Irrigazione nasale

Salve ho 39 anni e ho appena avuto il raffreddore, vista la naturale otturazione del naso e produzione di muco, vorrei alcuni chiarimenti in merito alla pratica dell'irrigazione nasale, ringraziando tutti i medici che vorrano esprimere il loro parere in proposito.

Fatte alcune ricerche su Internet in merito alla suddetta pratica vorrei alcune conferme su quanto letto, ovvero:

- E' realmente efficace nell'ottenere la completa pulizia dei seni paranasali?

- La suluzione fisiologica può essere preparata in casa (acqua bollita, sale,
bicarbonato di sodio)? O meglio prenderla in farmacia?

- Ci sono controindicazioni o effetti collaterali per le quali prima di effettuare
tale pratica è meglio fare un controllo presso uno specialista?

- Dopo un raffreddore o influenza con quale posologia va effettuata per una
completa pulizia dei seni paranasali?

- E' utile praticarla sempre per la prevenzione di raffreddori e influenze o è
ininfluente?

Tornando a ringraziare i medici partecipanti a questo forum, porgo cordiali saluti.

Maurizio.
[#1]
Dr. Carlo Govoni Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 272 6
Sulle irrigazioni nasali penso che i medici abbiano opinioni diverse. Le mie risposte sono queste.
1) Sono del tutto inefficaci per la pulizia dei seni paranasali.
2) Ritengo che la soluzione fisiologica costi pochissimo, pertanto è bene acquistarla in farmacia. Non solo per i costi ma anche per le concentrazioni e la purezza.
3) Sarebbe bene che Lei fosse più chiaro con "irrigazione nasale". Se è solo aspirazione di acqua dal naso non vedo controindicazioni. Se si tratta di introdurre tubicini nel naso allora bisognerebbe capire come viene fatta.
4) L'irrigazione nasale non la consiglio mai, e, ribadisco, non serve per pulire i seni paranasali.
5) La vedo una metodica quasi inutile e non la consiglio a scopo preventivo.
cordiali saluti

Dr. Carlo Govoni
specialista in otorinolaringoiatria - Milano
cell. 3358040811
www.carlogovoni.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Ringrazio il Dr. Govoni per l'attenzione e gli utili chiarimenti.

Per irrigazione nasale intendo la semplice aspirazione di soluzione fisiologica da una narice facendola poi fuoriuscire dall'altra (ho visto aluni kit in libera vendita in farmacia).

Data l'inefficacia di tale sitema per la pulizia dei seni paranasali, al di là di trattamenti terapeutici che richiedano la visita e prescrizione del medico, esistono pratiche "fai da te" efficaci per aiutare tale pulizia (sulfumigi, aerosol)?

Il mio interesse nasce dal fatto he in seguito a raffreddori, influenze, spesso impiego qualche settimana a liberarmi del muco e a tornare ad avere una respirazione completamente libera.

Grazie acora, cordiali saluti.

Maurizio.
[#3]
Dr. Carlo Govoni Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 272 6
L'irrigazione nasale come lei intende, quindi una semplice aspirazione di liquido, è un gesto semplicissimo e scevro di rischi. Così facendo lei fa una pulizia delle fosse nasali, cioè le due cavità nasali. Queste sono in comunicazione con i seni paranasali mascellari, ma gli orifizi sono molto piccoli e pertanto il liquido che penetra nei seni è molto poco. I medici prescrivono spesso suffumigi o areosol, in questi casi il liquido per effetto del riscaldamento o di aria a pressione si frammenta in minutissime goccioline che hanno la potenzialità di raggiungere i seni paranasali. In una applicazione della durata di 15 minuti il quantitativo che passa nei seni paranasali non è molto. In queste metodiche c'è una notevole dispersione. E' anche vero che i prodotti per areosol o per fare suffumigi costano relativamente poco e pertanto il dispersione non costituisce un vero problema. In caso di malattia importante (es. sinusite batterica ) occorre somministrare i farmaci per via generale e non per areosol.
Da quello che capisco lei ha bisogno soprattutto di un effetto mucolitico, pertanto areosol con prodotti tipo ambroxol o similari possono esserle d'aiuto.
cordialità
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