- a c5-c6 piccola ernia discale mediana posteriore che lambisce in versante omolaterale del midollo

Buon giorno, mi chiamo Elena ho 39 anni e soffro da qualche anno di disturbi quale: formicolio diffuso alle estremità degli arti, alla mascela, e dolori muscolari in tutto il corpo, ma quello che mi debilita totalmente è un fortissimo mal di testa che comincia dal collo sino a spostarsi nella parte superiore destra del cranio, per poi passare nella parte frontale dx e nell'occhio destro, che mi costringe a letto per diversi giorni.
Ho fatto tantissime visite negli anni, sino all'ultima visita internistica durante la quale ho avuto un attacco di mal di testa. Il medico che mi ha visitato mi ha prescritto degli esami del sangue di routin, che sono risultati perfettamente negativi, e una RM dell'intera colonna vertebrale della quale copio referto:
Indagine eseguita in tecnica SE, FSE, STIR, e GRE con immagini T1W, T2W e T2* secondo piani sagittali e assiali.
- modesti segni di spondilosi e riduzione d'intensità in T2 e STIR dei dischi intersomatici da C3 a C6 e D9-D10 per fenomeni di disidratazione.
- A C3-C4 modesta protrusione discale circonferenziale.
- A C4-C5 protrusione discale circonferenziale prevalente in sede mediana posteriore, dove determina modesto impegno dello spazio perimidollare anteriore.
- A C5-C6 piccola ernia discale mediana posteriore che lambisce in versante omolaterale del midollo.
- A D9-D10 piccola protrusione discale paramediana posteriore destra.
-Ad L4-L5 protrusione discale circonferenziale con parziale impegno della parte inferiore dei forami radicolari bilaterali.
- Modeste protrusioni discali ad L3-L4 ed L5-S1.
Non si rilevano aree di alterato segnale in sede endomidollare.
Cono midollare eumorfico ed in sede.
Vorrei sapere, se è possibile oltre che gli antiinfiammatori, se ci sono terapie che possano risolvere o quantomeno limitare i sintomi del mio problema. Magari fisioterapia, o piscina ect, o se magari sarebbe necessario un untervento chirurgico.
Nel ringraziarLa anticipatamente porgo distinti saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
per poter indicare una terapia, sia essa chirurgica che medica, è necessario lo studio clinico del paziente, ovvero conoscere attraverso un colloquio diretto, la storia dei propri sintomi, le loro caratteristiche e se essi si esprimono con segni rilevabili all'esame obiettivo, ma anche e soprattutto valutare le immagini degli esami eseguiti poichè il solo referto non è sufficiente per un corretto inquadramento diagnostico e terapeutico.

Detto questo, è possibile che i sintomi che Lei riferisce possano essere trattati con terapia fisica riabilitativa (le cui modalità però vanno indicate da un medico Fisiatra).
Se questa dovesse risultare poco efficace,allora si dovrà prospettare l'intervento chirurgico che, on line, non è possibile indicare sia per la zona anatomica (cervicale? lombare?) sia per le metodiche e tecniche chirurgiche eventualmente da adottare.

Resto disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti e La saluto con cordialità