Devo rassegnarmi all'acufene?
Gentili dottori, vi riassumo il mio caso cercando di non omettere nulla. Premetto di essere sempre stata abbastanza delicata di orecchie, appena c'è un po' di vento mi viene dolore all'orecchio. Nulla di preoccupante, negli ultimi anni ho preso i soliti raffreddori ma mai nulla di cronico, senza febbre o altro. La comparsa del mio primo acufene risale a novembre 2011, ma non so ricostruirne il momento preciso. In quel periodo ho avuto uno svenimento in casa, senza battere la testa, dopo il quale ho fatto tutti i controlli del caso consigliata dal mio medico, compresa una visita cardiologica. Avevo la ferritina bassa (cosa non nuova per me, ho un ciclo abbastanza abbondante), così ho fatto e continuo a fare una cura di ferro e i valori si sono normalizzati. Nei miei svenimenti ho sempre avvertito, prima e durante, un fischio a una delle orecchie, che poi passava man mano che riprendevo le forze. Non so se associare la comparsa dell'acufene allo svenimento, fatto sta che da circa un anno convivo con l'acufene all'orecchio destro. Non mi dà particolari disturbi, ma alcuni giorni lo sento nonostante i rumori esterni e mi infastidisce più del solito. Avverto poi dei "clack" e dei gorgoglii quando deglutisco, sbadiglio o mi soffio il naso, oltre a un click della mascella (a dx) quando mi sveglio la mattina e sbadiglio. A febbraio mi reco da un primo otorino che non mi visita quasi (nessun esame specifico), diagnosticandomi però una tubotimpanite cronica e prescrivendomi ciclo di insufflazioni e inalazioni, che non ho potuto fare per motivi di lavoro. Arriviamo a pochi giorni fa, quando dopo aver lavato il capo a testa in giù mi rialzo con l'orecchio sinistro tappato (che va e viene) e acufene anche a sx, più forte che a destra. Sono stata da un altro otorino. Mi ha tolto un grande tappo di cerume a sx e un altro più piccolo a dx. Credo che a sx l'acufene non ci sia più, ma a dx rimane. Il dottore ha deciso di vederci più chiaro e mi ha prescritto: eco tiroide, analisi del sangue, visita odontoiatrica approfondita per controllare ATM (sono già stata vista dalla gnatologa che non ha riscontrato, con una visita superficiale, problemi particolari. Ora andrò da un altro dottore senz'altro). Non mi ha prescritto medicinali per ora, perché potrebbero interferire con gli esami, solo uno spray nasale. E' corretta come procedura? Vorrei davvero far sparire quest'acufene. Le orecchie sono sane, esame audiometrico ok e impedenziometria con valori che riporto di seguito:
destro
ECV: 401 ml
PEAK: 0.517 ml
-10 daPa
GRAD: 0.309 ml
104 daPa
sinistro
ECV: 0.576 ml
PEAK: 1.864 ml
-18 daPa
GRAD: 0.236 ml
300 daPa
Eseguirò senz'altro gli accertamenti (se non saranno sufficienti ha già detto che mi farà fare anche una risonanza magnetica), nel frattempo avete ulteriori pareri o consigli da suggerirmi? Grazie per l'attenzione!
destro
ECV: 401 ml
PEAK: 0.517 ml
-10 daPa
GRAD: 0.309 ml
104 daPa
sinistro
ECV: 0.576 ml
PEAK: 1.864 ml
-18 daPa
GRAD: 0.236 ml
300 daPa
Eseguirò senz'altro gli accertamenti (se non saranno sufficienti ha già detto che mi farà fare anche una risonanza magnetica), nel frattempo avete ulteriori pareri o consigli da suggerirmi? Grazie per l'attenzione!
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Il suo caso deve essere valutato in base a piu' parametri: da un punto di vista neurologico, con una RM del parenchima cerebrale esteso ai condotti uditivi interni; da un punto di vista otorinolaringoiatrico con una visita piu' accurata e da un punto di vista gnatologico. Malgrado, correttamente, si sia sottoposta alle diverse visite specialistiche ed esami, mi pare di aver compreso che siano state tutte superficiali e, quindi, hanno impossibilitato la formulazione di una diagnosi precisa. Iniziamo con la RM. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#3]
Ex utente
Salve,
sto seguendo la terapia con spray nasale, che prevede 6 gg consecutivi di spruzzi con 6 gg di pausa e altro ciclo da 6 gg.
E' normale che soffiandomi il naso ci sia del muco a volte trasparente, altre volte giallino con qualche macchiolina di sangue? Forse sono troppo energica?
Accuso poi, da quando ho iniziato la terapia, un leggero mal di testa intermittente, localizzato nella zona temporale e della fronte.
Grazie per la vostra cortese risposta e buone feste
sto seguendo la terapia con spray nasale, che prevede 6 gg consecutivi di spruzzi con 6 gg di pausa e altro ciclo da 6 gg.
E' normale che soffiandomi il naso ci sia del muco a volte trasparente, altre volte giallino con qualche macchiolina di sangue? Forse sono troppo energica?
Accuso poi, da quando ho iniziato la terapia, un leggero mal di testa intermittente, localizzato nella zona temporale e della fronte.
Grazie per la vostra cortese risposta e buone feste
[#4]
Cio' che descrive fà pensare ad una rinosinusite. La terapia con il solo spray nasale non è sufficiente, cosi' come la prescrizione. Il muco giallino e le tracce di sangue sono caratteristiche della rinosinusite. Buon Natale!
[#5]
Ex utente
Grazie dottore. So che la terapia (per il catarro tubarico) è insufficiente, ma il medico non mi ha prescritto altro per il momento, in attesa che io faccia le analisi più approfondite che mi ha richiesto per l'acufene (che farò nei prossimi giorni).
Conviene quindi che io osservi la pausa di 6 gg oppure che continui lo spray senza interruzioni? Sembra come se avessi dei residui di raffreddore, la mattina in particolare e durante il giorno mi soffio il naso perché sento che c'è del muco, ne sto espellendo in questo modo un po', ma non così tanto come credevo.
Conviene quindi che io osservi la pausa di 6 gg oppure che continui lo spray senza interruzioni? Sembra come se avessi dei residui di raffreddore, la mattina in particolare e durante il giorno mi soffio il naso perché sento che c'è del muco, ne sto espellendo in questo modo un po', ma non così tanto come credevo.
[#7]
Ex utente
Grazie Dott. Brunori, sto proseguendo la terapia con lo spray.
Sul foglietto illustrativo in effetti dice che può arrivare fino a 14 gg. Trascorsi quelli, anche se non dovessi avere avuto particolari miglioramenti, è il caso di smettere oppure posso andare avanti?
Aggiungo che il muco è ormai praticamente sempre trasparente (muco misto sangue giallino, sempre su base trasparente, è durato solo 1-2 gg).
Da un paio di gg però, mi sento come se avessi la ghiandola sx sotto la mandibola ingrossata (anche se al tatto e alla vista non sembra notarsi nulla), con qualche fastidio alla deglutizione (solo da quel lato) che si irradia in parte anche al retro del collo e nella zona sotto l'orecchio. A volte ho una sensazione di sete. Può essere collegato alla patologia che sto trattando oppure non c'entra nulla?
In ogni caso tra pochi gg mi sottoporrò all'eco tiroidea, posso far controllare anche quella zona?
La ringrazio per l'estrema disponibilità.
Sul foglietto illustrativo in effetti dice che può arrivare fino a 14 gg. Trascorsi quelli, anche se non dovessi avere avuto particolari miglioramenti, è il caso di smettere oppure posso andare avanti?
Aggiungo che il muco è ormai praticamente sempre trasparente (muco misto sangue giallino, sempre su base trasparente, è durato solo 1-2 gg).
Da un paio di gg però, mi sento come se avessi la ghiandola sx sotto la mandibola ingrossata (anche se al tatto e alla vista non sembra notarsi nulla), con qualche fastidio alla deglutizione (solo da quel lato) che si irradia in parte anche al retro del collo e nella zona sotto l'orecchio. A volte ho una sensazione di sete. Può essere collegato alla patologia che sto trattando oppure non c'entra nulla?
In ogni caso tra pochi gg mi sottoporrò all'eco tiroidea, posso far controllare anche quella zona?
La ringrazio per l'estrema disponibilità.
[#9]
Ex utente
Mi è stato prescritto il sinuclean.
Oggi il fastidio alla ghiandola è minore, avverto sempre una sensazione di gonfiore e "tiraggio" se muovo molto il collo, ma non ho riscontrato particolari disturbi durante la deglutizione. Ieri sera e poco fa ho effettuato degli sciacqui con il collutorio froben, che avevo utilizzato in passato per una bollicina palatale. Può andare bene mentre aspetto di effettuare l'eco tiroide domani, e nel contempo farò controllare anche la zona sottomandibolare?
Grazie ancora
Oggi il fastidio alla ghiandola è minore, avverto sempre una sensazione di gonfiore e "tiraggio" se muovo molto il collo, ma non ho riscontrato particolari disturbi durante la deglutizione. Ieri sera e poco fa ho effettuato degli sciacqui con il collutorio froben, che avevo utilizzato in passato per una bollicina palatale. Può andare bene mentre aspetto di effettuare l'eco tiroide domani, e nel contempo farò controllare anche la zona sottomandibolare?
Grazie ancora
[#11]
Ex utente
Gentile Dott.Brunori,
come richiesto le riporto l'esito dell'ecocolordoppler tiroideo:
"Ghiandola morfovolumetricamente nei limiti inferiori della norma (lobo dx mm 14,6x9 - lobo sx mm 11,9x8,8) ad ecostruttura finemente e diffusamente irregolare con maggior disomogeneità ecostrutturale che interessa le porzioni superficiali con un quadro riconducibile a esiti di pregressa tiroidite. Non alterazioni a carattere nodulare di tipo solido o liquido. Lievemente accentuata la vascolarizzazione intraparenchimale. Trachea in asse rispetto alla linea mediana.
Si consiglia followup evolutivo."
Il radiologo mi ha consigliato ulteriori accertamenti (autoanticorpi) e di andare da un endocrinologo.
Ho fatto controllare la zona sottomandibolare sx e mi ha detto che ho il linfonodo un po' sensibile.
A suo dire tutto questo non ha nulla a che vedere con l'acufene, lei cosa ne pensa? Sottoporrò i risultati, ovviamente, anche all'otorino che mi segue.
Riguardo al sostituire lo spray, che giovamenti porterebbe?
La ringrazio per la sua cortese disponibilità.
come richiesto le riporto l'esito dell'ecocolordoppler tiroideo:
"Ghiandola morfovolumetricamente nei limiti inferiori della norma (lobo dx mm 14,6x9 - lobo sx mm 11,9x8,8) ad ecostruttura finemente e diffusamente irregolare con maggior disomogeneità ecostrutturale che interessa le porzioni superficiali con un quadro riconducibile a esiti di pregressa tiroidite. Non alterazioni a carattere nodulare di tipo solido o liquido. Lievemente accentuata la vascolarizzazione intraparenchimale. Trachea in asse rispetto alla linea mediana.
Si consiglia followup evolutivo."
Il radiologo mi ha consigliato ulteriori accertamenti (autoanticorpi) e di andare da un endocrinologo.
Ho fatto controllare la zona sottomandibolare sx e mi ha detto che ho il linfonodo un po' sensibile.
A suo dire tutto questo non ha nulla a che vedere con l'acufene, lei cosa ne pensa? Sottoporrò i risultati, ovviamente, anche all'otorino che mi segue.
Riguardo al sostituire lo spray, che giovamenti porterebbe?
La ringrazio per la sua cortese disponibilità.
[#12]
Condivido il consiglio di chiedere un Consulto di un Endocrinologo per la pregressa tiroidite. Non vi è una correlazione fra tiroide ed acufene. Lo spray serve unicamente per decongestionare le mucose nasali e, quindi, per far ventilare meglio la tuba d'Eustachio. Grazie a Lei. Buona serata
[#13]
Ex utente
Gentile dottore, il mio dubbio che in parte le accennavo nella replica #7 è sul fatto che da circa 5 giorni avverto dei gonfiori alternativamente a dx e sx, a livello delle ghiandole del collo, che hanno causato dei piccoli fastidi alla deglutizione o durante gli sbadigli, unitamente a piccole fitte passeggere nella zona della mascella, delle ghiandole e delle orecchie (acufene all'orecchio destro e clack nelle orecchie come descritto all'inizio del topic sempre presenti).
I sintomi descritti vanno e vengono, alcuni anche da un po' più di tempo, ma ieri notte ho davvero toccato l'apice con una sensazione di gola stretta, secca e "nodo" alla gola.
Inoltre è un periodo che spesso avverto (anche questa in modo altalenante) una sensazione che non so spiegare bene, assomiglia vagamente a quella della sete (bevo molto ma non cambia nulla), ma in fondo alla gola, che si trasforma poi un saporaccio in bocca (anche se non credo di avere alitosi) che riesco a coprire solo se mangio o mastico un chewing gum.
La mia domanda sulla sostituzione del sinuclean nasceva dal sospetto che possa essere stato lo spray (dato dall'otorino per iniziare a trattare l'acufene e i clack), utilizzato con continuità per 9 gg (l'otorino mi ha detto di continuarlo ad libitum, il foglietto illustrativo diceva 6 gg con 6 di pausa e poi altri 6), a scatenarmi questa reazione? Al momento l'ho sospeso per vedere se la situazione migliora o è in qualche modo collegata. Ma nello spray ci sono dei componenti che possono dare fastidio? Avevo letto che era naturale o quasi!
In ogni caso andrò al più presto dal mio medico curante (otorino in ferie che comunque devo rivedere con esami per acufene fatti), inizialmente avevo sorvolato perché i sintomi vanno a momenti e mi sembrava che i gonfiori e i fastidi fossero passati. Nel frattempo c'è qualche rimedio che posso mettere in atto nel caso in cui dovesse ripresentarsi quella sgradevole sensazione di gola chiusa?
Grazie e auguri
I sintomi descritti vanno e vengono, alcuni anche da un po' più di tempo, ma ieri notte ho davvero toccato l'apice con una sensazione di gola stretta, secca e "nodo" alla gola.
Inoltre è un periodo che spesso avverto (anche questa in modo altalenante) una sensazione che non so spiegare bene, assomiglia vagamente a quella della sete (bevo molto ma non cambia nulla), ma in fondo alla gola, che si trasforma poi un saporaccio in bocca (anche se non credo di avere alitosi) che riesco a coprire solo se mangio o mastico un chewing gum.
La mia domanda sulla sostituzione del sinuclean nasceva dal sospetto che possa essere stato lo spray (dato dall'otorino per iniziare a trattare l'acufene e i clack), utilizzato con continuità per 9 gg (l'otorino mi ha detto di continuarlo ad libitum, il foglietto illustrativo diceva 6 gg con 6 di pausa e poi altri 6), a scatenarmi questa reazione? Al momento l'ho sospeso per vedere se la situazione migliora o è in qualche modo collegata. Ma nello spray ci sono dei componenti che possono dare fastidio? Avevo letto che era naturale o quasi!
In ogni caso andrò al più presto dal mio medico curante (otorino in ferie che comunque devo rivedere con esami per acufene fatti), inizialmente avevo sorvolato perché i sintomi vanno a momenti e mi sembrava che i gonfiori e i fastidi fossero passati. Nel frattempo c'è qualche rimedio che posso mettere in atto nel caso in cui dovesse ripresentarsi quella sgradevole sensazione di gola chiusa?
Grazie e auguri
[#14]
Non penso che lo spray utilizzato sia responsabile della sintomatologia lamentata. Semmai, il tutto fà pensare ad una esofagite da reflusso. Per questo è necessario che si faccia rivedere dallo Specialista che la tiene in cura. Non avendo una diagnsi certa, non sono in grado di consigliarle alcun rimedio. Cordialità ed auguri
[#15]
Ex utente
Gentile Dott. Brunori,
torno a scriverle a distanza di mesi in quanto, tornata da un altro otorino per un altro problema (tappi di cerume da rimuovere) e avendogli esposto con l'occasione il problema dell'acufene, mi ha consigliato - come già aveva fatto Lei - una RMN dell'angolopontocerebellare. "Colpevolmente" non l'avevo ancora eseguita, mancando di seguire il suo consiglio, ma questo nuovo otorino mi ha "spaventata" consigliandomi di ripetere audiometria e impedenziometria e di valutare nuovamente con un altro specialista serio la necessità di una RMN (ho già prenotato una visita presso un Gruppo otologico della mia città).
La domanda è, però, se il primo otorino (quello di cui parlavo nei primi messaggi qui) che ha eseguito gli esami non ha ritenuto necessaria una RMN è per scarso scrupolo o perché i dati emersi sul mio udito non ritenevano utile un approfondimento in quel senso?
Insomma adesso ho timore di avere un neurinoma, anche perché mi è stato chiesto da che lato uso il cellulare, a destra, e l'acufene è infatti a destra... ma nessuno mi ha mai paventato un'ipotesi simile, anche perché non ho problemi di equilibrio o nausee, per ora. Solo, forse, uno svenimento "inspiegabile" prima che si palesasse l'acufene. Le sarei grata per un suo parere in merito.
torno a scriverle a distanza di mesi in quanto, tornata da un altro otorino per un altro problema (tappi di cerume da rimuovere) e avendogli esposto con l'occasione il problema dell'acufene, mi ha consigliato - come già aveva fatto Lei - una RMN dell'angolopontocerebellare. "Colpevolmente" non l'avevo ancora eseguita, mancando di seguire il suo consiglio, ma questo nuovo otorino mi ha "spaventata" consigliandomi di ripetere audiometria e impedenziometria e di valutare nuovamente con un altro specialista serio la necessità di una RMN (ho già prenotato una visita presso un Gruppo otologico della mia città).
La domanda è, però, se il primo otorino (quello di cui parlavo nei primi messaggi qui) che ha eseguito gli esami non ha ritenuto necessaria una RMN è per scarso scrupolo o perché i dati emersi sul mio udito non ritenevano utile un approfondimento in quel senso?
Insomma adesso ho timore di avere un neurinoma, anche perché mi è stato chiesto da che lato uso il cellulare, a destra, e l'acufene è infatti a destra... ma nessuno mi ha mai paventato un'ipotesi simile, anche perché non ho problemi di equilibrio o nausee, per ora. Solo, forse, uno svenimento "inspiegabile" prima che si palesasse l'acufene. Le sarei grata per un suo parere in merito.
[#16]
Comprenda che, nel suo caso, non sono in grado di dirle se la mancata prescrizione di una RM da parte del Collega cui si è rivolta sia stata o meno una decisione scaturita dall'esito dell'esame clinico e strumentale. Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 8.6k visite dal 22/12/2012.
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