Referto tc massiccio facciale
Salve,
ho appena ritirato il referto per la TC.
Sono stati rilevati: una cisti mucosa nel pavimento del seno mascellare sx, in cui da tempo ( 6-7 anni) accusavo dei lievi fastidi ricorrenti e per cui avevo giá effettuato una rx , una deviazione del setto nasale e una modesta ipertrofia dei turbinati.
Il referto è estremamente sintetico e non dà alcuna indicazioni circa le dimensioni della cisti, la cui sola presenza mi mette in uno stato di tremenda ansia!
Qualche domanda:
per questa cisti, si può considerare sufficiente e dirimente la diagnosi della TC o è meglio effettuare ulteriori indagini?
Si rende necessaria la rimozione chirurgica o può essere lasciata lì senza problemi? Necessita di controlli periodici?
Purtroppo il mio medico oggi è in ferie, per cui mi rivolgo a voi per un primo consulto.
Grazie mille in anticipo per la risposta.
Auguro a tutti voi un buon Ferragosto.
ho appena ritirato il referto per la TC.
Sono stati rilevati: una cisti mucosa nel pavimento del seno mascellare sx, in cui da tempo ( 6-7 anni) accusavo dei lievi fastidi ricorrenti e per cui avevo giá effettuato una rx , una deviazione del setto nasale e una modesta ipertrofia dei turbinati.
Il referto è estremamente sintetico e non dà alcuna indicazioni circa le dimensioni della cisti, la cui sola presenza mi mette in uno stato di tremenda ansia!
Qualche domanda:
per questa cisti, si può considerare sufficiente e dirimente la diagnosi della TC o è meglio effettuare ulteriori indagini?
Si rende necessaria la rimozione chirurgica o può essere lasciata lì senza problemi? Necessita di controlli periodici?
Purtroppo il mio medico oggi è in ferie, per cui mi rivolgo a voi per un primo consulto.
Grazie mille in anticipo per la risposta.
Auguro a tutti voi un buon Ferragosto.
[#1]
Buonasera,
L'esame TAC ha evidenziato una cisti mucosa nel pavimento del seno mascellare sx, e una deviazione del setto nasale con ache una modesta ipertrofia dei turbinati.
In conclusione un quadro di disventilazione a partenza dal naso che poi determina probabilmente la sinusite in forma cistica.
La patologia non è delle più rare, può essere curata sopratutto migliorando la respirazione nasale.
La respirazione nasale può essere modificata e migliorata con terapie farmacologiche locali o generali e terapie termali e da ultimo con la chirurgia.
La scelta terapeutica va riservata allo specialista ORL a cui si rivolgerà.
Ritengo, a sensazione, che l'intervento chirurgico non sia urgente e forse nemmeno necessario per ora.
cordialità
L'esame TAC ha evidenziato una cisti mucosa nel pavimento del seno mascellare sx, e una deviazione del setto nasale con ache una modesta ipertrofia dei turbinati.
In conclusione un quadro di disventilazione a partenza dal naso che poi determina probabilmente la sinusite in forma cistica.
La patologia non è delle più rare, può essere curata sopratutto migliorando la respirazione nasale.
La respirazione nasale può essere modificata e migliorata con terapie farmacologiche locali o generali e terapie termali e da ultimo con la chirurgia.
La scelta terapeutica va riservata allo specialista ORL a cui si rivolgerà.
Ritengo, a sensazione, che l'intervento chirurgico non sia urgente e forse nemmeno necessario per ora.
cordialità
Dr. GIANCARLO CASSANI
[#2]
Ex utente
Grazie Dottor Cassani per aver risposto anche a Ferragosto!
Per quanto riguarda la deviazione del setto, io non credo di aver mai avuto enormi problemi respiratori, nè diurni nè tantomeno notturni ( però magari i disturbi più lievi è anche difficile percepirli a livello di sintomatologia)....Anche se da circa un anno i familiari mi dicono che a volte ho degli episodi di leggero russamento, e questo potrebbe esere compatibile con la modesta ipertrofia dei turbinati rilevata dall'esame.
Per la cisti:
secondo me è lì da almeno 7-8 anni e occasionalmente mi procura qualche leggero e transitorio fastidio che è poi anche il motivo per cui ho voluto indagare ( anche se purtroppo a mezzo TC).
Quello che volevo capire, anche se poi ne parlerò direttamente allo specialista al momento della visita, è se c'è la possibilitá che nel tempo la cisti possa in qualche modo aumentare di volume e provocare danni alle strutture ossee e come poter monitorare la situazione, posto che eseguire ulteriori TC "solo" per questo mi pare decisamente fuori luogo.
Esiste, inoltre, la possibilitá che la cisti si "riassorba" spontaneamente o dopo qualche terapia mirata come dice lei per riacquisire una ventilazione ?
Grazie ancora.
Per quanto riguarda la deviazione del setto, io non credo di aver mai avuto enormi problemi respiratori, nè diurni nè tantomeno notturni ( però magari i disturbi più lievi è anche difficile percepirli a livello di sintomatologia)....Anche se da circa un anno i familiari mi dicono che a volte ho degli episodi di leggero russamento, e questo potrebbe esere compatibile con la modesta ipertrofia dei turbinati rilevata dall'esame.
Per la cisti:
secondo me è lì da almeno 7-8 anni e occasionalmente mi procura qualche leggero e transitorio fastidio che è poi anche il motivo per cui ho voluto indagare ( anche se purtroppo a mezzo TC).
Quello che volevo capire, anche se poi ne parlerò direttamente allo specialista al momento della visita, è se c'è la possibilitá che nel tempo la cisti possa in qualche modo aumentare di volume e provocare danni alle strutture ossee e come poter monitorare la situazione, posto che eseguire ulteriori TC "solo" per questo mi pare decisamente fuori luogo.
Esiste, inoltre, la possibilitá che la cisti si "riassorba" spontaneamente o dopo qualche terapia mirata come dice lei per riacquisire una ventilazione ?
Grazie ancora.
[#3]
Bu ongiorno
se la cisti è piccola e come si usa dire "a sole nascente", non desta nessuna preoccupazione .
Invece se è di dimensioni maggiori e occupa buona parte del seno mascellare o addirittura comprime le pareti , allora è difficile che regredisca da sola e sarebbe utile un intervento .
Insomma tutto dipende dalle dimensioni della cisti e dalla visione diretta delle lastre cordiali saluti
se la cisti è piccola e come si usa dire "a sole nascente", non desta nessuna preoccupazione .
Invece se è di dimensioni maggiori e occupa buona parte del seno mascellare o addirittura comprime le pareti , allora è difficile che regredisca da sola e sarebbe utile un intervento .
Insomma tutto dipende dalle dimensioni della cisti e dalla visione diretta delle lastre cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Salve Dottore,
oggi sono stato dal medico che mi ha prescritto visita ORL, prevista per inizio mese prossimo.
In generale mi ha tranquillizzato, dicendo che le cisti mascellari sono abbastanza comuni e che nella grande maggioranza dei casi si tratta di entitá del tutto benigne, ma allo stesso tempo mi ha destato un po'd'ansia aggiungendo che la certezza diagnostica assoluta la TC non la può dare e che dunque sará l'otorino a decidere il da farsi dopo avermi visitato.
Ora, giusto per non entrare nel panico e cercare invece di affrontare la cosa con la massima razionalitá, (anche considerando che le "varianti" maligne di queste formazioni sembrano veramente piuttosto rare e con maggiore incidenza oltre una certa etá):
questa sintomatologia la avverto oramai da molto tempo e circa 6-7 anni fa il medico mi prescrisse rx, ma da lì l'otorino non notò nulla di strano. Poi il disturbo si è calmato per poi ripresentarsi a fasi alterne, fino agli ultimi mesi in cui la sintomatologia mi sembrava aver acquisito una qualche maggior intensitá e ho deciso dunque di tornare dal medico, il quale mi ha prescritto questa TC.
Credevo che questo esame fosse in qualche modo dirimente, ma cosi non sembra.
Ci ritroviamo dunque a valutare il problema da un "mero" punto di vista statistico/probabilistico anche dopo la TC?
oggi sono stato dal medico che mi ha prescritto visita ORL, prevista per inizio mese prossimo.
In generale mi ha tranquillizzato, dicendo che le cisti mascellari sono abbastanza comuni e che nella grande maggioranza dei casi si tratta di entitá del tutto benigne, ma allo stesso tempo mi ha destato un po'd'ansia aggiungendo che la certezza diagnostica assoluta la TC non la può dare e che dunque sará l'otorino a decidere il da farsi dopo avermi visitato.
Ora, giusto per non entrare nel panico e cercare invece di affrontare la cosa con la massima razionalitá, (anche considerando che le "varianti" maligne di queste formazioni sembrano veramente piuttosto rare e con maggiore incidenza oltre una certa etá):
questa sintomatologia la avverto oramai da molto tempo e circa 6-7 anni fa il medico mi prescrisse rx, ma da lì l'otorino non notò nulla di strano. Poi il disturbo si è calmato per poi ripresentarsi a fasi alterne, fino agli ultimi mesi in cui la sintomatologia mi sembrava aver acquisito una qualche maggior intensitá e ho deciso dunque di tornare dal medico, il quale mi ha prescritto questa TC.
Credevo che questo esame fosse in qualche modo dirimente, ma cosi non sembra.
Ci ritroviamo dunque a valutare il problema da un "mero" punto di vista statistico/probabilistico anche dopo la TC?
[#5]
Buondì,
Io non enfatizzerei il suo disturbo se una TAC non ha segnalato situazioni gravi o urgenti o tali da far decidere per una procedura chirurgica.
In ogni caso la TAC la valuta l'Otorino, che comunque da quanto intuisco non le consiglierà procedure chirurgiche che sarebbero un trattamento oltre il logico.
Forse , ma non spetta a me dirlo , basteranno terapie conservative o termali.
Cordiali saluti
Io non enfatizzerei il suo disturbo se una TAC non ha segnalato situazioni gravi o urgenti o tali da far decidere per una procedura chirurgica.
In ogni caso la TAC la valuta l'Otorino, che comunque da quanto intuisco non le consiglierà procedure chirurgiche che sarebbero un trattamento oltre il logico.
Forse , ma non spetta a me dirlo , basteranno terapie conservative o termali.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.1k visite dal 14/08/2015.
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