Glossite

Gentili medici, dalla serata del 1° di gennaio ho cominciato a soffrire di un malessere generale causato da mal di gola in aumento e leggero fastidio durante la deglutizione, che ho cercato di tamponare con l'OKI. La mattina del 2, mentre mangiavo una prugna secca ho causato la spaccatura di un molare già ricostruito. Il pomeriggio, il mio dentista di fiducia facendo un ultimo tentativo di recupero del dente, inserendo i nuovi perni ha spaccato la radice probabilmente già lesionata ed ha quindi provveduto all'estrazione della stessa. Quale terapia mi ha prescritto antibiotico generico a base di amoxicillina e acido clavulanico e risciacqui frequenti con collutorio curasept, a base di clorexidina e xilitolo. Non sono andato dal medico per i problemi alla gola ed ho iniziato la stessa sera la terapia antibiotica. Subito dopo cena, dopo aver mangiato delle uova col sugo, ho avvertito immediatamente una sorta di fastidio bruciante alla lingua (quasi avessi mangiato cibo bollente). Non ci ho fatto caso e dopo i risciacqui, a causa della febbre che cominciava a salire, ho preso la tachipirina effervescente 1000. L'indomani i sintomi dell'estrazione erano pressochè inesistenti ma il malessere relativo al mal di gola aumentava acchè, non avendo febbre, ho preso nuovamente un OKI. Il mal di gola è aumentato sino all'apice di avantieri notte in cui non sono riuscito pressochè a dormire dal dolore causato dalla tosse. Ho continuato con la tachipirina per la febbre serale non altissima ma persistente e per la cefalea. A tutt'oggi la tosse sta regredendo con una continua espettorazione. La cefalea ed il senso di orecchie ovattate li tengo a bada con la tachipirina 1000 che prendo la mattina, per l'estrazione sto continuando la terapia antibiotica con il farmaco su descritto e lo stesso dicasi dei risciacqui frequenti con collutorio. Però, persinte e non passa, anzi, parrebbe più evidente, un forte arrossamento della lingua sino alla gola che mi causa difficoltà anche a mangiare, a causa del senso di bruciatura. Inoltre (non so se potrebbe essere una cosa correlata), ieri sera mi sono comparsi nella nuca, in corrispondenza dell'attaccatura dei capelli, una certa quantità di rigonfiamenti di piccole dimensioni, simili a brufoli, non arrossati singolarmente e non doloranti. Non ho neppure prurito ma solo un leggero arrossamento generico della zona di circa 5 x 5 cm.. Potrebbe essere una conseguenza dell'antibiotico o il normale decorso delle due situazioni concomitanti? Dimenticavo di dire che, soffrendo di esofagite da reflusso, sono in terapia con Lansoprazolo che prendo all'occorrenza (ora ogni mattina considerato che prendo capsule che potrebbero irritare lo stomaco). Per ora ringrazio.
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Deve immediatamente sospendere tutti i medicinali che sta prendendo ed assumere solo del cortisone, almeno 4 mg al giorno. Cio' che descrive fà pensare ad una reazione allergica ai farmaci. Se peggiora, le consiglio di rivolgersi al pronto soccorso. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Brunori, ho immediatamente interrotto l'assunzione dei farmaci ed ho assunto con il sistema sublinguale da stasera 2 compresse di Bentelan, Da domani procederò con 2 bentelan la mattina e 2 la sera per qualche giorno. Avrei però un'ultima domanda da sottoporre alla sua attenzione. Durante una seduta odontoiatrica dello scorso anno, dopo che mi è stata enestetizzata la parte ho avuto difficoltà di deglutizione (non ingrossamento della lingua ma una sorta di temporanea incapacità a deglutire, come se lo stimolo diciamo avesse perso temporaneamente parte della funzionalità) Il dentista aveva però attribuito la cosa ad un probabile involontario gocciolamento dell'anestetico dall'ago nel cavo orale. Tutto passò e non ci feci più caso. Nelle successive due o tre volte in cui sono stato sottoposto ad anestetizzazione sempre dallo stesso professionista, forse però memore di quanto mi era successo tempo prima, mi sono reso conto di avere della tachicardia. Quest'ultima volta, l'anestesia che mi era stata iniettata per la cura probabilmente non è stata ritenuta sufficiente dal dentista anche per l'estrazione per cui egli ha provveduto ad alcune ulteriori iniezioni attorno alla radice ed anche nel palato. Potrei essere allergico proprio a quella sostanza? E per avere una risposta, come mi dovrei comportare, tenuto conto che già dalla settimana prossima dovrò ricominciare a curare i denti?
Per ora tengo sotto controllo la mia situazione attuale e, nell'eventualità la cosa dovesse peggiorare mi recherò al Pronto Soccorso. Ringraziandola per la tempestività da lei usata nel rispondermi, colgo l'occasione per augurarle un felice e proficuo 2013


[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non penso che il sintomo che si manifesta durante l'intervento odontoiatrico sia di natura allergica: probabilmente cio' è dovuto proprio all'azione del farmaco utilizzato. Per essere sicuri di cio', occorrerebbe che si sottoponesse a delle prove allergiche specifiche. Ne parli con il suo Medico curante. Ricambio gli auguri con viva cordialità. Mi farà semprepiacere ricevere sue notizie in merito. Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dott. Brunori, sono sempre più convinto che nella medicina è molto più facile trovare persone che hanno davvero a cuore la salute di chi sta male rispetto a quelle che, in questo nobile e meraviglioso mestiere (io la chiamerei missione), non vedono altro che un lucroso tornaconto economico.
La presente per comunicarle che a seguito del suo tempestivo e provvidenziale quanto determinato consiglio, dalla mattina seguente all'assunzione del cortisone, mi è scomparsa la fastidiosa eruzione cutanea e, soprattutto, la lingua ha perso quasi totalmente la sua irritazione.
In data di oggi, anzi, stasera a cena, dopo aver assunto solo altre due compresse di bentelan, mi sono potuto concedere un "gustoso pasto" a base di prodotti tipici sardi, apprezzandone senza fastidio alla lingua, il loro fantastico sapore.
Quanto sopra, con ironia, tenuto conto che ho chiesto il vostro aiuto da Siniscola, in provincia di Nuoro, per ringraziarla davvero per la professionalità dimostrata e per la tempestività con cui lei è riuscito, forse, ad evitare conseguenze ben più gravi alla mia persona, considerato che soffro di alcune tipologie di allergia (ad esempio agli imenotteri), che mi impongono la costante compagnia di cortisone e antistaminici.
Al più presto, comunque, parlerò al mio medico di fiducia del mio dubbio sulla questione dell'anestetico.
Di nuovo grazie, dunque, a chi come lei, riesce a rubare un pochino del suo tempo da dedicare, gratuitamente, a chi ne ha bisogno.
Che Dio, o chi per esso, possa rendergliene merito.
Con rispettosa e fraterna amicizia.
Marco.
[#5]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Sono davvero contento circa la risoluzione della sintomatologia. La ringrazio per la stima e la fiducia rivolteci. Cordialità
Salute orale

Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.

Leggi tutto