Infiammazione del seno mascellare in seguito a terapia canalare
Gentili dottori,
chiedo il vostro consiglio per indirizzarmi nella giusta direzione per riuscire a risolvere la mia situazione.
Dopo una pulpite del 27 inizio una terapia canalare in Ottobre. Appare evidente un collegamento tra seno mascellare e dente in quanto dopo la prima seduta lo zigomo si gonfia e ho sporadico scolo retronasale. Il dentista mi riapre il dente e pulisce i canali con fisiologica che ho sentito scendere in gola pochi secondi dopo. Lo zigomo si sgonfia e il dente non fa male.
Il mese dopo tenta di chiudere il dente ma sento dolore e sanguino e non riesce. Riprova la settimana successiva ma alla fine del trattamento si ritiene insoddisfatto in quanto il materiale non riempiva bene i canali e io avevo forte dolore.
Preoccupata, mi rivolgo ad un altro dentista che il giorno stesso ha ritrattato il dente. Trova qualche millimetro di nervo in un canale e lo rimuove.
In seguito, dal dente avevo delle scosse elettriche e di nuovo gonfiore allo zigomo. Nei giorni successivi avevo dolori facciali forti, faceva male aprire la bocca e il dente non poteva sopportare il minimo sfregamento. Mi viene fatta una radiografia endorale che mostra una situazione migliore rispetto al periodo pre-ritrattamento e dalle immagini non si rilevano infezioni di sorta.
Dopo 2-3 giorni così, prima di iniziare una terapia antibiotica, all'improvviso sento una grossa quantità di muco scendere in gola. Questo scolo dura qualche ora. Il giorno dopo il dente e il dolore facciale sono diminuiti. Continua per qualche giorno, dopodiché il dente e anche i denti vicini/le gengive iniziano a dare un leggero fastidio che puntualmente poi è seguito dal solito muco in gola e il dolore diminuisce. Io sono abbastanza sicura che tutto sia causato dal dente in quanto non ho mai avuto sinusiti in vita mia e i fastidi sono solamente sul lato dove è stato eseguito il trattamento.
Ho visitato un otorino, che ha visto il muco, ma non ha trovato segni di sinusite batterica acuta e mi ha prescritto dei lavaggi e una videorinoscopia. Il medico di base crede che dovrei anche fare una TC, il dentista è d'accordo ma ritiene che il problema vada risolto prima dal punto di vista otorinolaringoiatrico e non è propenso a chiudermi il dente finché i seni non sono puliti.
Le mie domande sono queste: Il dottore mi ha prescritto una "TC massiccio facciale", se il problema è di origine dentale questo esame è utile anche per capire da quale dente? Non vorrei poi dovermi sottoporre ad altre radiazioni. Al momento non ho mai seguito nessuna terapia antibiotica. Se non è presente una sinusite batterica né un infezione apicale visibile alla radiografia cosa può spiegare la mia situazione? Va bene aspettare e cercare di risolvere la situazione del seno mascellare prima di trattare il dente? Ad oggi il dente è ancora leggermente dolente alla percussione e alla masticazione. Se per sbaglio mastico qualcosa di troppo solido il dolore è atroce.
Grazie per la vostra disponibilità.
chiedo il vostro consiglio per indirizzarmi nella giusta direzione per riuscire a risolvere la mia situazione.
Dopo una pulpite del 27 inizio una terapia canalare in Ottobre. Appare evidente un collegamento tra seno mascellare e dente in quanto dopo la prima seduta lo zigomo si gonfia e ho sporadico scolo retronasale. Il dentista mi riapre il dente e pulisce i canali con fisiologica che ho sentito scendere in gola pochi secondi dopo. Lo zigomo si sgonfia e il dente non fa male.
Il mese dopo tenta di chiudere il dente ma sento dolore e sanguino e non riesce. Riprova la settimana successiva ma alla fine del trattamento si ritiene insoddisfatto in quanto il materiale non riempiva bene i canali e io avevo forte dolore.
Preoccupata, mi rivolgo ad un altro dentista che il giorno stesso ha ritrattato il dente. Trova qualche millimetro di nervo in un canale e lo rimuove.
In seguito, dal dente avevo delle scosse elettriche e di nuovo gonfiore allo zigomo. Nei giorni successivi avevo dolori facciali forti, faceva male aprire la bocca e il dente non poteva sopportare il minimo sfregamento. Mi viene fatta una radiografia endorale che mostra una situazione migliore rispetto al periodo pre-ritrattamento e dalle immagini non si rilevano infezioni di sorta.
Dopo 2-3 giorni così, prima di iniziare una terapia antibiotica, all'improvviso sento una grossa quantità di muco scendere in gola. Questo scolo dura qualche ora. Il giorno dopo il dente e il dolore facciale sono diminuiti. Continua per qualche giorno, dopodiché il dente e anche i denti vicini/le gengive iniziano a dare un leggero fastidio che puntualmente poi è seguito dal solito muco in gola e il dolore diminuisce. Io sono abbastanza sicura che tutto sia causato dal dente in quanto non ho mai avuto sinusiti in vita mia e i fastidi sono solamente sul lato dove è stato eseguito il trattamento.
Ho visitato un otorino, che ha visto il muco, ma non ha trovato segni di sinusite batterica acuta e mi ha prescritto dei lavaggi e una videorinoscopia. Il medico di base crede che dovrei anche fare una TC, il dentista è d'accordo ma ritiene che il problema vada risolto prima dal punto di vista otorinolaringoiatrico e non è propenso a chiudermi il dente finché i seni non sono puliti.
Le mie domande sono queste: Il dottore mi ha prescritto una "TC massiccio facciale", se il problema è di origine dentale questo esame è utile anche per capire da quale dente? Non vorrei poi dovermi sottoporre ad altre radiazioni. Al momento non ho mai seguito nessuna terapia antibiotica. Se non è presente una sinusite batterica né un infezione apicale visibile alla radiografia cosa può spiegare la mia situazione? Va bene aspettare e cercare di risolvere la situazione del seno mascellare prima di trattare il dente? Ad oggi il dente è ancora leggermente dolente alla percussione e alla masticazione. Se per sbaglio mastico qualcosa di troppo solido il dolore è atroce.
Grazie per la vostra disponibilità.
[#1]
Sono perfettamente d'accordo con il Collega Otorinolaringoiatra che ha richiesto una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto. E' giusta anche la decisione dell'Odontoiatra di non intervenire fino a che non si è in possesso della risposta dell'indagine radiologica. Con la tac in questione, non si vede il dente in questione, ma se è presente o meno un processo infiammatorio del seno mascellare e la sua entità. Segua, pertanto, le indicazioni degli Specialisti che la tengono in cura.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Gentile Dr. Brunori. Ecco il referto della TC:
Lieve scoliosi sinistro-convessa del setto nasale osseo.
Lieve ipertrofia dei turbinati di destra.
Pervie le cavità nasali e le celle etmoidali.
Regolare lo sviluppo dei seni paranasali.
Appena percettibile rarefazione ossea a carattere granulomatoso si rileva in corrispondenza di una radice del secondo molare superiore di sinistra, con breve interruzione del profilo corticale del pavimento del seno mascellare corrispondente, in piani interni, ove si associa appena percettibile ispessimento reattivo della mucosa di rivestimento.
Regolare la pneumatizzazione dei rimanenti seni paranasali.
Pervi i complessi osteo-meatali.
Da quello che mi pare di capire dato che non viene menzionata opacità o altro non c'è traccia di sinusite vera e propria, ma c'è una piccola fistola sopra il dente dove ho subito la devitalizzazione, giusto? Non si può capire se il processo è appena iniziato o si sta risolvendo, oppure si può? Perché fino ad ora nessuno mi ha detto di aver visto ascessi dentali acuti visibili alla radiografia su questo dente, quindi da inesperta immagino che si stia formando adesso qualcosa.
Quindi il muco che sentivo era il prodotto della piccola infezione del dente, dato che era sempre preceduto da dolore ingravescente del dente che si risolveva poco dopo la sensazione di scolo retronasale. Adesso spero che il mio dentista mi ascolti e che si decida a trattarmi il dente senza attendere che la cosa si risolva spontaneamente o con dei lavaggi nasali.
Lieve scoliosi sinistro-convessa del setto nasale osseo.
Lieve ipertrofia dei turbinati di destra.
Pervie le cavità nasali e le celle etmoidali.
Regolare lo sviluppo dei seni paranasali.
Appena percettibile rarefazione ossea a carattere granulomatoso si rileva in corrispondenza di una radice del secondo molare superiore di sinistra, con breve interruzione del profilo corticale del pavimento del seno mascellare corrispondente, in piani interni, ove si associa appena percettibile ispessimento reattivo della mucosa di rivestimento.
Regolare la pneumatizzazione dei rimanenti seni paranasali.
Pervi i complessi osteo-meatali.
Da quello che mi pare di capire dato che non viene menzionata opacità o altro non c'è traccia di sinusite vera e propria, ma c'è una piccola fistola sopra il dente dove ho subito la devitalizzazione, giusto? Non si può capire se il processo è appena iniziato o si sta risolvendo, oppure si può? Perché fino ad ora nessuno mi ha detto di aver visto ascessi dentali acuti visibili alla radiografia su questo dente, quindi da inesperta immagino che si stia formando adesso qualcosa.
Quindi il muco che sentivo era il prodotto della piccola infezione del dente, dato che era sempre preceduto da dolore ingravescente del dente che si risolveva poco dopo la sensazione di scolo retronasale. Adesso spero che il mio dentista mi ascolti e che si decida a trattarmi il dente senza attendere che la cosa si risolva spontaneamente o con dei lavaggi nasali.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 22/11/2017.
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