Insonnia, dusturbi del sonno
Provo a rivolgermi a voi perchè sono veramente demoralizzato. Parto spiegandovi ciò che mi è successo.
Circa 15giorni fa ho preso un colpo d'aria con relativa febbre,mal di gola, mal di testa, naso chiuso e orecchie tappate e dolenti. Il risultato è che per via del dolore etc etc ho passato 2 notti insonni (fino a quando mi sono spariti i sintomi) il terzo giorno distrutto perchè nei due giorni precedenti non ho dormito neanche un minuto... dico finalmente posso dormire! Invece niente mi distendevo a letto come al solito ma invece che addormentarmi mi veniva il batticuore e non riuscivo a resistere 10minuti sveglio con gli occhi chiusi...
Disperato per via dei 3 giorni (72ore) di completa astinenza di sonno , ero disperato e così (non avendo mai avuto questi problemi) ho chiesto alla mia vicina qualcosa e mi ha dato delle pasticche di Lorazepam 1mg e una boccietta di Talofen. Avendo letto cose non molto lusinghiere negli effetti collaterali del talofen ho deciso, chiedendo prima a mio zio un dottore, di prendere il Lorazepam. Lui mi ha consigliato 1 pasticca intera e poi metà (ne avevo 4 intere). Così ho fatto ed ho dormito credo bene per qualche giorno così risolta, credo la mia paura ed ansia ho smesso di prenderlo...anche perchè sempre leggendo gli effetti collaterali... è sempre meglio evitarli se possibile!
Però una notte dopo 2-3 giorni che non prendevo niente e dormivo mi è capitato di mettermi a letto e non riuscire a dormire anche volendo, così avendo ancora 1 pasticca e mezzo ne prendo un'altra metà ma stavolta niente. Stremato dalla nottata insonne riesco a tornare a dormire e continuare 1-2 giorni. Leggendo un pò in giro perchè mi stavo preoccupando ho preso in farmacia delle pasticche di melatonina da 5mg. Ho letto un pò ovunque che aiuta a regolare il ritmo biologico e la dormi-veglia ed è un rilassante nervoso senza effetti collaterali! Insomma quello che cervavo per evitare che si ri-presentasse il problema. Tutto bene per 2 giorni e ieri notte di nuovo! mi metto a letto alle 11.20 però niente sono sveglissimi e non riesco proprio a dormire! Si fa l'una e ancora niente! Decido di farmi un bagno caldo... di solito aiuta a stimolare "la nanna" ma niente! Morale passo la serata insonne con l'agitazione perchè non riesco a dormire! Sudando continuamente credo per l'ansia (ci sono 22gradi qui ed ho un condizionatore). Ora sono veramente preoccupato nei miei 23anni di vita mai avuto problemi a dormire... ne col raffreddore o altro. Adesso vivo nell'ansia di arrivare alla sera e non sapere se riuscirò a dormire| pur prendendo la melatonina.
Però prima di rivolgermi ad uno specialista nei disturbi del sonno volevo provare vie alternative!
L'ideale sarebbe trovare un sonnifero che sia tale senza effetti collaterali eccessivi, insomma lo prendo , dormo e mi sveglio il giorno dopo riposato!
Preferirei questa via perchè penso sia una questione di angoscia e non fisica o di stress (ho finito gli esami dell'università quasi 3mesi fa e da allora
Circa 15giorni fa ho preso un colpo d'aria con relativa febbre,mal di gola, mal di testa, naso chiuso e orecchie tappate e dolenti. Il risultato è che per via del dolore etc etc ho passato 2 notti insonni (fino a quando mi sono spariti i sintomi) il terzo giorno distrutto perchè nei due giorni precedenti non ho dormito neanche un minuto... dico finalmente posso dormire! Invece niente mi distendevo a letto come al solito ma invece che addormentarmi mi veniva il batticuore e non riuscivo a resistere 10minuti sveglio con gli occhi chiusi...
Disperato per via dei 3 giorni (72ore) di completa astinenza di sonno , ero disperato e così (non avendo mai avuto questi problemi) ho chiesto alla mia vicina qualcosa e mi ha dato delle pasticche di Lorazepam 1mg e una boccietta di Talofen. Avendo letto cose non molto lusinghiere negli effetti collaterali del talofen ho deciso, chiedendo prima a mio zio un dottore, di prendere il Lorazepam. Lui mi ha consigliato 1 pasticca intera e poi metà (ne avevo 4 intere). Così ho fatto ed ho dormito credo bene per qualche giorno così risolta, credo la mia paura ed ansia ho smesso di prenderlo...anche perchè sempre leggendo gli effetti collaterali... è sempre meglio evitarli se possibile!
Però una notte dopo 2-3 giorni che non prendevo niente e dormivo mi è capitato di mettermi a letto e non riuscire a dormire anche volendo, così avendo ancora 1 pasticca e mezzo ne prendo un'altra metà ma stavolta niente. Stremato dalla nottata insonne riesco a tornare a dormire e continuare 1-2 giorni. Leggendo un pò in giro perchè mi stavo preoccupando ho preso in farmacia delle pasticche di melatonina da 5mg. Ho letto un pò ovunque che aiuta a regolare il ritmo biologico e la dormi-veglia ed è un rilassante nervoso senza effetti collaterali! Insomma quello che cervavo per evitare che si ri-presentasse il problema. Tutto bene per 2 giorni e ieri notte di nuovo! mi metto a letto alle 11.20 però niente sono sveglissimi e non riesco proprio a dormire! Si fa l'una e ancora niente! Decido di farmi un bagno caldo... di solito aiuta a stimolare "la nanna" ma niente! Morale passo la serata insonne con l'agitazione perchè non riesco a dormire! Sudando continuamente credo per l'ansia (ci sono 22gradi qui ed ho un condizionatore). Ora sono veramente preoccupato nei miei 23anni di vita mai avuto problemi a dormire... ne col raffreddore o altro. Adesso vivo nell'ansia di arrivare alla sera e non sapere se riuscirò a dormire| pur prendendo la melatonina.
Però prima di rivolgermi ad uno specialista nei disturbi del sonno volevo provare vie alternative!
L'ideale sarebbe trovare un sonnifero che sia tale senza effetti collaterali eccessivi, insomma lo prendo , dormo e mi sveglio il giorno dopo riposato!
Preferirei questa via perchè penso sia una questione di angoscia e non fisica o di stress (ho finito gli esami dell'università quasi 3mesi fa e da allora
[#1]
Gentile Utente,
personalmente sono contrario all'uso di sonniferi per dormire, a qualsiasi età, ma soprattutto alla sua giovanissima età.
D'altra parte, a volte il sonnifero non funziona, come nel suo caso, in quanto talvolta il nostro cervello ci fa strani scherzi psicologici, annullando l'effetto farmacologico della medicina.
Le racconto un esempio della mia esperienza ospedaliera.
Anni fa, quando lavoravo come internista in ospedale, una vecchia paziente mi chiese una "pillola" per dormire; le feci dare una pasticca di vitamina B, dicendole che si trattava di un potente sonnifero.
La mattina seguente la signora mi disse di avere dormito come un ghiro tutta la notte; bene, le dissi io, le ho fatto dare una pasticca di vitamina B e vedo che ha fatto effetto lo stesso.
La seconda sera le feci dare una pastiglia di sonnifero, dicendole che si trattava ancora di vitamina B.
Al mattino, la paziente si lamentò di non avere chiuso occhio tutta la notte e si meravigliò quando le dissi che le avevo fatto dare del sonnifero e che questo non aveva funzionato.
La vecchia paziente capì la lezione e le sere successive riuscì a dormire tranquillamente senza ingurgitare nessuna pasticca.
Sugli effetti positivi della melatonina si dice molto ma è semplicemente un moda del momento.
Purtroppo, oggi vi è un abuso di sonniferi e sono tanti gli anziani che ne fanno uso in modo improprio ed esagerato.
Alla sua età, può capitare di avere delle notti di insonnia; parlare già di rivolgersi ad uno specialista dei disturbi del sonno mi pare affrettato.
D'altra parte, un sonnifero ideale come quello da lei sperato (lo prendo, dormo tutta la notte e mi sveglio riposato) non esiste.
Provi, invece, a fare molta attività fisica qualche ora prima di andare a letto, per esempio, una lunga biciclettata o passeggiata, insomma qualche attività che la faccia stancare; una cena leggera e poi si metta a leggere un buon libro, senza sforzarsi di dormire per forza se non le viene il sonno.
Non è detto che questo metodo funzioni sempre, ma non sia impaziente; prima o poi riuscirà a riprendere normalmente il suo ritmo sonno-veglia senza dovere pasticciare con gli psicofarmaci.
Mi tenga al corrente se lo desidera e, se questa mia risposta non la ritenesse soddisfacente, nessun problema.
Cordiali saluti
personalmente sono contrario all'uso di sonniferi per dormire, a qualsiasi età, ma soprattutto alla sua giovanissima età.
D'altra parte, a volte il sonnifero non funziona, come nel suo caso, in quanto talvolta il nostro cervello ci fa strani scherzi psicologici, annullando l'effetto farmacologico della medicina.
Le racconto un esempio della mia esperienza ospedaliera.
Anni fa, quando lavoravo come internista in ospedale, una vecchia paziente mi chiese una "pillola" per dormire; le feci dare una pasticca di vitamina B, dicendole che si trattava di un potente sonnifero.
La mattina seguente la signora mi disse di avere dormito come un ghiro tutta la notte; bene, le dissi io, le ho fatto dare una pasticca di vitamina B e vedo che ha fatto effetto lo stesso.
La seconda sera le feci dare una pastiglia di sonnifero, dicendole che si trattava ancora di vitamina B.
Al mattino, la paziente si lamentò di non avere chiuso occhio tutta la notte e si meravigliò quando le dissi che le avevo fatto dare del sonnifero e che questo non aveva funzionato.
La vecchia paziente capì la lezione e le sere successive riuscì a dormire tranquillamente senza ingurgitare nessuna pasticca.
Sugli effetti positivi della melatonina si dice molto ma è semplicemente un moda del momento.
Purtroppo, oggi vi è un abuso di sonniferi e sono tanti gli anziani che ne fanno uso in modo improprio ed esagerato.
Alla sua età, può capitare di avere delle notti di insonnia; parlare già di rivolgersi ad uno specialista dei disturbi del sonno mi pare affrettato.
D'altra parte, un sonnifero ideale come quello da lei sperato (lo prendo, dormo tutta la notte e mi sveglio riposato) non esiste.
Provi, invece, a fare molta attività fisica qualche ora prima di andare a letto, per esempio, una lunga biciclettata o passeggiata, insomma qualche attività che la faccia stancare; una cena leggera e poi si metta a leggere un buon libro, senza sforzarsi di dormire per forza se non le viene il sonno.
Non è detto che questo metodo funzioni sempre, ma non sia impaziente; prima o poi riuscirà a riprendere normalmente il suo ritmo sonno-veglia senza dovere pasticciare con gli psicofarmaci.
Mi tenga al corrente se lo desidera e, se questa mia risposta non la ritenesse soddisfacente, nessun problema.
Cordiali saluti
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#2]
Utente
lo so che la mia è una richiesta eccessiva. Ma avendo sempre dormito senza alcun problema ho vissuto un'esperienza psicologica traumatizzante. Neanche a me grada molto l'idea di prender farmaci con effetti collaterali non desiderati ma l'idea di essere così incostante nelle mie nottate mi fa molta paura perchè quando non ho dormito per tre giorni mi ha scatenato una reazione ansiotica in quanto non voglio assolutamente ripetere l'esperienza.
Come ho citato prima ho provato la melatonina e il lozarepam che probabilmente hanno funzionato all'inizio per una questione mentale mia.. ma sinceramente non so se sia un problema momentaneo o duraturo e per evitare quella che per me sarebbe una tortura. Vorrei attivarmi subito in quel senso.
Molti mi hanno consigliato di non pensarci e non andare in ansia e che è una questione di volontà e mi hanno consigliato di mettermi a letto e semplicemente aspettare che il tempo faccia il suo corso... visto che ritengono io non soffra d'insonnia ma semplicemente di una paura inesistente (il non riuscire ad addormentarmi).
Volevo chiederle un consiglio.. volevo smettere di prendere la melatonina, perchè pensavo che a livello mentale mi facesse più male che bene perchè una volta assunta starei li ad aspettare che faccia effetto, lei che ne pensa?
Quindi pensavo ,ingenuamente, a un salvagente da usare in caso il sonno non volesse proprio arrivare...
Insomma non una terapia a lungo termine tipo il npron e xnas come ho letto in giro ma un qualcosa che semplicemente mi buttasse giù e farmi dormire.
Altrimenti oltre l'attività fisica qualche ora prima di dormire e cenare leggero avrebbe altro da consigliarmi? tipo erbe naturali o cose non dannose che possano effettivamente aiutare a rilassarmi un pò e non un qualcosa che mi faccia dormire..
Grazie
Come ho citato prima ho provato la melatonina e il lozarepam che probabilmente hanno funzionato all'inizio per una questione mentale mia.. ma sinceramente non so se sia un problema momentaneo o duraturo e per evitare quella che per me sarebbe una tortura. Vorrei attivarmi subito in quel senso.
Molti mi hanno consigliato di non pensarci e non andare in ansia e che è una questione di volontà e mi hanno consigliato di mettermi a letto e semplicemente aspettare che il tempo faccia il suo corso... visto che ritengono io non soffra d'insonnia ma semplicemente di una paura inesistente (il non riuscire ad addormentarmi).
Volevo chiederle un consiglio.. volevo smettere di prendere la melatonina, perchè pensavo che a livello mentale mi facesse più male che bene perchè una volta assunta starei li ad aspettare che faccia effetto, lei che ne pensa?
Quindi pensavo ,ingenuamente, a un salvagente da usare in caso il sonno non volesse proprio arrivare...
Insomma non una terapia a lungo termine tipo il npron e xnas come ho letto in giro ma un qualcosa che semplicemente mi buttasse giù e farmi dormire.
Altrimenti oltre l'attività fisica qualche ora prima di dormire e cenare leggero avrebbe altro da consigliarmi? tipo erbe naturali o cose non dannose che possano effettivamente aiutare a rilassarmi un pò e non un qualcosa che mi faccia dormire..
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 18/08/2012.
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Approfondimento su Insonnia
L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.