Tecnica balloon e spacer sinusite cronica
Salve, sono un uomo di 52 anni che da circa 2 anni soffre di sinusite etmoidale cronica.
Sorvolo sui mesi passati a fare cicli di antibioti (provato praticamente tutte le molecole) e di aerosol, e vengo al punto. Ho effettuato una tac lo scorso anno e questo è il referto:
Esame eseguito mediante scansioni assiali e coronali dirette senza MdC.
Tessuto della densità delle parti molli si apprezza in corrispondenza dei seni frontali bilatrali e delle cellette etmoidali anteriori, su base flogistico reattiva.
Regola pneumatizzazione delle restanti cavità paranasali e delle fosse nasali.
Deviazione ad "S" italica del setto nasale.
Per tentare di risolvere la situazione, mi è stato consigliato un intervento chirurgico, per la correzione del setto, riduzione dei turbinati, pulizia delle cellette etmoidali e allargamento degli osti dei seni frontali.
Ammetto che questa ipotesi non mi alletta per niente! La domanda è la seguente:
lasciando stare il setto, sarebbe risolutivo un intervento che si limitasse all'argamento dei seni frontali (Balloon)? Posizionare uno "Spacer" (si tratta di dispositivo che rilascia corticosteroidi nelle celle etmoidali), vi risulta essere una tecnica valida?
Chiudo dicendo che sono un appassionato di immersioni in apnea, e purtroppo da 2 anni non posso più scendere...
Grazie, saluti.
Sorvolo sui mesi passati a fare cicli di antibioti (provato praticamente tutte le molecole) e di aerosol, e vengo al punto. Ho effettuato una tac lo scorso anno e questo è il referto:
Esame eseguito mediante scansioni assiali e coronali dirette senza MdC.
Tessuto della densità delle parti molli si apprezza in corrispondenza dei seni frontali bilatrali e delle cellette etmoidali anteriori, su base flogistico reattiva.
Regola pneumatizzazione delle restanti cavità paranasali e delle fosse nasali.
Deviazione ad "S" italica del setto nasale.
Per tentare di risolvere la situazione, mi è stato consigliato un intervento chirurgico, per la correzione del setto, riduzione dei turbinati, pulizia delle cellette etmoidali e allargamento degli osti dei seni frontali.
Ammetto che questa ipotesi non mi alletta per niente! La domanda è la seguente:
lasciando stare il setto, sarebbe risolutivo un intervento che si limitasse all'argamento dei seni frontali (Balloon)? Posizionare uno "Spacer" (si tratta di dispositivo che rilascia corticosteroidi nelle celle etmoidali), vi risulta essere una tecnica valida?
Chiudo dicendo che sono un appassionato di immersioni in apnea, e purtroppo da 2 anni non posso più scendere...
Grazie, saluti.
[#1]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.3k 1.2k
Come consigliato dallo Specialista che la segue, nel suo caso è fondamentale anche intervenire chirurgicamente per la correzione della deviazione del setto nasale. le altre procedure, da sole, sono inefficaci. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio dottore, preciso comunque che mi basterebbe una soluzione parziale del problema, anche se forse non definitiva...
In buona sostanza, i video degli interventi con tecnica Balloon, mi portano a credere che l'allargamento degli osti possa risolvere la difficoltà nella compensazione dei seni frontali (consentendomi quindi le immersioni). Se la sinusite etmoidale non si dovesse "allargare" agli altri seni, avrei risolto il problema.
Ovviamente parlo da profano, quindi la prego di perdonarmi se insisto su questa strada.
Per altro, visitato da pochi giorni da un noto specialista di Palermo, la diagnosi è stata di rinosinusite sfenoidale.
Sconsigliandomi l'intervento, l'otorino mi ha prescritto una terapia etc..
Beh, mi rendo conto che la medicina non è una scienza esatta, ma come può immaginare, sono alquanto disorientato.
Grazie, saluti.
In buona sostanza, i video degli interventi con tecnica Balloon, mi portano a credere che l'allargamento degli osti possa risolvere la difficoltà nella compensazione dei seni frontali (consentendomi quindi le immersioni). Se la sinusite etmoidale non si dovesse "allargare" agli altri seni, avrei risolto il problema.
Ovviamente parlo da profano, quindi la prego di perdonarmi se insisto su questa strada.
Per altro, visitato da pochi giorni da un noto specialista di Palermo, la diagnosi è stata di rinosinusite sfenoidale.
Sconsigliandomi l'intervento, l'otorino mi ha prescritto una terapia etc..
Beh, mi rendo conto che la medicina non è una scienza esatta, ma come può immaginare, sono alquanto disorientato.
Grazie, saluti.
[#3]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.3k 1.2k
Nel suo caso, ripeto, occorre intervenire anche sulla deviazione del setto nasale, anche per poter proseguire con le altre tecniche per i seni paranasali. Non ci sarebbe lo spazio sufficiente per poter agire sino ai seni paranasali interessati dal processo infiammatorio. Purtroppo, non è una sua scelta cosa fare o no, in questo caso.
Cordialità
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 26/11/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Rinite
La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.