Disfonia/afonia persistente
Gentili dottori,
Da inizio anno presento problemi della voce e del parlare in generale con tosse e mal di gola.
All'inizio il problema si è presentato come un'influenza: febbre continua ma mai sopra i 37,5°, raffreddore mal di gola e un po' di laringite. Dopo circa una settimana di semplici antipiretici e antinfiammatori, il mio medico mi ha dato levoflozacina 500 e aerosol (prontinal e fluimucil) per 10 gg. In quel periodo un po' febbriciattola mi è sempre rimasta ma pian piano i sintomi sono spariti.
Dopo circa 15 gg il mal di gola e l'afonia sono ricomparsi. All'inizio non ho fatto nulla sperando che passassero da soli visto che l'antibiotico assunto aveva comportato diversi effetti collaterali (mal di stomaco e candida piuttosto violenta). Ai primi di febbraio, dopo altri 15 gioni, sono tornata dal medico che mi ha dato aerosol (prontinal e biwind) per una settimana e Foster al bisogno.
Nonostante la cura, la voce non è tornata e il mal di gola non è passato: ho iniziato a far sempre più fatica a parlare e ho iniazito anche ad avere attacchi di tosse, principarmente la notte.
Circa 20 giorni fa ho fatto una vista da un Otorinolaringoiatra della mia città che ha rilevato: "una marcata iperemia laringea posteriore e diffuso lieve edema congestivo faringeo e nasale, collo libero. Sospetto G.E.R.D."
Mi è stata quindi prescritta una cura a base di Deflan30 (2 compresse a scalare per 4 gg), pariet20 (1 compressa per 4 settimane al mattino), Noremifà alla sera, Biorinil spray per una decina di giorni.
A oggi sono sono ancora afona, mal di gola a tratti con qualche linea di febbre e frequenti attacchi di tosse, diurni e notturni.
Preciso che io non sento alcun sintomo di reflusso: nè mal di stomaco, nè sensazione di acido in gola...
A dire il vero io spero che il problema sia questo, ma il non aver visto alcun risultato in 3 settimane mi avvilisce abbastanza.
Vi confesso che sta cominciano a diventare un problema, sia sociale che psicologico.
La domanda che vorrei favi è quindi questa: è possibile che dopo 3 settimane la cura fatta non sortisca effetti? Se sì,quanto devo aspettare prima di poter vedere qualche risultato? E infine, che altro posso fare, per accelerare i tempi di guarigione?
Vi ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte;
Cordiali saluti
mg
Da inizio anno presento problemi della voce e del parlare in generale con tosse e mal di gola.
All'inizio il problema si è presentato come un'influenza: febbre continua ma mai sopra i 37,5°, raffreddore mal di gola e un po' di laringite. Dopo circa una settimana di semplici antipiretici e antinfiammatori, il mio medico mi ha dato levoflozacina 500 e aerosol (prontinal e fluimucil) per 10 gg. In quel periodo un po' febbriciattola mi è sempre rimasta ma pian piano i sintomi sono spariti.
Dopo circa 15 gg il mal di gola e l'afonia sono ricomparsi. All'inizio non ho fatto nulla sperando che passassero da soli visto che l'antibiotico assunto aveva comportato diversi effetti collaterali (mal di stomaco e candida piuttosto violenta). Ai primi di febbraio, dopo altri 15 gioni, sono tornata dal medico che mi ha dato aerosol (prontinal e biwind) per una settimana e Foster al bisogno.
Nonostante la cura, la voce non è tornata e il mal di gola non è passato: ho iniziato a far sempre più fatica a parlare e ho iniazito anche ad avere attacchi di tosse, principarmente la notte.
Circa 20 giorni fa ho fatto una vista da un Otorinolaringoiatra della mia città che ha rilevato: "una marcata iperemia laringea posteriore e diffuso lieve edema congestivo faringeo e nasale, collo libero. Sospetto G.E.R.D."
Mi è stata quindi prescritta una cura a base di Deflan30 (2 compresse a scalare per 4 gg), pariet20 (1 compressa per 4 settimane al mattino), Noremifà alla sera, Biorinil spray per una decina di giorni.
A oggi sono sono ancora afona, mal di gola a tratti con qualche linea di febbre e frequenti attacchi di tosse, diurni e notturni.
Preciso che io non sento alcun sintomo di reflusso: nè mal di stomaco, nè sensazione di acido in gola...
A dire il vero io spero che il problema sia questo, ma il non aver visto alcun risultato in 3 settimane mi avvilisce abbastanza.
Vi confesso che sta cominciano a diventare un problema, sia sociale che psicologico.
La domanda che vorrei favi è quindi questa: è possibile che dopo 3 settimane la cura fatta non sortisca effetti? Se sì,quanto devo aspettare prima di poter vedere qualche risultato? E infine, che altro posso fare, per accelerare i tempi di guarigione?
Vi ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte;
Cordiali saluti
mg
[#1]
In effetti, prima di vedere gli effetti di una cura per una patologia infiammatoria gastroesofagea, occorrono anche due mesi, anche se , nel frattempo, si osserva un cenno di miglioramento. Forse, il dosaggio dell'inibitore di pompa è basso, nel suo caso, o forse utilizza il farmaco generico. Rivedrei, pertanto la terapia e, se necessario, mi rivolgerei ad un Gastroenterologo per un esame piu' approfondito. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Ex utente
Buongiorno Dr. Brunori,
La ringrazio intanto per la sua gentile risposta.
Purtroppo nel week end la situazione si è un po' complicata in quanto gli abbassamentidi voce hanno cominciato a comportare quelle che definirei apnee. E' un po' complicato da spiegare ma, in sintesi, mentre parlo, la poca voce che ho sparisce del tutto e con lei l'aria e mi sento come se soffocassi. Per fortuna respirare con il naso non mi crea nessun problema quindi, dopo il primo momento di panico, devo solo calmarmi e respirare normalmente.
Sabato ho avuto diversi episodi di questo genere, sono andata quindi al pronto soccorso dove mi hanno fatto mille esami che sono risultati nella quasi totalità a posto.
Gli esami del sangue sono risultati perfetti, mentre l'emogas arterioso un po' meno. I valori fuori scala sono: pO2Hb 68.9 mmHb; fO2Hb 93.2 %; fHHb 5.4%; Cl 107 mmol/L; Glu 104 mg/dL.
Le visite otorino e cardiologica non hanno riscontrato nulla di particolare. Il pneumologo, pur non rilevando nulla di particolare, ha provato a farmi usare il misuratore del picco di flusso per verificare la quantità di aria espirata che è risultata essere un po' bassa (200 l/min) rispetto ad un valore del più del doppio che il medico si aspettava.
La conclusione alla dimissione dal pronto soccorso è stata la necessità di una visita neurologia in quanto questa mia mancanza di fiato è senza una spiegazione logica.
Nel frattempo mi hanno dato una cura antibiotica (azitromicina), aerosol e mi hanno detto di fissare una spirometria tra un mese circa.
Al terzo giorno di cura ho un po' di voce in più. Gli episodi di apnea purtroppo non sono scomparsi ma, per fortuna, sono molto meno violenti di sabato.
Vista la poca chiarezza, io intanto continuo la cura per il reflusso e parlo solo se necessario...
Cordiali saluti e ancora grazie.
La ringrazio intanto per la sua gentile risposta.
Purtroppo nel week end la situazione si è un po' complicata in quanto gli abbassamentidi voce hanno cominciato a comportare quelle che definirei apnee. E' un po' complicato da spiegare ma, in sintesi, mentre parlo, la poca voce che ho sparisce del tutto e con lei l'aria e mi sento come se soffocassi. Per fortuna respirare con il naso non mi crea nessun problema quindi, dopo il primo momento di panico, devo solo calmarmi e respirare normalmente.
Sabato ho avuto diversi episodi di questo genere, sono andata quindi al pronto soccorso dove mi hanno fatto mille esami che sono risultati nella quasi totalità a posto.
Gli esami del sangue sono risultati perfetti, mentre l'emogas arterioso un po' meno. I valori fuori scala sono: pO2Hb 68.9 mmHb; fO2Hb 93.2 %; fHHb 5.4%; Cl 107 mmol/L; Glu 104 mg/dL.
Le visite otorino e cardiologica non hanno riscontrato nulla di particolare. Il pneumologo, pur non rilevando nulla di particolare, ha provato a farmi usare il misuratore del picco di flusso per verificare la quantità di aria espirata che è risultata essere un po' bassa (200 l/min) rispetto ad un valore del più del doppio che il medico si aspettava.
La conclusione alla dimissione dal pronto soccorso è stata la necessità di una visita neurologia in quanto questa mia mancanza di fiato è senza una spiegazione logica.
Nel frattempo mi hanno dato una cura antibiotica (azitromicina), aerosol e mi hanno detto di fissare una spirometria tra un mese circa.
Al terzo giorno di cura ho un po' di voce in più. Gli episodi di apnea purtroppo non sono scomparsi ma, per fortuna, sono molto meno violenti di sabato.
Vista la poca chiarezza, io intanto continuo la cura per il reflusso e parlo solo se necessario...
Cordiali saluti e ancora grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.7k visite dal 15/03/2013.
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