Dolore sopraorbitale e dentale quotidiano

Gentili dottori,
da circa 10gg mi si presenta quotidianamente un dolore sopraorbitale, frontale con coinvolgimento dei molari dell’arcata superiore unilaterale a dx ad insorgenza lenta (anche 30 minuti per raggiungere il punto più forte) che non sembra regredire da solo ma risponde abbastanza bene al ketoprofene e anche al paracetamolo. Il dolore si presenta sistematicamente circa 3 ore dopo il risveglio e talvolta anche in prima serata verso le 19-20. Spesso basta mezza bustina di oki per far passare il dolore, che si ripresenta però il giorno successivo. Il tipo di dolore può essere descritto come una sensazione di pressione forte e pulsante. Non è insopportabile ma comunque estremamente invalidante e non sono mai arrivato a sperimentare un calo del dolore se non con fans o paracetamolo.
La fronte presenta una risposta dolorosa alla pressione in corrispondenza con il seno frontale dx.
Ipotizzando un coinvolgimento dei seni paranasali (nonostante sia assente dai sintomi febbre, produzione di muco e il dolore non si aggrava al risveglio o con l’inclinazione del capo in avanti), mi è stato prescritto un ciclo di 10gg con amoxicillina+acido clavulanico.
Alla fine della cura, seppure sia diminuita la dolorabilità alla pressione del seno frontale, non si apprezza un calo del dolore, sebbene sempre la zona sopraorbitale sembri meno interessata rispetto al dolore a livello dell’arcata dentale superiore dx all’altezza dei molari e in zona dell’arcata zigomatica.

Per completezza aggiungo che:

1) Nonostante vi sia un molare sull’arcata superiore dx che ha perso un’otturazione due anni fa, a seguito di ortopantomografia effettuata circa 4 mesi fa, non si osservava alcun problema legato a lesioni di origine endodontica.

2) Nella anamnesi c’è una storia di sinusiti ricorrenti ma che non si sono ripresentate per circa vent’anni , fra le quali una risalente a 4 mesi fa (con assenza di dolore ma presenza di iposmia e gocciolamento retronasale) trattata con prednisone, levofloxacina, inalazioni di tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato, lavaggi con soluzione idrosalina e spray a base di budesonide.

3) A parte una leggera sensazione di stordimento e di ‘testa leggera’ durante l’episodio doloroso, sono assenti altri sintomi di qualsiasi tipo (nessuna alterazione della vista, parestesie, lacrimazione ecc.).

A questo punto ho dei dubbi sulla diagnosi di sinusite, e sono in attesa di una TC dei seni paranasali consigliata da un amico otorino per fare chiarezza.
Si è anche pensato ad eventuali patologie vascolari con interessamento del trigemino, ma la tipologia del dolore e la sua sistematicità sembrano per ora escludere questa eventualità
Naturalmente anche l’origine odontogena non è esclusa, ma secondo il dentista pare sia poco probabile per l’assenza di sintomi notturni e l’assenza di risposta a stimoli percussivi o legati alla temperatura sull’unico molare con problemi in quell’arcata.
Qualche ipotesi a riguardo?
Grazie in anticipo e cordiali saluti.
[#1]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
racconta in maniera puntuale e molto accurata la sua sintomatologia e la storia clinica.
Le ipotesi diagnostiche sono:
-sinusite
-nevralgia
-mal di dente
Il dolore recede con somministrazione di FANS.
La storia è secondo me suggestiva per un problema di pulpite dentale con sollecitazione del muscolo massetere che rimanda un dolore sopraccigliare e lungo l'arcata dentale,
Consulti l'articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1492-il-dolore-facciale-dolore-ad-origine-neuromuscolare.html
Escluderei la nevralgia mentre come giustamente segnala non vi sono i sintomi accessori della sinusite, quali la febbre, e andrebbe quindi messa in stand-by .
Va fatta una accurata visita clinica con prove della sensibilità ed eventuali rx per determinare un coinvolgimento dentale.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Arrivato ora il referto della TC del massiccio facciale:

"Quadro di sinusite frontoetmoidale e mascellare.
Obliterazione totale del seno frontale di destra.
Si osserva inoltre opacamento completo di numerose cellule etmoidali.
Ispessimenti multipli e formazioni polipoidi nei seni mascellari e nel seno sfenoidale.
Deviazione del setto nasale.
Ipertrofia dei turbinati inferiori."

Non sembra un quadro rassicurante... e la sintomatologia dolorosa non è cambiata dopo 12gg di cura antibiotica.

In attesa della visita specialistica mi piacerebbe avere alcuni pareri a riguardo; questo quadro clinico è generalmente indicazione per un intervento chirurgico?
Grazie in anticipo.
[#3]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
la sinusite etmoidale è una infiammazione che va attentamente monitorata: consulti un otorino con sufficiente tempismo ed avvii con sollecitudine una terapia antibiotica appropriata anche per via i.m. o ev.
Cordiali saluti
Salute orale

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