Neoformazione bordo lingua

Salve, un mese fa mi sono recato da un dentista per fare la pulizia dei denti, un paio di giorni dopo mi si è spezzato un dente molare rendendolo aguzzo, la sera mi ha creato qualche piccola lesione alla lingua e la mattina seguente sono andato da un odontoiatra e mi ha limato la superficie evitandomi ulteriori sanguinamenti.
Dopo qualche giorno mi sono visto crescere una protuberanza sul bordo dx della lingua in corrispondenza del molare rovinato. Il dottore (anzi più di uno) mi ha prescritto terapia di antibiotici che ho seguito per alcuni giorni.. sono partito dal Minocin (minociclyne) perchè ne ero provvisto in casa fino all'Augmentin (prescritta dal primo medico) fino all'Ciprofloxacina ratiopharm da 500mg. Ho seguito la cura per un paio di settimane ma nonostante tutto, fino ad oggi non è cambiato niente. Ho sempre questa specie di verruca romboidale (sembra proprio avere questa forma regolare) biancastra sul bordo lingua connessa alla lingua dai vertici. Ultimamente mi è sorto sul labbro sx una piccola herpes ma credo sia dovuta all'abbassamento delle difese immunitarie dovuta alla somministrazione degli antibiotici. Ho avuto inoltre febbre solo qualche giorno, qualche volta a 38.6
La parte superiore della lingua è stata durante tutto il periodo, anche adesso lo è, di colore giallastra.
Sono preoccupato per il fatto di non aver visto nessuna evoluzione con le terapie suggerite. Adesso ho dolore quando mangio o parlo cioè quando la neoformazione batte il dente. Sono passati quasi 20 giorni. Cosa dovrò fare a parte una visita da un otorinolaringoiatra o da un odontoiatra. Questa specie di verruca biancastra dovrà essere asportata o lasciata guarire? ed in che modo, con chirurgia o laser? Mi devo preoccupare?
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Grazie per una risposta al mio caso.

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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Utente,
difficilmente una terapia antibiotica, qualsiasi sia il principio attivo, è in grado di curare un probabile fibroma, cioè in questo caso un ispessimento della mucosa di rivestimento della lingua di origine traumatica, quindi masticatoria.

Dal suo racconto è evidente il rapporto temporale e di causa effetto tra l'iniziale lesione della lingua, causata dalla frattura coronale del dente corrispondente, e lo sviluppo nella stessa sede dell'ispessimento o protuberanza della mucosa da Lei descritta: questo deporrebbe peraltro per la benignità della lesione.

E' probabile che questa non regredisca da sola, e vista la dolorabilità, è possibile che sia sottoposta ancora a trauma: in questo caso, se il quadro non dovesse migliorare, può richiederne la rimozione in toto e successivo esame istologico per avere la certezza della natura benigna.

Se nel tempo la lesione dovesse cambiare nella consistenza, nel volume, nel colore e soprattutto dovesse ulcerarsi, sarà necessaria senza ulteriori attese la rimozione chirurgica e l'esame istologico.

Come ha ben ipotizzato è verosimile che la lesione erpetica al labbro nonchè la 'lingua suburrale' siano state causate dalla terapia antibiotica protratta e a base di un mix di principi attivi (in questo periodo di caldo, quasi letale! e senza peraltro un'indicazione clinica precisa: vi è un'infezione?, un ascesso?), che ha causato l'alterazione della flora batterica intestinale e dell'ecosistema orale, e forse anche di conseguenza delle difese immunitarie, con probabile infezione da microrganismi opportunisti: in questi casi è bene dopo una terapia antibiotica protratta ed in presenza di lingua bianca o suburrale escludere una Candidosi orale, comunque facilmente curabile .
Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.