Linfonodo preauricolare/parotide
Salve a tutti.
Ho deciso di scrivere per questo motivo: settimana scorsa ho iniziato a manifestare una congiuntivite (abbastanza aggressiva) all'occhio sx evolutasi in calaziosi dopo qualche giorno. La terapia con tobramicina sembra aver avuto effetto e l'occhio sta perdendo rossore e si sta sgonfiando. Toccandomi però la zona prossima all'orecchio, sulla guancia (in corrispondenza del condilo mandibolare, a mezzo cm dal lobo), ho notato al tatto un particolare gonfiore del linfonodo preauricolare o di quello della parotide. Le mie personali (e poche) conoscenze in ambito (sono studente di Medicina) mi hanno fatto pensare ad una correlazione tra la congiuntivite e il gonfiore linfonodale, se non fosse che quest'ultimo si presenta abbastanza duro e non particolarmente dolente (non riesco a capire se sia mobile o meno). Pertanto mi chiedevo: può essere questo gonfiore legato a cause extra-infiammatorie? Od eventualmente trattarsi addirittura di un calcolo salivare in zona parotide?
Preciso che il gonfiore è localizzato strettamente a quella piccola zona e non si estende lungo la guancia ed è avvertibile solamente palpando quel piccolo lembo di tessuto (meno di 1 cm quadrato), inoltre non ho fastidi né dolori in nessuna parte del volto, nemmeno muovendone le varie parti.
Infine, vorrei precisare di aver cercato il linfonodo per pura curiosità in conseguenza della congiuntivite, potrebbe anche essere gonfio da tempo.
Ritenete necessario procedere ad una visita specialistica o attendere che (eventualmente) si sgonfi?
Grazie,
distinti saluti
Ho deciso di scrivere per questo motivo: settimana scorsa ho iniziato a manifestare una congiuntivite (abbastanza aggressiva) all'occhio sx evolutasi in calaziosi dopo qualche giorno. La terapia con tobramicina sembra aver avuto effetto e l'occhio sta perdendo rossore e si sta sgonfiando. Toccandomi però la zona prossima all'orecchio, sulla guancia (in corrispondenza del condilo mandibolare, a mezzo cm dal lobo), ho notato al tatto un particolare gonfiore del linfonodo preauricolare o di quello della parotide. Le mie personali (e poche) conoscenze in ambito (sono studente di Medicina) mi hanno fatto pensare ad una correlazione tra la congiuntivite e il gonfiore linfonodale, se non fosse che quest'ultimo si presenta abbastanza duro e non particolarmente dolente (non riesco a capire se sia mobile o meno). Pertanto mi chiedevo: può essere questo gonfiore legato a cause extra-infiammatorie? Od eventualmente trattarsi addirittura di un calcolo salivare in zona parotide?
Preciso che il gonfiore è localizzato strettamente a quella piccola zona e non si estende lungo la guancia ed è avvertibile solamente palpando quel piccolo lembo di tessuto (meno di 1 cm quadrato), inoltre non ho fastidi né dolori in nessuna parte del volto, nemmeno muovendone le varie parti.
Infine, vorrei precisare di aver cercato il linfonodo per pura curiosità in conseguenza della congiuntivite, potrebbe anche essere gonfio da tempo.
Ritenete necessario procedere ad una visita specialistica o attendere che (eventualmente) si sgonfi?
Grazie,
distinti saluti
[#1]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.3k 1.2k
Senza un esame clinico, ovviamente, sono impossibilito a fare una diagnosi. Potrebbe trattarsi di un nodulo parotideo. Ti consiglio di fare una ecografia della ghiandola salivare. Non mi sembra di vedere una correlazione con la congiuntivite.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
dopo
Utente
Capisco. Avevo già provveduto a prenotare una visita con un otorinolaringoiatra della zona, che presumo mi prescriverà anche un'ecografia, a questo punto. Posto che in assenza di tale esame in aggiunta ad eventualmente ad un agoaspirato sia pressochè impossibile dare una risposta alla mia domanda, ma mi chiedevo: quale potrebbe essere la natura di tale nodulo?
La ringrazio ulteriormente
La ringrazio ulteriormente
[#3]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.3k 1.2k
I noduli parotidei possono essere benigni (adenomi) o maligni (carcinomi) L'unica possibilità di diagnosi si ha con l'esame istologico. Prima di rivolgerti allo Specialista, è bene che tu esegua l'ecografia. In base all'esito dell'esame, si deciderà il proseguimento degli eventuali accertamenti diagnostici da effettuare.
Buona giornata
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 14.6k visite dal 16/06/2014.
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