Fastidio alla gola
Salve, sono un ragazzo di 24 anni terribilmente ipocondriaco, ci tengo a precisarlo, e molto ansioso. Una settimana fa stavo mangiando un ovetto di cioccolata, un pacco di patatine e un succo alla pesca: alla fine di tutto ho sentito tipo qualcosa nelle zone del pomo d'Adamo che saliva e scendeva e cercando di deglutire non se ne andava, inutile dire che il panico mi ha assalito e dopo due ore sono riuscito a calmarmi. Ma il fastidio, seppur più leggero, c'era ancora soprattutto quando bevevo acqua sembrava che qualcosa stesse tornando su. Il giorno stesso, la mattina, pioveva e io ho preso molto freddo, a detta dei miei mi sono beccato una frescata. Premetto che non ho altri sintomi se non il naso tappato in questi ultimi giorni, ma sto vivendo in preda al panico e all'ansia pensando sia qualcosa di grave. Il fastidio si "sposta" nel senso che a momenti sembra alla base del collo, a momenti sotto la tonsilla sinistra, a momenti sento secchezza tra naso e gola e alcuni momenti sembra che non riesca a respirare (sembra, ma respiro benissimo). Io non sono fumatore e non bevo alcolici, peró complice la noia sto passando le mie giornate chiuso a casa e penso sempre di più a questo fastidio.. Se mi distraggo lo sento molto meno. Ho fatto alcuni gargarismi e spruzzi per alleviare ma a me non sembra di avere mal di gola, ma qualcosa di bloccato dietro la tonsilla oppure giù nel pomo d'adamo, ma alla vista non c'è niente, tranne la gola arrossata.. Se mangio non ho queste sensazioni. Il mio medico curante mi ha dato un antibiotico per 3 giorni e mi ha detto di stare tranquillo (dato che sa quanto sono ansioso). Tutti i medici che ho visitato mi hanno detto che dovrei farmi vedere da uno psicologo perchè tendo a amplificare i sintomi (ho fatto visite per la testa, cuore, stomaco, intestino, testicoli, occhi e orecchie tutti negativi per fortuna). La mattina quando mi sveglio il fastidio c'è ma è quasi impercettibile.. Ma ovviamente essendo la prima cosa che penso arriva subito. La diagnosi è difficile a distanza ma secondo voi dovrei preoccuparmi eccessivamente oppure la mia ansia sta nuovamente amplificando i sintomi? Oltretutto sto continuamente muovendo le tonsille e la gola per vedere se trovo qualcosa e così facendo temo di peggiorare la situazione. Grazie della pazienza, siete sempre gentilissimi!
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Da cio' che descrivi, non vedo alcun motivo per cui ti debba preoccupare. Ti sei fatto giustamente visitare e, fortunatamente, non è risultato niente di anomalo. Pertanto, al tuo posto, starei piu' che tranquillo. Cerca di uscire e di distrarti e, in effetti, sarebbe bene che tu curassi questo stato d'ansia. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
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Utente
Grazie. È che la paura che le cose non si notino solo guardandomi con la pila come fa il mio medico mi spaventa. Oggi mi sono alzato e mi sento tutto raffreddato e ovviamente la gola mi fa male. Cercheró di stare tranquillo, avete ragione, dovrei proprio fare qualcosa per quest'ansia..
Grazie ancora!
Grazie ancora!
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Utente
Si il fastidio da raffreddore è passato, il problema rimane quello della gola: ieri mi sono distratto e la sensazione di non respirare non l'ho avvertita, avverto unicamente "secchezza" tra il naso e la gola e fino alla zona del pomo d'Adamo. Solo che appena ritornato a casa ho sentito di nuovo come se non riuscissi a respirare. Quando ingoio sento come se fosse secco e ingoio anche aria (non so spiegarmi bene). I disturbi scompaiono quando mangio. L'antibiotico non l'ho ancora preso (zimacrol) anche se l'ho ritirato stamane perché ho paura degli effetti collaterali. Non immagina la componente ansiosa quanto mi stia limitando (dalle settimane scorse nelle quali ho avuto dissenteria, ora cessata).
Grazie ancora della pazienza.
Grazie ancora della pazienza.
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Questa ultima sintomatologia della secchezza della gola potrebbe essere imputata ad una esofagite da reflusso. Cerca, per il momento di fare solo dei suffumigi con del sedocalcio e dei gargarismi con coca-cola. Fammi sapere
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Utente
Ma per l'esofagite da reflusso non dovrei anche avere bruciori/dolori nella zona dello sterno? Perchè io di stomaco, per fortuna, sto benissimo. Se mangio una caramella/cingomma la secchezza si riduce.. per la coca cola i gargarismi sono utili poichè la caffeina è un "pulitore" no? Ma poi devo ingoiarla o no dopo i gargarismi?
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Non è detto che l'esofagite diabruciori o dolori nella zona sternale; a volte si manifesta solo come secchezza della gola, o tosse secca, o sensazione di corpo estraneo in gola. E' bene non ingoiare la bibita dopo il gargarismo.
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Utente
Salve dottore, questa mattina sono stato dall'otorino. Aveva già capito cosa avevo prima di visitarmi, mi ha tastato il collo, guardato le narici, orecchie, gola e guardato fino alla fine delle corde vocali dove ha riscotrato un arrossamento. Mi ha detto che è esofagite da reflusso (o reflusso gastroesofageo, lui scambiava i termini tranquillamente). Mi ha detto di stare tranquillo, dato che io temevo cose molto peggiori, mi ha detto che queste si possono presentare solo se per tanto tempo si trascurano sintomi simili. Mi ha detto cosa mangiare e mi ha dato Peptazol da prendere prima di colazione per un mese. Ha anche aggiunto che l'ansia incide molto su questo malessere. Lei condivide quello che ha detto l'otorino? Poi vorrei chiedere giusto alcune cose che mi sono sfuggite.
Il succo di frutta alla pera, qualche volta, lo posso bere? E la pasta con un pochino di sugo?
Grazie, purtroppo sono una persona che ha sempre mangiato cioccolati, fritti e bevande gasate, ora dovró modificare queste abitudini per guarire.
Gentilissimo
Il succo di frutta alla pera, qualche volta, lo posso bere? E la pasta con un pochino di sugo?
Grazie, purtroppo sono una persona che ha sempre mangiato cioccolati, fritti e bevande gasate, ora dovró modificare queste abitudini per guarire.
Gentilissimo
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In pratica, è emerso cio' che noi avevamo supposto. Giusta la terapia prescritta,a nche se penso dovrà essere portata a due mesi. Puoi bere il succo alla pera. Devi evitare l'arancia, il limone, il the, il caffè, l'alcool, il cioccolato, i fritti, bevande gassate, il fumo, il pomodoro. Ora, non possiamo , in realtà, privarci proprio di tutto: si vive una sola volta! Con questo voglio dire che se una volta si sgarra con un alimento, non succede niente. Certo, puoi mangiare ogni tanto la pasta con il sugo.
Buona serata
Buona serata
[#12]
Utente
Dr. Brunori le scrivo nuovamente perchè sto cadendo a pezzi: sono passati solo alcuni giorni e ho dovuto cambiare radicalmente tutte le mie abitudini, ma a parte quello il senso di corpo estraneo in gola (solo sotto la tonsilla a sinistra) e a momenti di soffocamento mi stanno distruggendo psicologicamente. Sono sempre più in ansia e nervosamente esplodo ad ogni minima cosa.. Lei crede che questa sensazione di corpo estraneo a sinistra sotto la tonsilla e a momenti il senso di "soffocamento" rientrino nel reflusso? E come mai anche prendendo il Peptazol la situazione non cambia minimamente (lo so non passa dall'oggi al domani). Grazie infinite, sto perdendo tutto.. Palestra, università, amici e fidanzata perchè da appena mi alzo fino a dormire penso solo ed unicamente a questi sintomi e a volte mi viene pure la nausea.. E non mi va di uscire, guidare ecc. Dovrei consultare davvero uno psicologo? Prima dopo le visite di uno specialista mi calmavo, ora proprio nulla..
Grazie e scusi per lo sfogo.
Grazie e scusi per lo sfogo.
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Non ti devi scusare, siamo qui per questo! Vorrei tanto aiutarti ma, credmi, da lontano mi è proprio impossibile. penso che il tutto derivi dall'esofagite da reflusso e, come ti ho già detto, gli effetti della terapia si vedono dopo qualche mese. Certo, potrebbe anche sussistere una patologia tonsillare, ma questo non posso appurarlo.
Comprendo benissimo il tuo malessere e mi dispiace. Che dirti: a questo punto, l'aiuto di uno Psicologo potrebbe aiutarti, visto che ti stai isolando.
Comprendo benissimo il tuo malessere e mi dispiace. Che dirti: a questo punto, l'aiuto di uno Psicologo potrebbe aiutarti, visto che ti stai isolando.
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Utente
Il mio otorino ha detto di stare tranquillissimo e di non pensarci troppo, ma ho sempre paura che sia sfuggito qualcosa che mi stia bruciando tutto.. A livello tonsillare non riscontro gonfiori ma se continuo a frugarmi mi infiammeró. Grazie della pazienza, spero di contattare uno psicologo nel minor tempo possibile. Dopo che faccio i gargarismi con la coca cola il fastidio passa per alcuni minuti.. Che dice, se provassi a fare gargarismi col Tantum Verde? Buon fine settimana.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 13.2k visite dal 29/11/2012.
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