccezione della presenza di un piccolo angioma cavernoso dell'uncus a destra senza segni RM di recente sanguinamento. Sinusite sfenoidale parasagittale a destra. Utile studio RM con mdc. A questa è poi seguita la RM con mdc il cui referto è: Indagine eseguita con apparecchiatura ad alto campo (1,5 tesla). Ponderazioni T1, T2 in tecnica Se, Fast-Se e FLAIR. Esame completato con mdc. Nell'uncus di destra si conferma la presenza di un'area di alterato segnale compatibile con angioma cavernoso che dopo mdc ha un minimo potenziamento del versante posteriore. Dopo mdc è apprezzabile anche una displasia vascolare venosa che dal corno temporale, versante esterno, si porta anteriormente verso il polo temporale fino a giungere ad un solco corticale. Restanti reperti compatibili con la norma. Dopo mdc nn si apprezzano altre aree di impregnazione del parenchima encefalico e/o dei rivestimenti meningei. Immagine di dubbia interpretazione imputabile anch'essa a piccola esile displasia vascolare venosa in sede frontalea sinistra al vertice. Conclusioni: angioma cavernoso uncale destro e displasia venosa temporo-polare omolaterale. ESAME: ANGIO-RM POLIGONO DI WILLIS
Indagine eseguita con apparecchiatura ad alto campo (1,5 tesla). Ponderazioni in tecnica TOF e PC e rielaborazioni MIP. Normale morfologia, calibro e decorso dei vasi del poligono e delle principali diramazioni in assenza di evidenti stenosi o focali dilatazioni aneurismatiche. Normale aspetto dell'arteria basilare e delle cerebrali posteriori. Mi recherò a giorni da un neurochirurgo ma nell'attesa volevo chiedervi quali sono i rischi? E' trattabile chirurgicamente? Grazie di cuore.
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Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9 2
gentile utente,

i cavernomi sono delle lesioni vascolari che normalmente producono piccoli sanguinamenti ripetuti nel tempo. Il rischio maggiore è che si verifichi un sanguinamento maggiore, evenienza peraltro rara. Vista la posizione del suo cavernoma esiste inoltre il rischio di crisi epilettiche.

faccia valutare la RM dal neurochirurgo, i cavernomi sono trattabili chirurgicamente anche se il rapporto rischi\beneficio va valutato caso per caso.

Cordiali saluti

Dr. Nicola Benedetto
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa
nicola.benedetto@gmail.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Salve dottore e grazie per la risposta. A dirle la verità sin da piccolo ho avuto delle crisi simil attacchi epilettici di cui non sono mai venuto a capo delle cause scatenanti. Adesso con il passare degli anni ho capito che la causa scatenante nel mio caso è l'alzarmi da una sedia o dal letto ciò che mi accade è che la vista mi si offusca, vedo tanti punti colorati, ho la sensazione di avere il corpo elettrizzato, le orecchie iniziano a fischiare e venendo meno la vista e l'udito perdo la ricognizione dello spazio e se non trovo un appiglio prima che la crisi abbiamo il suo decorso rischio di cadere a terra. Le persone che mi osservano dicono di vedere i miei arti tremolanti. Io mi rendo conto quando l'episodio sta accadendo e di solito riesco a trovare sempre un appoggio ma è successo di cadere per terra. Al termine di questa crisi la vista ritorna e i fischi alle orecchie cessano anche se in questi ultimi due anni ho dei fischi incessanti anche se, le devo dire, di avere una disfunzione delle articolazioni temporo-mandibolari che al momento riabilito con un bite. Le volevo chiedere un opinione. Io l'anno scorso il 28/03/2011 feci la RM all'encefalo con mdc ma era tutto risultato nella norma. Le riporto il referto: Indagine eseguita in tecnica FSE, FIESTA 3D e FLAIR, sequenze T1 E T2 e sequenze DWI mirate allo studio delle strutture della fossa cranica posteriore, prima e dopo somministrazione di m.d.c. ev paramagnetico (gadolinio).
Sistema ventricolare sotto e sovratentoriale regolare per morfologia, volume e sede. Normorappresentati gli spazi liquorali periencefalici. Non si apprezzano alterazioni intensitometriche del tronco encefalo, del cervelletto e degli emisferi cerebrali. Dopo m.d.c. non si rilevano enhancement patologici a livello encefalico. Regolare aspetto del pacchetto stato-acustico dei due lati, in assenza enhancement patologico dopo m.d.c. . Non si rilevano alterazioni di calibro a carico del circolo arterioso intracranico. Ecco la mia domanda è può questa malformazione presentarsi in un lasso di tempo tutto sommato breve? Può essere sfuggito alla RM dell'anno precedente? Può in quest'ultimo anno aver determinato un ingrossamanto tale da esser risultato all'ultima RM? Rientra in un quadro allarmante o nella normalità la scoperta di una simile malformazione venosa dopo una RM recente ,come quella dell'anno scorso, nella quale si evinceva un quadro nella norma? Grazie dottore in anticipo per l'interesse e per la pasienza dedicatami.
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