Sinusite, aereo, e Naristar

Buongiorno dottore,
cerco di spiegarle brevemente il problema. Ogni volta che prendo l' aereo (spesso per lavoro), in fase di atterraggio, mi viene un dolore lancinante al di sopra del sopracciglio destro sempre nello stesso punto, davvero insopportabile e solitamente dura non più di qualche minuto. Di solito quando l' aereo è a terra mi passa immediatamente. Questo accade in particolare per viaggi brevi che non durano più di 3 ore. Durante viaggi di lunga durata non mi è mai accaduto.

Ho la sinusite (risonanza magnetica effettuata un anno e mezzo fa: Esame eseguito con tecnica SE per immagini pesate in T1 e T2 e con tecnica FLAIR secondo piani sagittali e assiali
Minuta alterazione gliotica si osserva alla sostanza bianca in sede frontale a sinistra; non aree di alterato segnale al restante parenchima cerebrale; il sistema ventricolare è in asse, regolare per ampiezza e morfologia; normale ampiezza degli spazi liquorali alla base della convessità.
Si segnala patologia flogistica al seno frontale sinistro, alle cellule etmoidiali, al seno sfenoidale a destra ed ai seni mascellari con cisti mucosa al sinistro).

L' ultima volta che ho viaggiato in aereo una settimana fa, è accaduto che a un certo punto ho avuto una sensazione di "dente anestetizzato" all' incisivo sinistro (mai capitato prima) seguito da un forte dolore che da lì si è irradiato fino all' occhio e all' orecchio. Mi sono alzato per andare in bagno e prendere un Oki perché il dolore era insopportabile e quando mi sono seduto avevo la vista come annebbiata sempre all' occhio sinistro. Dopo circa 15 minuti dall' assunzione di Oki, mi è passato tutto quasi completamente.

Può tutto ciò dipendere dalla sinusite? Le dico anche che 2 anni fa, sempre dopo l' atterraggio di un lungo volo di 11 ore, mi si tappò l' orecchio sinistro per un giorno intero e da allora soffro di acufeni continui a entrambi le orecchie. (CONTINUI), ovviamente a questo non ho trovato soluzione nonostante svariate visite specialistiche.

Poi, le chiedo un' altra cosa. Io prendo Naristar da circa 6 mesi, di solito per una settimana, poi smetto qualche giorno, poi riprendo per una settimana. Questo perché, quando non prendo Naristar ho il naso totalmente chiuso, e la mattina mi sveglio completamente intontito, e spesso questa situazione si perpetra per tutta la giornata. Da quando ho scoperto il Naristar, lo vedo come un miracolo per me perché davvero mi fa sentire benissimo al risveglio e per tutta la giornata. (per il mio lavoro non posso assolutamente stare intontito tutto il giorno). A questo riguardo le chiedo se possa essere assunto per lungo tempo e se ci sono alternative all' utilizzo di questo farmaco che però sortiscano gli stessi effetti benefici.

Scusi se sono stato prolisso.

La ringrazio in anticipo per il consulto.
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Certo, è possibile che la sintomatologia riferita possa dipendere dal processo infiammatorio cronico dei seni paranasali. A questo punto, occorre che si sottoponga ad una visita specialistica otorinolaringoiatrica con rinoscopia a fibre ottiche. Ora, non avendo la possibilità di leggere le immagini della RM cui già si è sottoposto, non sono in grado di dirle se il tutto si possa risolvere con una cura farmacologica o con un intervento chirurgico, ma sicuramente si risolverà. Per quanto riguarda il farmaco citato, come per tutti i medicinali in genere, non se ne puo' fare un abuso.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore,
le posso dire che ho già fatto 2 cure per la sinusite ma mi hanno fatto effetto temporaneamente (3-4 settimane, dopodiché sono stato come prima.

Appena avrò tempo mi sottoporrò a visita specialistica per l' ennesima volta..

Scusi, ma secondo lei anche gli acufeni potrebbero dipendere dalla sinusite?

Un saluto cordiale


A presto



[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non penso. Si è mai sottoposto ad un esame audiometrico ed a una impedenzometria?
[#4]
dopo
Utente
Utente
Si si, certo. Tutto negativo.

Il primo otorino dal quale sono stato riteneva fosse un problema di microcircolazione e mi aveva dato Cynazin forte che sembrava avesse fatto effetto ma solo per la prima settimana di cura, poi per gli altri cicli nessun effetto.

Il secondo otorino, dal quale sono stato a inizio 2014, riteneva che si trattasse di una otite catarrale bilaterale, e mi aveva dato una cura lunghissima di un mese e mezzo con cortisone, antibiotici, Naristar, acetilcisteina, Xatral... Ho avuto l' impressione che tutto ciò abbia peggiorato gli acufeni.

Comunque, per gli acufeni sono davvero rassegnato, credo che li avrò per tutta la vita. Hanno anche una frequenza alta di circa 16.000 hz, spesso li sento anche se c'è rumore.

Ovviamente se lei ha un consiglio, o un suggerimento è molto molto ben accetto.



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