Fastidio gola, reflusso?
Salve,
Veniamo a noi, la storia è lunghetta sedetevi comodi che si comincia!
Circa un anno fa ormai, lamentai fastidio alla gola del tipo nodo alla gola, mi recai dal mio medico curante che mi guardo e mi disse che avevo un'ugola particolarmente lunga, mi diede il formistin e fini cosi.
Con il formistin migliorai, da allora ero convinto fosse proprio quello il problema associato specialmente a giorni in cui magari alzavo il gomito quel in po di più, con il formistin migliorava, e le informazioni in rete sembravano confermare questa ipotesi.
Quest'anno il giorno di santo Stefano mi sentivo talmente chiuso da dover correre al pronto soccorso, dove non mi trovarono nulla, mi dissero soltanto di sentire un otorino se continuava.
Chiaramente non passò, andai da un otorino il quale dopo avermi visto mi disse che avevo una tonsillite linguale, mi diede il darihst, il micostatin e il pantoprazolo 20 mg.
Non ebbi alcun beneficio, tornai dal mio medico approfittando del fatto che mi dovevo fare le analisi, il quale mi disse che avevo del mughetto, iniziammo una terapia durante la quale ho usato tutti gli antimicotici esistenti, e alla fine effettivamente il mughetto andò via, ma il fastidio no, e il mio medico riprese in esame la teoria ugola lunga!
Esattamente 6 giorni fa ho visto un altro otorino, il quale dopo avermi visto ha dato la sua diagnosi: edema della mucosa aritenoidea con ristagno causato da reflusso laringo faringeo dandomi per terapia un mese di pantoprazolo 40 mg e a seguire da 20 mg per altre due settimane, abbinato a gaviscon per 3 volte al giorno e successivamente per due, e da fare i classici suffimigi bicarbonato e camomilla la sera prima di dormire.
Ora in questi 6 giorni non ho avuto alcun beneficio (a onor del vero il medico mi ha detto che prima di 15 giorni non avrei avuto miglioramenti avvertibili) ma il fastidio sta peggiorando anziche restare stabile o migliorare. Nei momenti di massimo fastidio al di la di un senso di paura che ormai ho imparato a controllare, si irrigidisce la gola e il collo specialmente nella parte sinistra, come fosse un torcicollo.
In alcuni momenti sembra essere sparito per poi tornare ancora più cattivo che mai senza alcun motivo!
La mattina appena mi alzo non è presente quasi a sentirmi guarito ma come mi sveglio bene ecco che torna implacabile. La sensazione è assimilabile al bisogno di espettorare, e come se la lingua nella parte posteriore aderisse al palato, questo mi porta a fare continui movimenti a bocca chiusa come uno schiocco.
Ho notato che facendo sciacqui con il bicarbonato dopo un po' la sensazione un po migliora, certo non passa ma migliora.
La diagnosi del medico è corretta? Ma sopratutto c'è qualcosa che io possa fare per almeno alleviare in qualche modo questi sintomi orribili?
E' una delle cose più fastidiose che possano esistere, e l'idea di conviverci mi abbatte radicalmente.
Tra l'altro sono un ciclista amatoriale, la sensazione di gonfiore non è cosa buona!
Consigli?
Grazie
Veniamo a noi, la storia è lunghetta sedetevi comodi che si comincia!
Circa un anno fa ormai, lamentai fastidio alla gola del tipo nodo alla gola, mi recai dal mio medico curante che mi guardo e mi disse che avevo un'ugola particolarmente lunga, mi diede il formistin e fini cosi.
Con il formistin migliorai, da allora ero convinto fosse proprio quello il problema associato specialmente a giorni in cui magari alzavo il gomito quel in po di più, con il formistin migliorava, e le informazioni in rete sembravano confermare questa ipotesi.
Quest'anno il giorno di santo Stefano mi sentivo talmente chiuso da dover correre al pronto soccorso, dove non mi trovarono nulla, mi dissero soltanto di sentire un otorino se continuava.
Chiaramente non passò, andai da un otorino il quale dopo avermi visto mi disse che avevo una tonsillite linguale, mi diede il darihst, il micostatin e il pantoprazolo 20 mg.
Non ebbi alcun beneficio, tornai dal mio medico approfittando del fatto che mi dovevo fare le analisi, il quale mi disse che avevo del mughetto, iniziammo una terapia durante la quale ho usato tutti gli antimicotici esistenti, e alla fine effettivamente il mughetto andò via, ma il fastidio no, e il mio medico riprese in esame la teoria ugola lunga!
Esattamente 6 giorni fa ho visto un altro otorino, il quale dopo avermi visto ha dato la sua diagnosi: edema della mucosa aritenoidea con ristagno causato da reflusso laringo faringeo dandomi per terapia un mese di pantoprazolo 40 mg e a seguire da 20 mg per altre due settimane, abbinato a gaviscon per 3 volte al giorno e successivamente per due, e da fare i classici suffimigi bicarbonato e camomilla la sera prima di dormire.
Ora in questi 6 giorni non ho avuto alcun beneficio (a onor del vero il medico mi ha detto che prima di 15 giorni non avrei avuto miglioramenti avvertibili) ma il fastidio sta peggiorando anziche restare stabile o migliorare. Nei momenti di massimo fastidio al di la di un senso di paura che ormai ho imparato a controllare, si irrigidisce la gola e il collo specialmente nella parte sinistra, come fosse un torcicollo.
In alcuni momenti sembra essere sparito per poi tornare ancora più cattivo che mai senza alcun motivo!
La mattina appena mi alzo non è presente quasi a sentirmi guarito ma come mi sveglio bene ecco che torna implacabile. La sensazione è assimilabile al bisogno di espettorare, e come se la lingua nella parte posteriore aderisse al palato, questo mi porta a fare continui movimenti a bocca chiusa come uno schiocco.
Ho notato che facendo sciacqui con il bicarbonato dopo un po' la sensazione un po migliora, certo non passa ma migliora.
La diagnosi del medico è corretta? Ma sopratutto c'è qualcosa che io possa fare per almeno alleviare in qualche modo questi sintomi orribili?
E' una delle cose più fastidiose che possano esistere, e l'idea di conviverci mi abbatte radicalmente.
Tra l'altro sono un ciclista amatoriale, la sensazione di gonfiore non è cosa buona!
Consigli?
Grazie
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buonasera. grazie per il suo messaggio. è difficile senz'altro ajutarla basandosi soltanto su quanto scrive. in effetti, tutto farebbe pensare a problematica reflusso-relata. forse, però, sarebbe "furbo" parlare con il Medico di famiglia o con lo specialista per accertarsi che, oltre alla problematica, appunto, gastroesofagea, non sia presente anche una disbiosi intestinale maggiore.
il problema che lei assimila al torcicollo meriterebbe, invece, a mio avviso, di un approfondimento perché - almeno per come lo descrive - dubiterei si tratti di sintomo in relazione con il reflusso.
ha mai fatto una ecografia del collo? è uno sportivo? dorme in modo diverso rispetto al passato? sarebbe interessante conoscere le risposte almeno a queste domande, secondo me.
la saluto. in bocca al lupo
AGG
il problema che lei assimila al torcicollo meriterebbe, invece, a mio avviso, di un approfondimento perché - almeno per come lo descrive - dubiterei si tratti di sintomo in relazione con il reflusso.
ha mai fatto una ecografia del collo? è uno sportivo? dorme in modo diverso rispetto al passato? sarebbe interessante conoscere le risposte almeno a queste domande, secondo me.
la saluto. in bocca al lupo
AGG
Alfonso Gianluca Gucciardo
Medicina delle arti e della Voce - Medicina per gli Artisti
www.gianlucagucciardo.it
[#2]
Ex utente
Dunque ho passato più tempo dal medico di famiglia che a casa ultimamente!!!!!! :D
Detto questo, per quanto riguarda la gola mi sono rivolto all'otorino che mi ha diagnosticato questo, devo dire che sono 3 giorni che il fastidio si è drasticamente ridotto, anche se proprio oggi sembra essere tornato ad accendersi un po'!
A giugno farò la gastroscopia così ci toglieremo ogni ulteriore dubbio.
Per quanto riguarda il torcicollo potrebbe essere tranquillamente imputabile a mie cattive abitudini posturali quando sono al computer su multischermo non mi stupirei che poi magari per ansia lo confondo con gli altri segnali del fastidio e li unifico insieme anche insieme anche se non lo sono.
Per quanto riguarda la sua domanda si sono uno sportivo, e si dormo in modo diverso, nel senso che ho inclinato il letto come consigliato dal mio otorino, anche se questi disturbi sono antecendenti.
Quello che noto che il fastidio che ancora sento è più questa sensazione di lingua attaccata sul palato nella parte posteriore della bocca che il senso di nodo alla gola stesso che si è ridotto drasticamente.
Detto questo, per quanto riguarda la gola mi sono rivolto all'otorino che mi ha diagnosticato questo, devo dire che sono 3 giorni che il fastidio si è drasticamente ridotto, anche se proprio oggi sembra essere tornato ad accendersi un po'!
A giugno farò la gastroscopia così ci toglieremo ogni ulteriore dubbio.
Per quanto riguarda il torcicollo potrebbe essere tranquillamente imputabile a mie cattive abitudini posturali quando sono al computer su multischermo non mi stupirei che poi magari per ansia lo confondo con gli altri segnali del fastidio e li unifico insieme anche insieme anche se non lo sono.
Per quanto riguarda la sua domanda si sono uno sportivo, e si dormo in modo diverso, nel senso che ho inclinato il letto come consigliato dal mio otorino, anche se questi disturbi sono antecendenti.
Quello che noto che il fastidio che ancora sento è più questa sensazione di lingua attaccata sul palato nella parte posteriore della bocca che il senso di nodo alla gola stesso che si è ridotto drasticamente.
[#3]
Ex utente
Riprendo questo trhead.
Ormai è passato un mese e di progressi non se ne vedono affatto....
Sono stato bene per qualche periodo una settimanata o qualcosa di più, ma bene non vuol dire esattamente sono sempre stato infastidito e per sempre intendo 24h su 24h, solo la mattina appena sveglio per qualche minuto sto veramente bene.
In questo lasso di tempo sono tornato 2 volte dall'otorino una era pattuita dopo le prime due settimane, in cui mi disse che stavo decisamente migliorando.
L'ultima lunedi scorso, perchè il fastido era ed è ancora intenso come a inizio terapia, mi ha rivisto e mi ha detto che si "non stai bene", però insiste nel dire che sto migliorando.
Ora non sono un medico e mi devo fidare delle parole dell'otorino (sempre se non decido di sentirne un altro), ma cosi non si può stare vivo costantemente con la sensazione di "colla" in gola, con dei momenti acuti in cui il fastidio è debilitante e si dirama per tutta la gola e bordi bocca altezza mandibole, alternati a momenti in cui tutto sommato si potrebbe accettare ma comunque di fastidio intenso.
Ora oltre a confermarmi che sto male ma migliorando mi ha confermato la terapia, che per i prossimi 15 giorni sarà pantoprazolo da 20 e gaviscon due volte al dì, e suffimigi la sera.
A me sembra poco, ok così evitiamo il reflusso ma la gola non la stiamo curando i suffimigi che possono fare??? possibile che non c'è niente mirato anche per la gola.
Così "non un bel campare", cominciano a essere 4 mesi che sto così, vi lascio immaginare che non è piacevole.....
Ormai è passato un mese e di progressi non se ne vedono affatto....
Sono stato bene per qualche periodo una settimanata o qualcosa di più, ma bene non vuol dire esattamente sono sempre stato infastidito e per sempre intendo 24h su 24h, solo la mattina appena sveglio per qualche minuto sto veramente bene.
In questo lasso di tempo sono tornato 2 volte dall'otorino una era pattuita dopo le prime due settimane, in cui mi disse che stavo decisamente migliorando.
L'ultima lunedi scorso, perchè il fastido era ed è ancora intenso come a inizio terapia, mi ha rivisto e mi ha detto che si "non stai bene", però insiste nel dire che sto migliorando.
Ora non sono un medico e mi devo fidare delle parole dell'otorino (sempre se non decido di sentirne un altro), ma cosi non si può stare vivo costantemente con la sensazione di "colla" in gola, con dei momenti acuti in cui il fastidio è debilitante e si dirama per tutta la gola e bordi bocca altezza mandibole, alternati a momenti in cui tutto sommato si potrebbe accettare ma comunque di fastidio intenso.
Ora oltre a confermarmi che sto male ma migliorando mi ha confermato la terapia, che per i prossimi 15 giorni sarà pantoprazolo da 20 e gaviscon due volte al dì, e suffimigi la sera.
A me sembra poco, ok così evitiamo il reflusso ma la gola non la stiamo curando i suffimigi che possono fare??? possibile che non c'è niente mirato anche per la gola.
Così "non un bel campare", cominciano a essere 4 mesi che sto così, vi lascio immaginare che non è piacevole.....
[#4]
Buon pomeriggio e grazie per il suo messaggio. Leggo che migliora e questo già è ottimo. Risulta difficile darle suggerimenti e consigli. Il migliore penso sia quello di fidarsi dello specialista che la sta seguendo e di cercare di capire da solo cosa avvenga prima che inizino quegli anche brevi periodi di "benessere" cui fa riferimento. questo è decisamente importante. ci faccia sapere e... resista!
cordialità
agg
cordialità
agg
[#5]
Ex utente
Grazie della risposta,
Dunque capire da cosa dipende è veramente difficile perche è veramente random, talvolta è sufficiente una caramella balsamica talvolta no!
Oggi ad esempio dopo il consueto allenamento ciclistico il fastidio è quasi sparito per riaccentuarsi poconfa, e neanche la caramella ha potuto nulla!
A volte trovo sollievo nel mangiare altre volte l'esatto opposto!
Altre volte anche se non è il suo scopo mi aiuta il gaviscon con la sua consistenza allieva la questione!
Tra l'altro mi rendo conto che da quando sto cosi bruxo e questo mi porta anche a spostare la lingua a contatto col fastidio! Ho ordinato un bite magari mi può aiutare!
Quello che mi rende irrequieto e la paura di paura di avere questa spiacevole sensazione a lungo e la consapevolezza che altre due settimane di terapia potrebbero non bastare, più che altro mi lascia preprlesso il fatto che la terapia sia mirata soltanto al reflusso e pochissimo per la gola!
Ho pensato di aggiungere l'olio di eucalipto ai suffimigi.
Inoltre a fine giugno avrò la gastroscopia!
Capisco perfettamente che magari bisogna avere pazienza ma dopo tanto tempo che sto così mi piacerebbe risolvere definitivamente.
Dunque capire da cosa dipende è veramente difficile perche è veramente random, talvolta è sufficiente una caramella balsamica talvolta no!
Oggi ad esempio dopo il consueto allenamento ciclistico il fastidio è quasi sparito per riaccentuarsi poconfa, e neanche la caramella ha potuto nulla!
A volte trovo sollievo nel mangiare altre volte l'esatto opposto!
Altre volte anche se non è il suo scopo mi aiuta il gaviscon con la sua consistenza allieva la questione!
Tra l'altro mi rendo conto che da quando sto cosi bruxo e questo mi porta anche a spostare la lingua a contatto col fastidio! Ho ordinato un bite magari mi può aiutare!
Quello che mi rende irrequieto e la paura di paura di avere questa spiacevole sensazione a lungo e la consapevolezza che altre due settimane di terapia potrebbero non bastare, più che altro mi lascia preprlesso il fatto che la terapia sia mirata soltanto al reflusso e pochissimo per la gola!
Ho pensato di aggiungere l'olio di eucalipto ai suffimigi.
Inoltre a fine giugno avrò la gastroscopia!
Capisco perfettamente che magari bisogna avere pazienza ma dopo tanto tempo che sto così mi piacerebbe risolvere definitivamente.
[#6]
Ex utente
è passato altro tempo, esattamente ieri si è concluso il tempo della terapia dal medico prescrittami.
Oggi ho effettuato il controllo.
Questo è quanto mi è stato detto:
La gola sta bene, non hai depositi di catarro o cose di questo tipo, ma hai le corde vogali infiammate, per cui interrompi la terapia non serve più, continua invece ancora per un mese ad effettuare i fumenti la sera.
Inoltre hai anche una base di allergia.
Ora ovviamente queste parole mi rallegrano, ma tutt'ora come ho riferito all'otorino ho fastidio, questo senso di "appiccicoso" o catarro, la mattina più persistente, durante la giornata altalenante, stranamnte ho notato che con il bite la sensazione è di un miglioramento.
Ho anche notato che se bevo alcolici e per bere non intendo esagerare, anche solo una birretta di più, il giorno dopo tendo a sentirmi più fastidioso, anzi più che una birretta di più ho notato che il fastidio si accentua se consumo amari, o genziane. Quindi sostanze molto alcoliche.
Il giorno stesso sto bene, l'indomani invece il fastidio aumenta.
Questo accade perché l'alcool da fastidio alle parti ancore infiammate immagino?
O c'è alla base qualcosa che ignoro?
Altra cosa: nonostante l'otorino ha appurato che non ci sono depositi catarrosi, ho notato che quando vado in bicicletta, "spurgando" molto dal naso ottengo da li breve benefici enormi che portano addirittura a darmi la sensazione di essere totalmente guarito.
Sulla base di quanto detto fin'ora la mia domanda è, in quanto tempo potrò risolvere ottimisticamente definitivamente?
Non è che invece avrò sempre questo fastidio quando più e quanto meno?
Ricordo inoltre che sempre l'otorino mi disse alla prima visita che ho le corde vocale arcuate rispetto la loro normale conformazione, questo molto probabilmente perché parlo velocemente.
Oggi ho effettuato il controllo.
Questo è quanto mi è stato detto:
La gola sta bene, non hai depositi di catarro o cose di questo tipo, ma hai le corde vogali infiammate, per cui interrompi la terapia non serve più, continua invece ancora per un mese ad effettuare i fumenti la sera.
Inoltre hai anche una base di allergia.
Ora ovviamente queste parole mi rallegrano, ma tutt'ora come ho riferito all'otorino ho fastidio, questo senso di "appiccicoso" o catarro, la mattina più persistente, durante la giornata altalenante, stranamnte ho notato che con il bite la sensazione è di un miglioramento.
Ho anche notato che se bevo alcolici e per bere non intendo esagerare, anche solo una birretta di più, il giorno dopo tendo a sentirmi più fastidioso, anzi più che una birretta di più ho notato che il fastidio si accentua se consumo amari, o genziane. Quindi sostanze molto alcoliche.
Il giorno stesso sto bene, l'indomani invece il fastidio aumenta.
Questo accade perché l'alcool da fastidio alle parti ancore infiammate immagino?
O c'è alla base qualcosa che ignoro?
Altra cosa: nonostante l'otorino ha appurato che non ci sono depositi catarrosi, ho notato che quando vado in bicicletta, "spurgando" molto dal naso ottengo da li breve benefici enormi che portano addirittura a darmi la sensazione di essere totalmente guarito.
Sulla base di quanto detto fin'ora la mia domanda è, in quanto tempo potrò risolvere ottimisticamente definitivamente?
Non è che invece avrò sempre questo fastidio quando più e quanto meno?
Ricordo inoltre che sempre l'otorino mi disse alla prima visita che ho le corde vocale arcuate rispetto la loro normale conformazione, questo molto probabilmente perché parlo velocemente.
[#7]
buongiorno. sono davvero in difficoltà a rispondere, non conoscendola. ad ogni modo, penso che sia importante quanto lei precisa. non è che per caso ha intolleranze note ad alimenti? ne parli con il medico di famiglia.
circa l'arcuamento delle corde vocali, mi lascia molto perlesso. se vuole, faccia una indagine laringostroboscopica e tutto si chiarirà.
buon tutto. agg
circa l'arcuamento delle corde vocali, mi lascia molto perlesso. se vuole, faccia una indagine laringostroboscopica e tutto si chiarirà.
buon tutto. agg
[#8]
Ex utente
Passa il tempo ma non si arriva alla soluzione e comincio anche ad essere un po stufo.
Ulteriori sviluppi, l'otorino che mi stava seguendo mi disse che la situazione era ottima, che ormai non avevo nulla più salvo una leggerissima infiammazione, tanto da non darmi più assolutamente nulla ma dicendomi questa simpatica frase "stai bene ma non ti credere che passerà, avrai sempre fastidio non passerà quando di più quando di meno ma non passerà"
A queste frase ho deciso di tornare a consultare un altro otorino perchè parliamoci chiari una risposta così lascia perplessi considerando che si guarisce quasi da tutto ormai...
Premetto che nel frattempo finalmente era arrivata anche la data per la famosa gastroscopia.
Per cui il secondo otorino mi diede soltanto uno spasmomen dicendo di sospenderlo però a circa 10 giorni dalla gastro per poi tornare, disse che vedeva una certa rigidità (non è che abbia capito molto a cosa si riferisse).
Finalmente faccio la gastroscopia e come ho sospettato dal primo giorno di questa vicenda il risultato è stato "non hai nulla" per essere specifici "Esofago regolare per calibro, secrezione limpida in cavità gastrica regolare per tono, volume e morfologia mucosa nulla al bulbo ed alle restanti proporzioni duodenali".
Il gastroenterologo mi ha consigliato le analisi per la celiachia (escludo a priori, mangio talmente tanta pasta e pane che dovrei stare sempre male), e il breath test per l'helicobapter.
Analisi fatte sono in attesa dei risultati (giovedì) e breath da fare venerdì.
Torno quindi dall'otorino che guardandomi mi dice io non vedo nulla di niente, a parte un po di schiumetta, per adesso ti riprescrivo lo spasmomen due volte al di, per ora non ti posso dire altro fintanto che non abbiamo i risultati di questi altri accertamenti.
Premetto che adesso passo dei giorni in cui effettivamente sto meglio, talvolta fino a sparizione del fastidio quasi "totale".
Proprio qualche sabato fa, mi sono concesso una serata tra amici bevendo più del normale ma senza esagarere (del resto erano mesi che ero ligio e me lo dovevo concedere salvo anche la pazzia), il giorno dopo è però stato un calvario fastidio intenso alla gola, ostruzione e dolori intorno.
L'otorino a sentire questo mi ha detto chiaramente "escludo assolutamente intolleranze" mentre potrebbe esserci un collegamento con l'helico, ma appunto senza responso non ti posso dire di più.
Ora sono in attesa di fare questi accertamenti, dopodiché se non si dovesse arrivare a soluzione, mi farò prescrivere dal mio medico l'esame per le intolleranze, e anche una visita da un atro otorino, cosi arriviamo a sentire un terzo specialista.
Il fastidio persiste al di sotto del pomo di adamo quando legero, simile a un fastidio da costrizione esterna al punto per capirci, quando intenso invece lo sento fino sopra alla gola come fosse il palato o qualcosa del genere, ho sempre necessita di fare movimenti di espettorazione, e talvolta sale qualcosa di simile a questa "schiumetta", fastidio che sparisce sempre dopo aver mangiato per ripresentarsi in seguito. Al mattino appena sveglio sto benissimo e tende a risvegliarsi con me.
Non sono preoccupato perchè ogni visita fatta fino d'ora sembrerebbe escludere cose strane, ma di fatto sto sempre fastidioso, ma non posso andare avanti con la paura che posso avere fastidi cosi forti, ho una soglia del dolore molto molto alta, ma questa cosa non la tollerò, mi da fastidio persino la paletta del medico, figuriamoci questo simpatico fastidio.
Ho forse però notato nella birra una possibile causa scatenante.
Andrò avanti sperando un giorno di poter tornare a vivere una vita senza stupidi fastidi.
Ulteriori sviluppi, l'otorino che mi stava seguendo mi disse che la situazione era ottima, che ormai non avevo nulla più salvo una leggerissima infiammazione, tanto da non darmi più assolutamente nulla ma dicendomi questa simpatica frase "stai bene ma non ti credere che passerà, avrai sempre fastidio non passerà quando di più quando di meno ma non passerà"
A queste frase ho deciso di tornare a consultare un altro otorino perchè parliamoci chiari una risposta così lascia perplessi considerando che si guarisce quasi da tutto ormai...
Premetto che nel frattempo finalmente era arrivata anche la data per la famosa gastroscopia.
Per cui il secondo otorino mi diede soltanto uno spasmomen dicendo di sospenderlo però a circa 10 giorni dalla gastro per poi tornare, disse che vedeva una certa rigidità (non è che abbia capito molto a cosa si riferisse).
Finalmente faccio la gastroscopia e come ho sospettato dal primo giorno di questa vicenda il risultato è stato "non hai nulla" per essere specifici "Esofago regolare per calibro, secrezione limpida in cavità gastrica regolare per tono, volume e morfologia mucosa nulla al bulbo ed alle restanti proporzioni duodenali".
Il gastroenterologo mi ha consigliato le analisi per la celiachia (escludo a priori, mangio talmente tanta pasta e pane che dovrei stare sempre male), e il breath test per l'helicobapter.
Analisi fatte sono in attesa dei risultati (giovedì) e breath da fare venerdì.
Torno quindi dall'otorino che guardandomi mi dice io non vedo nulla di niente, a parte un po di schiumetta, per adesso ti riprescrivo lo spasmomen due volte al di, per ora non ti posso dire altro fintanto che non abbiamo i risultati di questi altri accertamenti.
Premetto che adesso passo dei giorni in cui effettivamente sto meglio, talvolta fino a sparizione del fastidio quasi "totale".
Proprio qualche sabato fa, mi sono concesso una serata tra amici bevendo più del normale ma senza esagarere (del resto erano mesi che ero ligio e me lo dovevo concedere salvo anche la pazzia), il giorno dopo è però stato un calvario fastidio intenso alla gola, ostruzione e dolori intorno.
L'otorino a sentire questo mi ha detto chiaramente "escludo assolutamente intolleranze" mentre potrebbe esserci un collegamento con l'helico, ma appunto senza responso non ti posso dire di più.
Ora sono in attesa di fare questi accertamenti, dopodiché se non si dovesse arrivare a soluzione, mi farò prescrivere dal mio medico l'esame per le intolleranze, e anche una visita da un atro otorino, cosi arriviamo a sentire un terzo specialista.
Il fastidio persiste al di sotto del pomo di adamo quando legero, simile a un fastidio da costrizione esterna al punto per capirci, quando intenso invece lo sento fino sopra alla gola come fosse il palato o qualcosa del genere, ho sempre necessita di fare movimenti di espettorazione, e talvolta sale qualcosa di simile a questa "schiumetta", fastidio che sparisce sempre dopo aver mangiato per ripresentarsi in seguito. Al mattino appena sveglio sto benissimo e tende a risvegliarsi con me.
Non sono preoccupato perchè ogni visita fatta fino d'ora sembrerebbe escludere cose strane, ma di fatto sto sempre fastidioso, ma non posso andare avanti con la paura che posso avere fastidi cosi forti, ho una soglia del dolore molto molto alta, ma questa cosa non la tollerò, mi da fastidio persino la paletta del medico, figuriamoci questo simpatico fastidio.
Ho forse però notato nella birra una possibile causa scatenante.
Andrò avanti sperando un giorno di poter tornare a vivere una vita senza stupidi fastidi.
[#9]
Ex utente
Ultimo aggiornamento.
Sono risultato positivo all'helico bapter per il quale ho iniziato la classica terapia con doppio antibiotico e pantoprazolo al mattino, per 7 giorni, il medico ritiene siano sufficienti al mio caso.
Ora la domanda è questa:
Può questo fastidio alla gola essere un sintomo dell'helico pur non avendo secondo otorini e gastroenterologo alcun segnale da reflusso?
Vediamo come starò la prossima settimana poi tornerò a farmi visitare da un otorino.
Sono risultato positivo all'helico bapter per il quale ho iniziato la classica terapia con doppio antibiotico e pantoprazolo al mattino, per 7 giorni, il medico ritiene siano sufficienti al mio caso.
Ora la domanda è questa:
Può questo fastidio alla gola essere un sintomo dell'helico pur non avendo secondo otorini e gastroenterologo alcun segnale da reflusso?
Vediamo come starò la prossima settimana poi tornerò a farmi visitare da un otorino.
[#10]
Ex utente
Ancora un aggiornamento:
Intanto il fastidio non accenna a passare, e stiamo al mese numero 7.
Si è solo forse un po' placato ma è ancora costantemente presente.
Scocciato di due otorini dalle versioni diverse e che poco mi convincono ho optato per sentire un terzo specialista, che mi è sembrato decisamente più scrupoloso nella visita, questo quanto emerso in fibroscopia:
- Nulla da rilevare a carico dell'anello linfatico di Waldeyer (Fibro e palapazione)
- Lieve ipermia dei "cappucci" aritenoidea in laringe normale per morfologia e motilità.
- Non adenopatia i.c. palpabili Tiroide palpabile e mobile.
Queste le ipotesi diagnostiche:
- moderato reflusso gassoso e/o
- sofferenza tirioiditica
- mughetto.
La sua terapia: Continuare il pantoprazolo che sto già prendendo.
Gaviscon 30 min prima di colazione, pranzo e cena! (qui la questione non mi torna, il gaviscon non andrebbe altresì preso dopo aver mangiato?)
- Fare le analisi per la tiroide, ed eventualmente a seguire ecografia.
- Daktarin 3 cucchiai al giorno.
Cosa ne pensate?
Intanto il fastidio non accenna a passare, e stiamo al mese numero 7.
Si è solo forse un po' placato ma è ancora costantemente presente.
Scocciato di due otorini dalle versioni diverse e che poco mi convincono ho optato per sentire un terzo specialista, che mi è sembrato decisamente più scrupoloso nella visita, questo quanto emerso in fibroscopia:
- Nulla da rilevare a carico dell'anello linfatico di Waldeyer (Fibro e palapazione)
- Lieve ipermia dei "cappucci" aritenoidea in laringe normale per morfologia e motilità.
- Non adenopatia i.c. palpabili Tiroide palpabile e mobile.
Queste le ipotesi diagnostiche:
- moderato reflusso gassoso e/o
- sofferenza tirioiditica
- mughetto.
La sua terapia: Continuare il pantoprazolo che sto già prendendo.
Gaviscon 30 min prima di colazione, pranzo e cena! (qui la questione non mi torna, il gaviscon non andrebbe altresì preso dopo aver mangiato?)
- Fare le analisi per la tiroide, ed eventualmente a seguire ecografia.
- Daktarin 3 cucchiai al giorno.
Cosa ne pensate?
[#11]
Ex utente
Ed eccoci ancora e ancora senza aver risolto nulla.
Scongiurati i problemi di tiroide.
Sono nel mentre anche guarito dall'helico.
Ho passato il mese di agosto e settembre sostanzialmente bene, con un fastidio lieve credo ormai cronico. Sopportabile comunque.
Mi sono poi raffreddato e a seguito di questo ho avuto seri fastidi alla gola che sono poi spariti.
Ora sono ripresi e sono esattamente come agli inizi di uesta brutta avventura ne più né meno solo in una forma più leggera per ora.
Sono tornato da uno dei dei tre specialisti il quale dice che è un problemo postumo del raffreddore, che il mio naso con setto deviato lavora male e che quindi respiro di bocca e ho questa forma di secchezza o infiammazione non ho ben capito cosa intendesse.
Per questo mi ha detto di farmi sciacqui acqua e limone o aceto e si prendermi per sei giorni tre volte al di l'argotone, in suddetta visita non ha neanche usato lo specchietto (scusate il termine volgare).
Quello che attualmente sento è nuovamente come se la lingua si attaccasse al palato posteriormente, la continua sensazione come di catarro e a volte riesco a far salire una sostanza simil muco bianco e molto appiccicoso e inoltre sento come se avessi qualcosa in quel punto tipo un capello, non so come altro descriverlo.
Sono preoccupato perché è passato tanto tempo non ho mai risolto completamente ma ho avuto soltanto un perioso sopportabilissimo in cui sembrava tutto proiettarsi verso una guarigione.
Ed ecco che invece mi ritrovo catapultato verso una condizione che sembra tanto ritessere un nuovo inizio..... :(
Scongiurati i problemi di tiroide.
Sono nel mentre anche guarito dall'helico.
Ho passato il mese di agosto e settembre sostanzialmente bene, con un fastidio lieve credo ormai cronico. Sopportabile comunque.
Mi sono poi raffreddato e a seguito di questo ho avuto seri fastidi alla gola che sono poi spariti.
Ora sono ripresi e sono esattamente come agli inizi di uesta brutta avventura ne più né meno solo in una forma più leggera per ora.
Sono tornato da uno dei dei tre specialisti il quale dice che è un problemo postumo del raffreddore, che il mio naso con setto deviato lavora male e che quindi respiro di bocca e ho questa forma di secchezza o infiammazione non ho ben capito cosa intendesse.
Per questo mi ha detto di farmi sciacqui acqua e limone o aceto e si prendermi per sei giorni tre volte al di l'argotone, in suddetta visita non ha neanche usato lo specchietto (scusate il termine volgare).
Quello che attualmente sento è nuovamente come se la lingua si attaccasse al palato posteriormente, la continua sensazione come di catarro e a volte riesco a far salire una sostanza simil muco bianco e molto appiccicoso e inoltre sento come se avessi qualcosa in quel punto tipo un capello, non so come altro descriverlo.
Sono preoccupato perché è passato tanto tempo non ho mai risolto completamente ma ho avuto soltanto un perioso sopportabilissimo in cui sembrava tutto proiettarsi verso una guarigione.
Ed ecco che invece mi ritrovo catapultato verso una condizione che sembra tanto ritessere un nuovo inizio..... :(
[#12]
Buonasera e grazie per la sua richiesta. In effetti, è molto improbabile - alla luce di quanto dice - che il naso e l'apparato gastrointestinale non abbiano un ruolo. Difficile dirle quale, non conoscendola. Continuo a sollecitarla a parlare con il suo medico di famiglia circa la possibile origine disbiotica del disturbo ovvero di quella di natura allergica. la saluto cordialmente. agg
[#13]
Ex utente
Dunque, per quanto riguarda fattori allergici mi erano già stati esclusi con assoluta certezza da uno dei tre otorini.
Ieri sono tornato per il controllo dopo la terapia settimanale (sto meglio non bene ma meglio).
Dalla visita mi è stato detto che, ho il setto deviato e che in realtà sarebbe da operare, per cui avrei una rinite con ipertrofia dei turbinati.
Mi è stato prescritto il lumis da prendere una volta al giorno per un paio di mesi, e da ripetere in primavera e ciclicamente.
Per quanto riguarda il fastidio originale, che è più leggero e che probabilmente confondo con questo nuovo, l'otorino mi ha ribadito il concetto che non guarirò mai, avrò sempre momenti di difficoltà a momenti in cui staro meglio ma mai bene (non capisco si guarisce quasi da tutto ormai...), comunque guardandomi ha detto che sto benissimo ormai.
Ora quello che vorrei capire un eventuale operazione un domani, potrebbe realmente migliorare la questione o sarebbe soltanto un'operazione inutile.
Mi sono informato ho letto che bisogna molto valutare perché le possibilità di un'operazione non risolutiva sono altissime.
Inoltre io grossi problemi di respirazione non ne ho, si mi si chiude una narice la notte ma durante la giornata non ho grossi problemi.
Sono un po spaesato
Ieri sono tornato per il controllo dopo la terapia settimanale (sto meglio non bene ma meglio).
Dalla visita mi è stato detto che, ho il setto deviato e che in realtà sarebbe da operare, per cui avrei una rinite con ipertrofia dei turbinati.
Mi è stato prescritto il lumis da prendere una volta al giorno per un paio di mesi, e da ripetere in primavera e ciclicamente.
Per quanto riguarda il fastidio originale, che è più leggero e che probabilmente confondo con questo nuovo, l'otorino mi ha ribadito il concetto che non guarirò mai, avrò sempre momenti di difficoltà a momenti in cui staro meglio ma mai bene (non capisco si guarisce quasi da tutto ormai...), comunque guardandomi ha detto che sto benissimo ormai.
Ora quello che vorrei capire un eventuale operazione un domani, potrebbe realmente migliorare la questione o sarebbe soltanto un'operazione inutile.
Mi sono informato ho letto che bisogna molto valutare perché le possibilità di un'operazione non risolutiva sono altissime.
Inoltre io grossi problemi di respirazione non ne ho, si mi si chiude una narice la notte ma durante la giornata non ho grossi problemi.
Sono un po spaesato
[#14]
Ex utente
Ed eccoci qui ultima news:
Dato che la sensazione come di catarro o muco, non andava via, e ricominciavo a peggiorare.
Avevo già da solo preventivato di sospendere il lunis, perchè non sentivo alcun miglioramento ma anzi mi sembrava di peggiorare, il medico di base mi aveva consigliata la stessa cosa.
Mi sono fatto rivedere da quello che ritengo l'otorino migliore della terna che ho sentito.
E oggi mi ha detto che praticamente per quanto riguarda reflussi, possiamo tranquillamente dire che non c'è assolutamente nulla, probabile dunque che agli inizi era l'helicobatper a crearmene.
Per quanto riguarda muco o catarro, o comunque sostanze appiccicose, nonstante mi è capitato di sputare qualcosa giorni a dietro, mi ha detto che non c'è nulla di che.
Adesso l'unica cosa che ho è l'ugola pendula e una faringite cronica.
Mi ha dato ismigen.
E mi ha spiegato che l'ugola pendula, che è quella sensazione di contatto che spesso mi capita di avere, dipende dal fatto che molto probabilmente respiro con la bocca durante il sonno, a causa del setto deviato.
Mi ha dato anche una sostanza areosol più fisiologica, per una quindicina di giorni per alleviare un po' il tutto.
Mi ha spiegato che lui l'operazione al naso in caso di assenze di problematiche organiche non la consiglia.
Ora la domanda che pongo a voi è questa.
Si può migliorare dall'ugola pendula, si può fare qualcosa?
Grazie
Dato che la sensazione come di catarro o muco, non andava via, e ricominciavo a peggiorare.
Avevo già da solo preventivato di sospendere il lunis, perchè non sentivo alcun miglioramento ma anzi mi sembrava di peggiorare, il medico di base mi aveva consigliata la stessa cosa.
Mi sono fatto rivedere da quello che ritengo l'otorino migliore della terna che ho sentito.
E oggi mi ha detto che praticamente per quanto riguarda reflussi, possiamo tranquillamente dire che non c'è assolutamente nulla, probabile dunque che agli inizi era l'helicobatper a crearmene.
Per quanto riguarda muco o catarro, o comunque sostanze appiccicose, nonstante mi è capitato di sputare qualcosa giorni a dietro, mi ha detto che non c'è nulla di che.
Adesso l'unica cosa che ho è l'ugola pendula e una faringite cronica.
Mi ha dato ismigen.
E mi ha spiegato che l'ugola pendula, che è quella sensazione di contatto che spesso mi capita di avere, dipende dal fatto che molto probabilmente respiro con la bocca durante il sonno, a causa del setto deviato.
Mi ha dato anche una sostanza areosol più fisiologica, per una quindicina di giorni per alleviare un po' il tutto.
Mi ha spiegato che lui l'operazione al naso in caso di assenze di problematiche organiche non la consiglia.
Ora la domanda che pongo a voi è questa.
Si può migliorare dall'ugola pendula, si può fare qualcosa?
Grazie
[#15]
Ex utente
Eccoci di nuvo qui nessuna nuova o quasi. Preso dalla disperazione in seguito ad altri giorni difficili, ho iniziato a prendere uno spray al propoli, sentendo subito qualche miglioramento. avvisato lo specialista. Mi ha consigliato un lenitivo senza alcool.
Dopo qualche giorno ho avuto 48 ore di perfezione quasi totale, tanto che avevo cantato vittoria.
Il sabato sera ho anche bevuto (moderatamente), senza avere ricadute il giorno seguente.
Ricadute avvenute però lunedi. Ma mercoledì già sembrava tutto sparito con mia somma felicita.
Ieri purtroppo ho avuto fastidi medio intensi nel pomeriggio/sera che si sono calmati leggermente ore dopo cena.
Stamane mi sono invece svegliato molto male, fastidi intensi, senso di paletta alla gola da crearmi i conati. Ora che scrivo sono tutt'ora presenti meno intensi ma molto fastiosi.
Non ce la faccio piu. Ogni volta che sembra tutto passato mi presenta un importante conto.
Se mi guardo in gola segni di una faringite ci sono, ma sembrano migliorati eppure ho queste terribili sensazioni.
Se faccio dei lavaggi nasali, la parte di liquido che scende in gola la sento passare proprio in quel punto e mi da anche benifici nel breve periodo!
Se decido di guardarmi in gola cercando di aprire la bocca il più possibile per indagare la situazione ecco che si presenta quella sensazione di contatto che porta al conato.
Ora anche il medico di base mi aveva tranquillizzato dicendomi di avere ormai una gola normalissima, ciò non toglie che però mi capitano sempre queste giornate buie e tempestose, certo nulla a che vedere con le origini di ormai un anno fa, ma sono molto simili ai periodo antecedenti.
Quando per la prima volta mi sentii dire hai un ugola insolitmante lunga.
Oggi andrò anche a consultarmi con un medico di base amico (soldi da specialisti ne ho investiti fin troppi).
Onestamente vorrei uscire da questo tunnel, ma nessuno, specialisti inclusi, mi ha mai proposto una reale cura o mi ha mai saputo spiegare il problema, se non l'ultima volta che l'otorino parlo di velopendulo lungo. Quasi che avesse ragione uno dei tre quando mi disse "tu non guarirai mai", anche fosse vero possibile che non esiste nulla nella medicina moderna per almeno rendere sopportabile la questione?????
Dopo qualche giorno ho avuto 48 ore di perfezione quasi totale, tanto che avevo cantato vittoria.
Il sabato sera ho anche bevuto (moderatamente), senza avere ricadute il giorno seguente.
Ricadute avvenute però lunedi. Ma mercoledì già sembrava tutto sparito con mia somma felicita.
Ieri purtroppo ho avuto fastidi medio intensi nel pomeriggio/sera che si sono calmati leggermente ore dopo cena.
Stamane mi sono invece svegliato molto male, fastidi intensi, senso di paletta alla gola da crearmi i conati. Ora che scrivo sono tutt'ora presenti meno intensi ma molto fastiosi.
Non ce la faccio piu. Ogni volta che sembra tutto passato mi presenta un importante conto.
Se mi guardo in gola segni di una faringite ci sono, ma sembrano migliorati eppure ho queste terribili sensazioni.
Se faccio dei lavaggi nasali, la parte di liquido che scende in gola la sento passare proprio in quel punto e mi da anche benifici nel breve periodo!
Se decido di guardarmi in gola cercando di aprire la bocca il più possibile per indagare la situazione ecco che si presenta quella sensazione di contatto che porta al conato.
Ora anche il medico di base mi aveva tranquillizzato dicendomi di avere ormai una gola normalissima, ciò non toglie che però mi capitano sempre queste giornate buie e tempestose, certo nulla a che vedere con le origini di ormai un anno fa, ma sono molto simili ai periodo antecedenti.
Quando per la prima volta mi sentii dire hai un ugola insolitmante lunga.
Oggi andrò anche a consultarmi con un medico di base amico (soldi da specialisti ne ho investiti fin troppi).
Onestamente vorrei uscire da questo tunnel, ma nessuno, specialisti inclusi, mi ha mai proposto una reale cura o mi ha mai saputo spiegare il problema, se non l'ultima volta che l'otorino parlo di velopendulo lungo. Quasi che avesse ragione uno dei tre quando mi disse "tu non guarirai mai", anche fosse vero possibile che non esiste nulla nella medicina moderna per almeno rendere sopportabile la questione?????
[#16]
Ex utente
Ancora un aggiornamenfo:veberdi mi sono fatto visitare dal medico il quale ha deciso di. Farmi prendere un antibiotico.
I segni di faringite sono diminuiti tanto che alla domenica mi ha detto va bene considera che l'antibiotico farà ancora effetto.
Anche i fastidi sembravano ormai volgere a termine. Tanto che ero felice se pur seccato dalla possibilità che un antibitico che nessuno mi aveva ancora dato potesse essere la soluzione.
Ovviamente cosi non è stato e da mercoledi sto nuovamente male.
Ancora questa sensazione diparetib che si attaccano e senso di fastidio perenne in continuazione.
Tanto che domani mattinari passero nuovamente a farmi vedere.
Ormai comincio a cedere alla disperazione, e un anno dal sintomo grave che m. Fece spaventare, e molti più anni da quando tutto ciò si verificava saltuariamente.
Non posso credere non si riesca a guarire.
E avvilente e frustrante e mi ha fatto radicalmente cambiare stile di vite.
Ci sono serate che restò a casa perché non riesco a penssre di stare in giro così infastidito e perché l'unico momento di pace e quando dormo.
Non riesco a credere che ben 3 specialisti non abbiano risolto nulla.
E non posso credere che devo passare il resto della mia vita (ho solo 32 anni) cos.
Si sono avvilito
I segni di faringite sono diminuiti tanto che alla domenica mi ha detto va bene considera che l'antibiotico farà ancora effetto.
Anche i fastidi sembravano ormai volgere a termine. Tanto che ero felice se pur seccato dalla possibilità che un antibitico che nessuno mi aveva ancora dato potesse essere la soluzione.
Ovviamente cosi non è stato e da mercoledi sto nuovamente male.
Ancora questa sensazione diparetib che si attaccano e senso di fastidio perenne in continuazione.
Tanto che domani mattinari passero nuovamente a farmi vedere.
Ormai comincio a cedere alla disperazione, e un anno dal sintomo grave che m. Fece spaventare, e molti più anni da quando tutto ciò si verificava saltuariamente.
Non posso credere non si riesca a guarire.
E avvilente e frustrante e mi ha fatto radicalmente cambiare stile di vite.
Ci sono serate che restò a casa perché non riesco a penssre di stare in giro così infastidito e perché l'unico momento di pace e quando dormo.
Non riesco a credere che ben 3 specialisti non abbiano risolto nulla.
E non posso credere che devo passare il resto della mia vita (ho solo 32 anni) cos.
Si sono avvilito
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Ex utente
Ad oggi niente, ancora con ilfastidio che in alcuni giorni sembra quasi sparire e in altri torna come oggi a farsi presente:
Continuo a guardarmi la gola e non reputo sia colpa dell'ugola, a me il problema sembra provenire lato faringe dietro la stessa.
Sempre lo.stesso punto.che viene stimolato quando lo toccano con l'endoscopio.
Fastidio che come sempre in.posizione supina tende a migliorare, mentre passando una giornata in piedi chinandomi peggiorna in maniera netta e evidente.
Dopo tutto questo ho notato che si riaggrava dopo la masturbazione, dopo tutto questo tempo ormai ho imparato a conoscerlo, quindi questo tende a riaccendersi dopo un po' e rimane presente per diversi giorni a seguire, e se io per tot giorni mi.astengo lentamente la situazione migliora.
Magari è solo una coincidenza ma mi sembra che sia proprio cosí!
A fine mese ho.comunque un altra visita con un altro specialista, e si vedra lui cosa mi dirà!
Continuo a guardarmi la gola e non reputo sia colpa dell'ugola, a me il problema sembra provenire lato faringe dietro la stessa.
Sempre lo.stesso punto.che viene stimolato quando lo toccano con l'endoscopio.
Fastidio che come sempre in.posizione supina tende a migliorare, mentre passando una giornata in piedi chinandomi peggiorna in maniera netta e evidente.
Dopo tutto questo ho notato che si riaggrava dopo la masturbazione, dopo tutto questo tempo ormai ho imparato a conoscerlo, quindi questo tende a riaccendersi dopo un po' e rimane presente per diversi giorni a seguire, e se io per tot giorni mi.astengo lentamente la situazione migliora.
Magari è solo una coincidenza ma mi sembra che sia proprio cosí!
A fine mese ho.comunque un altra visita con un altro specialista, e si vedra lui cosa mi dirà!
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 13.8k visite dal 02/03/2015.
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