Catarro nelle orecche e aereo

Buongiorno Dottori,
premetto che trovandomi all'estero ancora per qualche giorno, non ho la possibilitá di sottopormi ad una visita specialistica.

Piu' di due settimane fa ho contratto una forma influenzale senza febbre con mal di gola e testa, naso e orecchie tappate.
Per i primi 3 gg ho assunto Brufen e inalato suffimigi con Vicks vaporum. Non avendo benefici, anzi peggiorando, ho assunto Cefixoral per 5 gg.
Il mal di gola é passato ma é rimasto il senso di chiusura di naso e orecchie.
Ho comprato in farmacia uno spray a base di tramazolina (3 spruzzi al giorno) a cui ho associato dopo qualche giorno un mucolitico a base di acetilcisteina (1 compressa da 600 al giorno).
Ho poi contattato telefonicamente il mio medico di famiglia che mi ha suggerito di continuare con spray e mucolitico, associare altri suffimigi con il Vicks e prendere tachipirina in caso di dolore.

I sintomi attuali sono:
- orecchie semitappate con leggera pressione interna, soprattutto al sinistro
- sensazione di muco in gola e nelle orecchie alla deglutizione
- leggero giramento di testa dopo aver soffiato il naso
- testa pesante e senso di pienezza frontale, probabilmente dovuto al muco in eccesso

Vi contatto perché fra 3 giorni dovro' rientrare in Italia in aereo (volo di 2 ore) e ho paura di creare danni maggiori alle orecchie.
Puo' essere pericoloso?
Quali accorgimenti potrei usare?
Ho con me del Bentelan, puo' essere utile nel mio caso, almeno per questi giorni prima del volo?

Grazie mille a tutti
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.4k 1.2k
Certo, le sue condizioni non sono ottimali per il volo, ma non penso che ci sia un rischio di perforazione del timpano. Giusta la terapia prescritta. il consiglio che posso darle è quello di utilizzare lo spray nasale prima del decollo e di masticare gomma americana durante il viaggio. Il cortisone non serve.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
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Dott. Brunori, grazie per la gentile risposta.
Nel frattempo ho anche ricontattato il medico di famiglia. Anche lui mi ha suggerito di masticare gomma americana durante il viaggio.
Su mia proposta mi ha consigliato di assumere Bentelan per questi giorni prima del volo (2 mg al dì), come azione antinfiammatoria per la zona congestionata.
Mi ha consigliato inoltre di effettuare al mio arrivo un ciclo di aerosol con Clenil e Fluibron, che secondo lui potrebbero essere risolutivi.
Sarà secondo Lei opportuna anche una visita dall'Otorino, visto che dopo una settimana dovrei riprendere il volo di ritorno?
Grazie ancora
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.4k 1.2k
Se vede che, malgrado le cure, la sintomatologia dovesse persistere, allora sarà bene che si sottoponga ad una visita specialistica.
Buona giornata
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Gentile Dott. Brunori, volevo aggiornarla.

Il volo per fortuna è andato abbastanza bene, utilizzando lo spray nasale prima del decollo e masticando gomma durante il viaggio.

Da ieri ho cominciato l'aerosol con clenil e fluibron. Inoltre sto effettuando suffimigi con bicarbonato.
Per il momento nessun risultato rilevante. Avverto chiaramente muco nelle orecchie soprattutto il sinistro. La sensazione di pressione e ovattamento mi provoca giramenti di testa, come se fossi sempre stordito.
Essendo a pochi giorni da Natale sarà difficile trovare un Otorino disponibile per una visita.
Cosa mi consiglia di fare? Quanti giorni dovrebbero passare per avere i primi risultati dell'aerosol?

Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.4k 1.2k
Occorre che, necessariamente, oltre ad una visita specialistica, si sottoponga almeno ad una impedenzometria. In base a cio' che emergerà, si potrà fare un calcolo dei tempi di guarigione. Generalmente occorrono circa una ventina di giorni.
Cordialità
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Secondo la Sua esperienza, rivolgendomi ad un Pronto soccorso potrebbero sottopormi a questo genere di esami?
Mi rendo conto che il mio non è un caso così grave, ma essendo in periodo di festività mi risulta davvero difficile trovare uno specialista disponibile nell'immediato...
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.4k 1.2k
Assolutamente no: deve fare il tutto in ambito ambulatoriale
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Buongiorno Dott.,
mi sono sottoposto ad un'attenta visita specialistica con impedenzometria (nella norma, visibili chiaramente le due "campane").

Diagnosi: disfunzionalità tubarica bilaterale di natura catarrale (secondo l'otorino, già in via di risoluzione).
A suo dire sono stato anche fortunato perchè questo tipo di disturbo può protrarsi anche per mesi.

Mi ha consigliato di sospendere l'aerosol in quanto il farmaco, seppur inalato, non riuscirebbe ad entrare nelle tube di Eustachio.

Mi ha prescritto Actifed per 8 giorni per velocizzare i tempi di decongestione.

I sintomi che ancora permangono sono:
- leggera pressione all'interno delle orecchie
- testa pesante
- "click" nelle orecchie alla deglutizione

Può cortesemente esprimere un Suo parere?
Grazie e auguri di buon Natale
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.4k 1.2k
Condivido in pieno cio' che ha detto il Collega e la sua prescrizione. La cura mi sembra adeguata; aggiungerei solo uno spray nasale decongestionante le mucose nasali.
Buon Natale
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Utente
Gentile Dott. Brunori, a distanza di una settimana dalla terapia prescrittami dall'Otorino non ho avuto grandi miglioramenti.
Anzi, la sensazione di testa pesante è peggiorata e talvolta compare dolore dall'interno delle orecchie alla gola.
Spesso mi gira la testa (può dipendere anche dall'Actifed?)

Ho contattato l'Otorino che mi ha suggerito di aspettare la risoluzione spontanea del problema.
Mi sono recato anche dal medico di famiglia che mi ha suggerito di continuare l'aerosol con clenil e fluibron, oltre ad utilizzare Oki in caso di dolore.

Fra 5 giorni dovrò riprendere l'aereo per recarmi all'estero dove resterò un mese.
Sono preoccupato di non riuscire a risolvere il problema.
Lei cosa potrebbe suggerirmi?


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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.4k 1.2k
Non penso che l'antistaminico possa darle il sintomo sofferto. La cura, ripeto, mi sembra adeguata, solo che, da lontano, non sono in grado di aiutarla piu' di tanto. Consiglio di continuare la terapia in atto.
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