Risultati prova termica

Gentilissimi dottori,
torno a scrivervi per chiedervi delucidazioni riguardo la prova termica che ho effettuato due giorni fa.
Innanzitutto si è svolta così: seduta su una sedia, ho indossato gli occhiali di frenzel e dopodiché mi è stato detto di guardare prima a destra e poi a sinistra muovendo solo gli occhi. Stessa cosa mi è stata fatta eseguire in seguito all'iniezione di acqua fredda nelle orecchie (prima da un lato e poi dall'altro). Risultato: "l'orecchio non ha alcun problema" e sul referto medico è stata barrata la casella "valori nei limiti inferiori della norma". Ciò nonostante, siccome le mie vertigini durano da un anno e nn riesco a trovare soluzione, l'assistente del medico mi ha consigliato le prove posizionali. Ora io volevo chiedervi innanzitutto se la prova termica è stata correttamente eseguita (ho letto che se non si hanno vertigini-io non ne ho avute-in seguito alla stimolazione termica allora c'è un problema mentre a me è stato detto il contrario) e inoltre come è possibile che mi sia stato detto che all'orecchio è tutto ok senza verificare la presenza di VPPB! Sarebbe comunque il caso di ricorrere a una risonanza magnetica dato il lungo periodo di vertigini? quali sono i sintomi che oltre alle vertigini possono essere associati a una malattia neurologica?
Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Giancarlo Cassani Otorinolaringoiatra 763 23 5
Eg. Sig.,
Le prove vestibolari caloriche a cui è stato sottoposto sembrano corrette.
Solitamente si esegue una stimolazione con acqua fredda con 10 cc. e se non si avessero risposte si passa a 20cc. ecc. a discrezione del medico. Altra possibilità. e quella di eseguire analoga stimolazione con acqua calda e paragonare i risultati. Tutto questo a discrezione del medico che se ottiene risposte nel range di normalità sospende l esame anche subito. In ogni caso le. prove caloriche possono essere ripetute senza pericolo alcuno e piu volte. La vertigine potrebbe allora essere indagata con altri esami diciamo collaterali come il Doppler TSA a discrezione del Curante oltre a una consulenxa eventuale neurologica o altri accertamenti che le consiglierà il suo curante.
Cordialità

Dr. GIANCARLO CASSANI