Orecchio sinistro perfetto ma continuamente tappato

Buongiorno, da 5 anni a questa parte ho un grande problema all'orecchio sinistro, ovvero mi si continua a tappare.
Durante alcune ore della giornata entro in apnea vera e propria.
Vorrei specificare che non SENTO AMPLIFICATI I SUONI DALL'ESTERNO che percepisco in maniera perfetta ma sento amplificati tutti i miei rumori interni "organici" (la respirazione, il battito del cuore e la voce stessa durante una conversazione).Cio mi porta ad alzare la voce quando parlo perche non ho punti di riferimento che mi possano far capire che l'altro interlocutore possa ascoltarmi senza problemi.Il problema svanisce MOMENTANEAMENTE nei seguenti casi:
1) mi metto a testa in giù.
2) mi sdraio a letto (anche se a volte non funziona)
3) tiro su con il naso ( se mando giu l'aria in modo deciso mi si ritappa)
Infine questo disturbo va e viene quando vuole lui.
Ho fatto parecchi test (impedenziometria piu volte ,TAC e diverse visite), dicono che il mio orecchio è perfetto. Proprio al Martini(torino) mi è stato riscontrato un rigonfiamento dei turbinati inferiori cosi mi è stata fatta una TURBINOPLASTICA per cercare di ovviare questo problema ma senza alcun risultato.Durante ulteriori visite al koelliker mi è stata trovata una conca bullosa nella narice sinistra che poteva essere la causa di un' ottimale respirazione nonchè di questo insistente problema di ovattamento dell'orecchio.Sono stato sottoposto 8 giorni fa ad un SETTOPLASTICA + DECONGESTIONE DEI TURBINATI in anestesia generale.Comprendo che sono ancora in fase di guarigione (sono passati 11 giorni) ma anche adesso continuo ad avere sempre lo stesso problema e la situazione è identica a prima.Quando guariro faro una risonanza magnetica consigliata dall'attuale equipe dalla quale sono stato operato; poi pero penso di consultare qualche primario veramente in gamba perche tutti i medici con la quale sono venuto a contatto fin'ora mi hanno dato una sensazione di abbandono più che di interessamento.Ogni volta faccio esami, test operazioni, ma non vedo alcun miglioramento.Non è un problema fisico ma psicologico che è ancora più grave.In alcuni giorni mi verrebbe voglia di sbattere la testa contro il muro.Potete capire benissimo quanti disagi possa avere nei rapporti sociali...
Vi ringrazio per aver ascoltato il mio problema.
Se è possibile attendo cordialmnte una risposta.
Buona giornata.
Roberto
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Caro Roberto, attendiamo ancora per vedere i risultati apportati dall'ultimo intervento cui si è recentemente sottoposto. Se, con il passare del tempo, non vedrà gli auspicati miglioramenti, vuol dire che il problema risiede proprio nella tuba d'eustachio e, se cosi' fosse, per la complessa fisiologia tubarica, penso che sarà molto difficile aiutarla. In bocca al lupo!

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Mi sono dimenticato che continuo ad avere sempre del catarro (seppur leggero) in gola e nelle vie nasali piu interne e che quando deglutisco in senso contrario (per tirare su il catarro dalla gola ho qualche attimo di pace).Ho letto di casi per la quale questa sensazione di ovattamento interno possa dipendere dal catarro depositato nella tromba di eustachio e che possa a essere alleviata o risolta con degli aerosol e una corretta terapia prescritto dal proprio otorino.E' vero?
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Ripeto, aspettiamo a pensare ad altra terapia farmacologica o ad indagini radiologiche. Nel suo caso, la tac è piu' che sufficiente. A settembre si sottoponga a due semplici esami: una rinomanometria per vedere l'effettiva respirazione nasale ed un esame impedenzometrico per l'orecchio. Il mio consiglio è quello di parlare con il Suo Medico di famiglia per decidere sull'utilità di un consulto da parte di un altro Specialista conosciuto. Cari saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Intende un'altra rinomanometria (oltre a quella fatta in fase pre-operazione) per vedere se vi sono stati miglioramenti dopo l'operazione stessa?
Grazie, ne terrò sicuramente conto e la ringrazio per la cortesia.
Roberto
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Esattamente! Mi faccia sapere notizie a riguardo.
[#6]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, Come già ipotizzato dal Collega Brunori, probabilmente il suo problema consiste in una disfunzione tubarica. La tuba (di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione con il retrobocca l’orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “tappamento”, probabilmente quella che lei lamenta.
Il problema della disfunzione tubarica è solitamente di competenza dell’Otorinolaringoiatra, ma molte volte questo problema è in rapporto con un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, quando questo risulti malplosizionato a causa di una malocclusione dentaria: appare evidente come, se da un lato la deglutizione, il movimento di apertura della bocca e altri atteggiamenti posturali da lei descritti vengono comunemente sfruttati per il ripristino, all'interno della cassa rimpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamente posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta. Il fatto che a volte per qualche momento il problema sembrta risolversi, vuol dire che é reversibile.
Per questo le consiglierei di consultare anche un dentista che si occupi di disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare. Cordiali saluti e auguri. Edoardo Bernkopf edber@studiober.com www.studiober.com

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, Come già ipotizzato dal Collega Brunori, probabilmente il suo problema consiste in una disfunzione tubarica. La tuba (di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione con il retrobocca l’orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “tappamento”, probabilmente quella che lei lamenta.
Il problema della disfunzione tubarica è solitamente di competenza dell’Otorinolaringoiatra, ma molte volte questo problema è in rapporto con un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, quando questo risulti malplosizionato a causa di una malocclusione dentaria: appare evidente come, se da un lato la deglutizione, il movimento di apertura della bocca e altri atteggiamenti posturali da lei descritti vengono comunemente sfruttati per il ripristino, all'interno della cassa rimpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamente posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta. Il fatto che a volte per qualche momento il problema sembrta risolversi, vuol dire che é reversibile.
Per questo le consiglierei di consultare anche un dentista che si occupi di disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare. Cordiali saluti e auguri. Edoardo Bernkopf edber@studiober.com www.studiober.com
[#8]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Se gli esami da me consigliateli(come specialista ORL)dovessero avere esito negativo per una spiegazione della sintomatologia da lei lamentata, allora condivido in pieno le indicazioni del Collega Bernkopf: a volte è necessario andare per esclusione!
[#9]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentili dottori.A distanza di circa un mese e mezzo dell'operazione di settoplastica + decongestione dei turbinati inferiori non ho ottenuto alcun risultato per quanto riguarda l'ovattamento dell'orecchio sinistro;il problema continua a persistere ogni giorno per qualche ora.
In particolar modo quando inspiro profondamente con il naso sento nell'orecchio un piccolissimo "crack" e dli li in poi mi si tappa e continuo a sentire amplificata la mia voce.Allo stesso tempo se inspiro nuovamente in maniera decisa mi si comprime ancora di piu e riesco a sentire bene con il timpano compresso,poi quando stappo il problema mi passa ( ma solo a volte).Una cosa strana pero che mi fa pensare è che questo problema ce l'ho quasi esclusivamente al mattino e al pomeriggio al massimo.La sera MAI.Non mi è mai successo in orari serali e sto da dio.
Sono andato a sentire un centro di terapia dove importavano le terme e mi hanno preventivato 12 insufflazioni + 12 cataterismi a 460 euro.
Prima di spendere una cifra del genere senza avere la certezza che il mio problema poteva essere risolto, ho deciso di fare degli aerosol con acqua di tabiano (12 giorni) senza alcun risultato percepibile.Sentivo le vie respiratorie piu pulite ma per l'ovattamento niente.Allo stesso tempo ho fatto anche delle tac al cervello e di problemi fortunatamente non ce ne sono.
Infine ho fatto anche una visita ATM come qulche dottore mi consigliava qui sul forum.Dalle radiografie non risulta nessuna malocclusione ma la dottressa in visita mi ha detto che ce l'ho.Ma mi ha anche detto che non è detto che sia quella la causa e che quindi potrei portare una protesi mandibolare senza notarne miglioramenti.
Ho notificato tutta questo percorso all'otorino che mi ha operato e non sa piu che dirmi.
Penso che ormai l'ultima terapia sia il Lourd.
Purtorppo a settembre partiro all'estero per studiare a medio-lungo termine e non potro stare dietro a questo problema che sicuramente mi causera ulteriori disagi a livello comunicativo - sociale.
Vi prego gentili dottori se potete ditemi cosa ne pensate.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#10]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, se rilegge qui sopra il consiglio che le ho dato tempo fa noterà che é compatibile con le esperienze negative da lei fatte. Anzi, come sottolineava il collega Brunori, quantomeno per esclusione non si dovrebbe rinunciare all'ipotesi di conflitto fra l'Articolazione Temporo Mandibolare e la tuba di Eustachio.
E' l'unica strada che non ha tentato, a fronte di una sacco di diagnostica e terapia risultate quantomeno insufficienti.
Auguri. Edoardo Bernkopf
www.studiober.com
[#11]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile dottore, ho preso in considerazione la sua diagnosi.Proprio per questo motivo sono andato a fare una visita specialistica a seguito delle lastre fatte in un altro centro specializzato.Purtroppo il tempo è tiranno e a breve parto all'estero.Consapevole di questa situazione,devo pero prendere atto che una terapia adeguata che quasi sicuramente comportera l'indossare una protesi, richiede tempo che attualmente non mi posso permettere.Sicuramente al mio ritorno in italia faro rianalizzare questo problema articolare mandibolare.
Inoltre vorrei chiedere cortesemente se l'indossare una protesi mandibolare possa riportare dei problemi a livello estetico( non ho mai visto una di queste protesi e non so se sia interna o esterna) e piu o meno quanto possano essere lunghi i periodi di trattamento con essa.
E vero che è possibile che io possa portare anche a vita questa protesi?
Cordiali saluti.
[#12]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile paziente, le cose da fare nel suo caso sono le seguenti:
1°cercare un dentista che si occupi VERAMENTE di problemo dell'Articolazione Temporo Mandibolare: un bite non si nega a nessuno, ma dietro il bite ci deve essere un razionale specifico per il paziente e per il problema che presenta (nel suo caso ipotesi doi conflitto con la tuba), e quindi un dentista che si occupi abitualmente di questi problemi
2° portare il bite realizzato come sopra per almeno 3-4 mesi: in questo periodo, mediamente, i problemi che sono secondari alla disfunzione dell'ATM diminuiscono di molto o spariscono, confermando l'ipotesi diagnostica, che raramente può trovare riscontri nella diagnostica per immagini, anche se sofisticata e costosa come quella da lei già sperimentata.
3° attuare il programma ortodontico e/o protesicoche dal primo periodo di trattamento viene individuato come possibile e necessario.
3° bis : in subordine, se si rifiuta il trattamento ortodontico o protesico, portare il bite a vita.
Per saperne di più può dare un occhiata al sito www.studiober.com
Buon viaggio (io però, nei suoi panni) preferirei partire con il bite)
Edoardo Bernkopf

[#13]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile dott. Edoardo Bernkopf,la visita che ho fatto presso uno studio dentistico a torino era di gnatologia ed in particolare mi ha visitato una dottoressa specialista in ATM (3 settimane fa).Mi ha detto che ho i denti consumati e mi ha chiesto se fossi una persona particolarmente emotiva ed effettivamente lo sono.S
ono sicuramente (purtroppo) uno dei tanti che soffre di bruxismo.Mi ha anche detto pero che per costruire una protesi personalizzata non sarebbe bastato il tempo.Come soluzione temporanea almeno per il bruxismo ho acquistato una bite in farmacia da mettere la notte e penso di portarlo anche all'estero.Vedro se ci saranno miglioramenti magari anche da parte del mio dannato orecchio sinistro.In ogni caso al mio ritorno in italia me ne faro fare uno apposito se il problema ancora non verrà risolto.
[#14]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gerntile paziente, per realizzare un bite ci voglionoi un paio d'ore al messimo.
Sottolineo che nel suo preregrinare fra vari specialisti , nel campo dell'occlusione dentaria lei ha acquistato solo parole. La visita specialistica e la diagnosi sono momenti indispensabili, ma hanno senso pratico solo se si concretizzano in una terapia e se questa terapia si rivela efficace. Diagnosticare che un paziente é bruxista ed emotivo costa poca professionalità.
Vorrei sottolineare anche che il bite non é una pillola che si può acquistare in qualunque farmacia: non ha un principio attivo che fa lo stesso effetto a lei ed a me , ovunque sia acquistata. Il bite rappresenta la concretizzazione terapeutica dell'ipotesi diagnostica e terapeutica che lo specialista si é fatto del problema che ha individuato nell'approccio clinico con ciascun paziente, e deve essere necessariamente diverso per ciascun paziente. Il bite preformato che si compra in farmacia rappresenta una semplificazione "a valore medio" frutto di un calcolo commerciale e non di una diagnosi: di solito contribuisce a screditare l'argomento, come anche quei bite realizzati senza alcun reale sottostante pensiero diagnostico: oggi un bite ed una sigaretta non si negano a nessuno.
Buon viaggio. Edoardo Bernkopf www.studiober.com



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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gerntile paziente, per realizzare un bite ci voglionoi un paio d'ore al messimo.
Sottolineo che nel suo preregrinare fra vari specialisti , nel campo dell'occlusione dentaria lei ha acquistato solo parole. La visita specialistica e la diagnosi sono momenti indispensabili, ma hanno senso pratico solo se si concretizzano in una terapia e se questa terapia si rivela efficace. Diagnosticare che un paziente é bruxista ed emotivo costa poca professionalità.
Vorrei sottolineare anche che il bite non é una pillola che si può acquistare in qualunque farmacia: non ha un principio attivo che fa lo stesso effetto a lei ed a me , ovunque sia acquistata. Il bite rappresenta la concretizzazione terapeutica dell'ipotesi diagnostica e terapeutica che lo specialista si é fatto del problema che ha individuato nell'approccio clinico con ciascun paziente, e deve essere necessariamente diverso per ciascun paziente. Il bite preformato che si compra in farmacia rappresenta una semplificazione "a valore medio" frutto di un calcolo commerciale e non di una diagnosi: di solito contribuisce a screditare l'argomento, come anche quei bite realizzati senza alcun reale sottostante pensiero diagnostico: oggi un bite ed una sigaretta non si negano a nessuno.
Buon viaggio. Edoardo Bernkopf www.studiober.com



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