tonsillite frequente- vomito
Ho un bambino di 11 anni che nell’ultimo anno ha avuto un aumento della frequenza (1 volta mese) di tonsilliti. I sintomi degli episodi iniziano al primo giorno con emicrania frontale, a volte attacchi di vomito, febbre debole (37-37,5°) poi inizia mal di gola, tonsille arrossate, linfonodi ingrossati e nel proseguo placche e febbre alta (39). Il decorso è di circa 4 giorni.
Tamponi ad ampio spettro negativi. Non abbiamo registrato sostanziali miglioramenti dall’uso di antibiotici al non uso (solo tachipirina). Nell’ultimo mese la frequenza è ancora aumentata. Abbiamo sentito 2 specialisti in ORL, il primo ha proposto una cura antibiotici di 3 mesi con dosaggi elevati per poi vedere se intervenire; il secondo dopo aver fatto il tampone negativo, ha detto che se la causa non è batterica gli antibiotici non servono per cui suggerisce l’intervento. Dal momento che in passato abbiamo avuto diagnosi che cercavano rimedi per la rimozione dei sintomi senza individuare la causa (venivano individuate patologie muscolari per l’intensa attività sportiva anziché problemi nefrologici) non vorremmo ripetere l’esperienza.
Chiediamo un suggerimento se il percorso ORL sia quello giusto o se ci possano essere altre cause che si manifestino con i sintomi di cui sopra. Non vorrei fare un intervento che tolga le tonsille ma non il virus o la causa.
Infine nel caso di intervento di tonsillectomia quale è la tecnica più sicura (priorità 1) e meno invasiva?
Grazie
Tamponi ad ampio spettro negativi. Non abbiamo registrato sostanziali miglioramenti dall’uso di antibiotici al non uso (solo tachipirina). Nell’ultimo mese la frequenza è ancora aumentata. Abbiamo sentito 2 specialisti in ORL, il primo ha proposto una cura antibiotici di 3 mesi con dosaggi elevati per poi vedere se intervenire; il secondo dopo aver fatto il tampone negativo, ha detto che se la causa non è batterica gli antibiotici non servono per cui suggerisce l’intervento. Dal momento che in passato abbiamo avuto diagnosi che cercavano rimedi per la rimozione dei sintomi senza individuare la causa (venivano individuate patologie muscolari per l’intensa attività sportiva anziché problemi nefrologici) non vorremmo ripetere l’esperienza.
Chiediamo un suggerimento se il percorso ORL sia quello giusto o se ci possano essere altre cause che si manifestino con i sintomi di cui sopra. Non vorrei fare un intervento che tolga le tonsille ma non il virus o la causa.
Infine nel caso di intervento di tonsillectomia quale è la tecnica più sicura (priorità 1) e meno invasiva?
Grazie
[#1]
Gentile Utente, il consiglio che posso darle è far ripetere presso un altro laboratorio d'analisi il tampone tonsillare con antibiogramma. Purtroppo, è fondamentale cme si fà il tampone e, spesso, non tutti sono bravi a farlo. Inoltre, occorre un prelievo ematico: emocromo con formula, tas, ves, azotemia, glicemia, mucoproteine, proteine c reattiva, es. urine.
E' inutile e sconsigliata la terapia farmacologica antibiotica senza una certezza batterica. Somministrare per il rialzo termico del paracetamolo.
Aspettiamo, quindi, i risultati degli accertamenti e vedremo se iniziare una terapia con degli immunostimolanti o lisati batterici. Cordiali saluti
E' inutile e sconsigliata la terapia farmacologica antibiotica senza una certezza batterica. Somministrare per il rialzo termico del paracetamolo.
Aspettiamo, quindi, i risultati degli accertamenti e vedremo se iniziare una terapia con degli immunostimolanti o lisati batterici. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
La ringrazio e il tma mi è stato sollevato anche dallo specialista ORL per cui abbiamo effettivamente utilizzato + laboratori e l'ultimo prelievo lo ha fatto lo stesso ORL.
Il risultato è stato negativo (sia per batteri che per miceti).
L'ORL è rimasto perplesso in quanto vedendo le tonsille diverse volte si aspettava batteri e ha consigliato l'intervento.
La mia preoccupazione è quella di capire se l'eventuale rimozione delle tonsille rimuova o meno la causa.
Temo di fare un intervento e poi di ritrovarmi il bambino ancora sotto periodiche febbri con conseguenti assenze a scuola etc.
Per 1 anno il bambino ha continuato a fare gare di nuoto e calcio e con una frequenza settimanale aveva fortissimi dolori alla regione lombare. Dopo un anno di indagini e cure per contratture etc nonchè giri da specialisti nel campo, abbiamo scoperto che erano coliche renali con intervento al giunto che ha risolto il problema.
Oggi faremo altro tampone nonchè di nuovo esami sangue per vedere eventualmente mononucleosi (che il pediatra comunque non ravvede).
Grazie per qualsiasi altro contributo.
Il risultato è stato negativo (sia per batteri che per miceti).
L'ORL è rimasto perplesso in quanto vedendo le tonsille diverse volte si aspettava batteri e ha consigliato l'intervento.
La mia preoccupazione è quella di capire se l'eventuale rimozione delle tonsille rimuova o meno la causa.
Temo di fare un intervento e poi di ritrovarmi il bambino ancora sotto periodiche febbri con conseguenti assenze a scuola etc.
Per 1 anno il bambino ha continuato a fare gare di nuoto e calcio e con una frequenza settimanale aveva fortissimi dolori alla regione lombare. Dopo un anno di indagini e cure per contratture etc nonchè giri da specialisti nel campo, abbiamo scoperto che erano coliche renali con intervento al giunto che ha risolto il problema.
Oggi faremo altro tampone nonchè di nuovo esami sangue per vedere eventualmente mononucleosi (che il pediatra comunque non ravvede).
Grazie per qualsiasi altro contributo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15k visite dal 29/05/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Emicrania
L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.