Otite, acufeni e neomicina
Buongiorno e innanzitutto grazie per il servizio che state offrendo.
Pochi giorni fa, il 28 dicembre, mi sono svegliato in nottata per un mal di gola improvviso, non particolarmente forte, che mi è durato per qualche giorno (ad oggi ho ancora un leggerissimo fastidio, ma è praticamente scomparso).
Lo stesso giorno, la mattina, mi sono svegliato e recato presso la sede di una mia associazione per fare un po' di lavori fai-da-te, non ho particolarmente sudato o preso freddo, ma la sera ho avuto febbre fino a 38,2, scomparsa il giorno dopo. La stessa sera ho preso una compressa di Niflam, che ho ripetuto due volte il giorno dopo.
Ho trascurato un po' il mal di gola pensando che passasse da solo, nel frattempo mi è venuto il raffreddore.
Due giorni fa (1° gennaio) nel pomeriggio ho iniziato ad accusare un senso di orecchie tappate, ma poiché stavo guidando e facendo anche un passo di montagna non ho dato importanza alla cosa. Solo l'orecchio sinistro è rimasto tappato, finché ieri sera nel tard pomeriggio ho accusato del dolore piuttosto intenso, esteso fino ai denti della parte sinistra, insieme ad un maggior senso di chiusura e un fastidio pulsante. Recato dal curante che ha diognasticato otite vedendo una discreta infiammazione del timpano e mi ha prescritto claritromicina 500 mg due volte al dì per poi calare a 250 mg due volte al dì, Anauran 2 gocce ogni circa 4-6 ore e paracetamolo 500 ogni 4-8 ore al bisogno.
Il dolore è durato in totale una-due ore, il senso di orecchio tappato perdura tuttora e da ieri sera sento un ronzio/acufene.
Dall'orecchio interessato sento tutto più ovattato, anche se riesco a sentire piuttosto bene i suoni acuti. Stamattina avevo un leggerissimo senso di "sbandamento" tossendo, adesso sembra molto migliorato.
Purtroppo oggi non posso assentarmi dal lavoro e i prossimi tre giorni è festa (quindi ambulatori chiusi), vorrei chiedere se in linea di massima la terapia è corretta e, soprattutto, se i sintomi sono compatibili con un'otite, ciò che mi sembra strano è questo ronzio e il dolore pressoché scomparso. Il ronzio/acufene e la percezione ovattata dovrebbero attenuarsi in caso di miglioramento dell'otite?
Inoltre, come posso sapere se nel frattempo il timpano mi si dovesse essere perforato? In quel caso suppongo dovrei sospendere le gocce, ma se le prendessi senza essermi reso conto della perforazione rischierei danni alla coclea a causa dell'ototossicità della neomicina?
In ogni caso dovrei effettuare ulteriori controlli?
Grazie mille per il vostro aiuto.
Pochi giorni fa, il 28 dicembre, mi sono svegliato in nottata per un mal di gola improvviso, non particolarmente forte, che mi è durato per qualche giorno (ad oggi ho ancora un leggerissimo fastidio, ma è praticamente scomparso).
Lo stesso giorno, la mattina, mi sono svegliato e recato presso la sede di una mia associazione per fare un po' di lavori fai-da-te, non ho particolarmente sudato o preso freddo, ma la sera ho avuto febbre fino a 38,2, scomparsa il giorno dopo. La stessa sera ho preso una compressa di Niflam, che ho ripetuto due volte il giorno dopo.
Ho trascurato un po' il mal di gola pensando che passasse da solo, nel frattempo mi è venuto il raffreddore.
Due giorni fa (1° gennaio) nel pomeriggio ho iniziato ad accusare un senso di orecchie tappate, ma poiché stavo guidando e facendo anche un passo di montagna non ho dato importanza alla cosa. Solo l'orecchio sinistro è rimasto tappato, finché ieri sera nel tard pomeriggio ho accusato del dolore piuttosto intenso, esteso fino ai denti della parte sinistra, insieme ad un maggior senso di chiusura e un fastidio pulsante. Recato dal curante che ha diognasticato otite vedendo una discreta infiammazione del timpano e mi ha prescritto claritromicina 500 mg due volte al dì per poi calare a 250 mg due volte al dì, Anauran 2 gocce ogni circa 4-6 ore e paracetamolo 500 ogni 4-8 ore al bisogno.
Il dolore è durato in totale una-due ore, il senso di orecchio tappato perdura tuttora e da ieri sera sento un ronzio/acufene.
Dall'orecchio interessato sento tutto più ovattato, anche se riesco a sentire piuttosto bene i suoni acuti. Stamattina avevo un leggerissimo senso di "sbandamento" tossendo, adesso sembra molto migliorato.
Purtroppo oggi non posso assentarmi dal lavoro e i prossimi tre giorni è festa (quindi ambulatori chiusi), vorrei chiedere se in linea di massima la terapia è corretta e, soprattutto, se i sintomi sono compatibili con un'otite, ciò che mi sembra strano è questo ronzio e il dolore pressoché scomparso. Il ronzio/acufene e la percezione ovattata dovrebbero attenuarsi in caso di miglioramento dell'otite?
Inoltre, come posso sapere se nel frattempo il timpano mi si dovesse essere perforato? In quel caso suppongo dovrei sospendere le gocce, ma se le prendessi senza essermi reso conto della perforazione rischierei danni alla coclea a causa dell'ototossicità della neomicina?
In ogni caso dovrei effettuare ulteriori controlli?
Grazie mille per il vostro aiuto.
[#1]
Penso che , ormai, l'otita riscontrata dal Curante sia guarita e, per questo, cesserei la terapia. La sintomatologia rimasta potrebbe essere legata al catarro depositato nell'orecchio medio. Per questo, necessiterebbe una cura a base di un mucolitico per via orale, un antinfiammatorio ed un antistaminico, oltre uno spray decongestionante le mucose nasali. A questo punto, quindi, è necessario che questa ipotesi venga valutata da uno specialista attraverso un esame clinico ed un esame audio-impedenzometrico. Non penso che ci sia una perforazione del timpano, stia tranquillo.
Un cordiale saluto ed augurio
Un cordiale saluto ed augurio
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Salve Dottore e grazie per la cortese risposta.
Aggiorno la situazione. Oggi come prescritto ho preso, come prescritto, 500 mg di claritromicina al mattino e 500 mg dopo 12 ore. Paracetamolo una compressa da 500 mg per tre volte a distanza di 6 ore circa. Anauran 2-3 gocce per 3 volte a distanza di circa 6 ore.
Non ho notato uscita di pus o sangue dall'orecchio, una sensazione di "acqua" nell'orecchio che avevo sembra sparita, il senso di suono "ovattato" è decisamente migliorato, non tornato del tutto alla normalità, ma quasi.
Il resto della cura assegnata prevederebbe l'assunzione di claritromicina 250 mg due volte/die per alcuni giorni e non so bene per quanto riguarda l'Anauran. Dovrei sospendere tutto?
Per una prima valutazione specialistica potrei recarmi domattina presso il pronto soccorso otorino di zona se la situazione dev'essere valutata con rapidità.
Ciò che mi preoccupa è il fruscio/acufene che sentivo ieri che si è trasformato direi in acufene vero e proprio (sento una sorta di sibilo/fischio persistente e ben udibile, che varia di tono con la masticazione/deglutizione durante i pasti), purtroppo conosco un paio di persone che per otite trascurata hanno riportato in modo permanente questo fastidio e, soprattutto essendo anche musicista, questa cosa mi preoccupa molto. L'acufene può fare parte della sintomatologia legata all'otite (ed eventuale catarro nell'orecchio medio) e dovrebbe attenuarsi (lo chiedo, ovviamente, in modo statistico) con la progressiva guarigione?
Grazie mille di nuovo per la disponibilità e la cortesia.
Aggiorno la situazione. Oggi come prescritto ho preso, come prescritto, 500 mg di claritromicina al mattino e 500 mg dopo 12 ore. Paracetamolo una compressa da 500 mg per tre volte a distanza di 6 ore circa. Anauran 2-3 gocce per 3 volte a distanza di circa 6 ore.
Non ho notato uscita di pus o sangue dall'orecchio, una sensazione di "acqua" nell'orecchio che avevo sembra sparita, il senso di suono "ovattato" è decisamente migliorato, non tornato del tutto alla normalità, ma quasi.
Il resto della cura assegnata prevederebbe l'assunzione di claritromicina 250 mg due volte/die per alcuni giorni e non so bene per quanto riguarda l'Anauran. Dovrei sospendere tutto?
Per una prima valutazione specialistica potrei recarmi domattina presso il pronto soccorso otorino di zona se la situazione dev'essere valutata con rapidità.
Ciò che mi preoccupa è il fruscio/acufene che sentivo ieri che si è trasformato direi in acufene vero e proprio (sento una sorta di sibilo/fischio persistente e ben udibile, che varia di tono con la masticazione/deglutizione durante i pasti), purtroppo conosco un paio di persone che per otite trascurata hanno riportato in modo permanente questo fastidio e, soprattutto essendo anche musicista, questa cosa mi preoccupa molto. L'acufene può fare parte della sintomatologia legata all'otite (ed eventuale catarro nell'orecchio medio) e dovrebbe attenuarsi (lo chiedo, ovviamente, in modo statistico) con la progressiva guarigione?
Grazie mille di nuovo per la disponibilità e la cortesia.
[#3]
Utente
Mi permetto di inserire un ulteriore aggiornamento.
A poche ore dall'ultima applicazione di Anauran (2 gocce, ancora non avevo letto la sua risposta) è peggiorato il senso di suono ovattato che era sparito quasi del tutto. Inoltre sembra peggiorato anche l'acufene.
Non capisco che cosa sia successo...
A poche ore dall'ultima applicazione di Anauran (2 gocce, ancora non avevo letto la sua risposta) è peggiorato il senso di suono ovattato che era sparito quasi del tutto. Inoltre sembra peggiorato anche l'acufene.
Non capisco che cosa sia successo...
[#5]
Utente
Un ultimo aggiornamento.
Stamani mi sono recato presso il PS otorino di zona per un controllo, la diagnosi: "Verosimili esiti di otite media escretiva sn in fase di risoluzione. MT o pacata, flogosi diffusa della mucosa nasale e modesta ipertrofia tonsillare (1°-2°). Weber > sn".
Compatibilmente con il suo parere mi è stato detto di cessare la terapia e prendere Biorinil 2 puf per narice 3 volte al giorno per 5 giorni, con esame audio-impedenzometrico tra una settimana e controllo.
Oggi ho avuto a tratti nuovamente senso di orecchio tappato e il fischio non vuole andarsene. Di norma questi "fischi" si risolvono col tempo o c'è una concreta probabilità che si instaurino permanentemente?
Grazie in anticipo per un riscontro e per il servizio offerto, dopo quest'ultima domanda non la disturberò più.
Cordiali saluti.
Stamani mi sono recato presso il PS otorino di zona per un controllo, la diagnosi: "Verosimili esiti di otite media escretiva sn in fase di risoluzione. MT o pacata, flogosi diffusa della mucosa nasale e modesta ipertrofia tonsillare (1°-2°). Weber > sn".
Compatibilmente con il suo parere mi è stato detto di cessare la terapia e prendere Biorinil 2 puf per narice 3 volte al giorno per 5 giorni, con esame audio-impedenzometrico tra una settimana e controllo.
Oggi ho avuto a tratti nuovamente senso di orecchio tappato e il fischio non vuole andarsene. Di norma questi "fischi" si risolvono col tempo o c'è una concreta probabilità che si instaurino permanentemente?
Grazie in anticipo per un riscontro e per il servizio offerto, dopo quest'ultima domanda non la disturberò più.
Cordiali saluti.
[#6]
Non disturba assolutamente: siamo qui per questo. La diagnosi che è stat fatta mi sembra esatta, cosi' come la terapia. I sintomi, quasi sicuramente, scompariranno con la completa guarigione. Utile, semmai, una cura preventiva contro le recidive.
Buona giornata
Buona giornata
[#7]
Utente
Buongiorno,
grazie per la sua cortesia, mi permetto dunque di porgere un'altra domanda.
Al quarto giorno di trattamento con Biorinil la situazione non è migliorata, il senso di ovattamento e pienezza con scoppiettii quando ingoio non è passato, anche se si alterna a momenti di miglioramento durante il giorno (l'orecchio è più ovattato durante la mattina e la sera), l'acufene è sempre presente. Mi sembra anche come se avessi più "acqua" negli orecchi rispetto ai giorni scorsi. Febbre non ce n'è e il dolore non è più tornato a parte quelle 1-2 ore il 2 gennaio, se non ieri un lievissimo senso di dolore-fastidio irradiato fino ai denti del giudizio.
E' un decorso che può rientrare nella normalità di un'otite media, o, comunque, è verosimile che un disturbo del genere si protragga per diversi giorni?
Non vorrei "trascurare" anche dal punto di vista farmacologico questa otite, da profano un semplice "spray nasale" mi sembra un po' poco...
Grazie di nuovo.
grazie per la sua cortesia, mi permetto dunque di porgere un'altra domanda.
Al quarto giorno di trattamento con Biorinil la situazione non è migliorata, il senso di ovattamento e pienezza con scoppiettii quando ingoio non è passato, anche se si alterna a momenti di miglioramento durante il giorno (l'orecchio è più ovattato durante la mattina e la sera), l'acufene è sempre presente. Mi sembra anche come se avessi più "acqua" negli orecchi rispetto ai giorni scorsi. Febbre non ce n'è e il dolore non è più tornato a parte quelle 1-2 ore il 2 gennaio, se non ieri un lievissimo senso di dolore-fastidio irradiato fino ai denti del giudizio.
E' un decorso che può rientrare nella normalità di un'otite media, o, comunque, è verosimile che un disturbo del genere si protragga per diversi giorni?
Non vorrei "trascurare" anche dal punto di vista farmacologico questa otite, da profano un semplice "spray nasale" mi sembra un po' poco...
Grazie di nuovo.
[#8]
Sono d'accordo con Lei che il solo uso dello spray nasale sia insufficiente per la risoluzione della patologia. generalmente, la cura si basa sull'utilizzo di uno spray decongestionante le mucose nasali, di un mucolitico per via orale e di un antistaminico. Il tutto per una ventina di giorni. Ovviamente, tale cura, per il suo caso specifico, deve essere convalidata dallo Specialista.
Cordialmente
Cordialmente
[#9]
Utente
Salve,
non molto contento del solo spray nasale e un po' preoccupato da questo acufene persistente che non accenna a diminuire mi sono recato da un altro specialista che mi ha suggerito di utilizzare lo spray Kesol 100 per 15 gg o, in alternativa, proseguire con Biorinil per non più di 10 gg e passare eventualmente a Kesol 100 se l'otite non si è risolta. In aggiunta, mi ha prescritto Medrol 16 mg 1 compressa al dì per 7 gg e poi 1/2 compressa al dì per 3 gg. Per finire Abiostil unguento nasale, 2/3 applicazioni al giorno per 10 gg.
Mi ha detto anche di annullare l'appuntamento per l'esame audio-impedenzometrico per la prossima settimana poiché troppo vicino, per rimandarlo a tra un mesetto.
Ho letto il foglietto illustrativo dell'Abiostil e anche in questo unguento compare la neomicina, forse mi sono un po' fissato, ma quando si parla di ototossicità per lunghi trattamenti, per capirsi, quanto si intende? Una decina di giorni come prescritto è considerato un "lungo trattamento"? Insomma... il gioco vale la candela?
Grazie mille, cordiali saluti.
non molto contento del solo spray nasale e un po' preoccupato da questo acufene persistente che non accenna a diminuire mi sono recato da un altro specialista che mi ha suggerito di utilizzare lo spray Kesol 100 per 15 gg o, in alternativa, proseguire con Biorinil per non più di 10 gg e passare eventualmente a Kesol 100 se l'otite non si è risolta. In aggiunta, mi ha prescritto Medrol 16 mg 1 compressa al dì per 7 gg e poi 1/2 compressa al dì per 3 gg. Per finire Abiostil unguento nasale, 2/3 applicazioni al giorno per 10 gg.
Mi ha detto anche di annullare l'appuntamento per l'esame audio-impedenzometrico per la prossima settimana poiché troppo vicino, per rimandarlo a tra un mesetto.
Ho letto il foglietto illustrativo dell'Abiostil e anche in questo unguento compare la neomicina, forse mi sono un po' fissato, ma quando si parla di ototossicità per lunghi trattamenti, per capirsi, quanto si intende? Una decina di giorni come prescritto è considerato un "lungo trattamento"? Insomma... il gioco vale la candela?
Grazie mille, cordiali saluti.
[#10]
Giusta la scelta per aver consultato un altro Specialista, la cui terapia mi sembra utile per la risoluzione della patologia. Per lungo trattamento si intende una cura protratta per un mese o piu'. Pertanto, stia tranquillo ed esegua la terapia prescritta.
Buona giornata
Buona giornata
[#11]
Utente
Salve,
scrivo per aggiornare la situazione. Sono passati ormai 15 gg dall'inizio dell'otite, l'orecchio si è "stappato" direi del tutto o quasi, ma permane l'acufene che non accenna a diminuire.
Mi sono recato dallo specialista per un controllo che ha riscontrato residui di catarro all'interno dell'orecchio e ipoacusia trasmissiva tramite test di Weber. Mediante endoscopio nasale ha verificato che la tuba è libera. Ha effettuato anche l'esame audiometrico che risulta perfetto. Ha suggerito la sospensione dello spray Kesol e del Medrol, prescritto Gradient 5 mg 1 cp la sera, ginnastica tubarica 3-4 volte al dì tramite Otovent ed esame impedenzometrico.
Mi ha rassicurato sul fatto che l'acufene in seguito ad un otite media è un disturbo abbastanza ricorrente che, comunque, di norma dovrebbe passare ma potrebbero volerci anche alcune settimane.
Potrebbe darmi cortesemente un riscontro sulla terapia alla luce di quanto diagnosticato? La ginnastica con Otovent potrebbe avere controindicazioni?
Grazie mille di nuovo.
scrivo per aggiornare la situazione. Sono passati ormai 15 gg dall'inizio dell'otite, l'orecchio si è "stappato" direi del tutto o quasi, ma permane l'acufene che non accenna a diminuire.
Mi sono recato dallo specialista per un controllo che ha riscontrato residui di catarro all'interno dell'orecchio e ipoacusia trasmissiva tramite test di Weber. Mediante endoscopio nasale ha verificato che la tuba è libera. Ha effettuato anche l'esame audiometrico che risulta perfetto. Ha suggerito la sospensione dello spray Kesol e del Medrol, prescritto Gradient 5 mg 1 cp la sera, ginnastica tubarica 3-4 volte al dì tramite Otovent ed esame impedenzometrico.
Mi ha rassicurato sul fatto che l'acufene in seguito ad un otite media è un disturbo abbastanza ricorrente che, comunque, di norma dovrebbe passare ma potrebbero volerci anche alcune settimane.
Potrebbe darmi cortesemente un riscontro sulla terapia alla luce di quanto diagnosticato? La ginnastica con Otovent potrebbe avere controindicazioni?
Grazie mille di nuovo.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 28.6k visite dal 03/01/2014.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.