Una ghiandola sebacea gonfia, che il mio dottore mi ha detto

Caro Dottore,
circa sette mesi fa sono andata dall'Otorino perchè avevo la sensazione, persistente da circa una settimana, di avere come un pelo sulla lingua....il dottore mi ha detto che avevo l'infiammazione della tonsilla linguale, dovuta a cosa? non è stato molto preciso, anzi... non ho capito proprio il perchè si era infiammata... comunque... otto giorni di flaminase (90 mg. al giorno) e tutto è passato. nel frattempo ho smesso di fumare (sono già sette mesi che non fumo!!!). Da circa una settimana ho di nuovo questa famosa infiammazione!!!! ho rifatto da sola la cura di flaminase ...ma la tonsilla è ancora gonfia....un pò meno ma è sempre lì...(p.s. non ho nulla a carico dei denti che possa aver provocare questa infiammazione, ho fatto una lastra per verificare, nè mal di gola o raffreddore, ho ancora le tonsille in gola), ho dietro l'orecchio dx una ghiandola sebacea gonfia, che il mio dottore mi ha detto di non toccare (sono ormai dieci anni che è così, non cresce e non crep..... anche se ultimamente mi da un pò fastidio..). Secondo lei Dottore, a cosa può essere dovuta questa infiammazione della tonsilla lignuale...?
Grazie per il Suo aiuto.

Un cordiale saluto.
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Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9
Cara Paziente,
per quel che riguarda la tumefazione retroauricolare, in base agli elementi da Lei forniti, direi trattarsi di cisti sebacea soggetta a flogosi ricorrenti. In altri termini una ghiandola preposta alla secrezione del sebo è andata incontro all'organizzazione della propria normale struttura in una cavità cistica che periodicamente può infettarsi e pertanto divenire tumefatta e dolente. Se tali episodi risultano frequenti e dolorosi, trova indicazione la sua asportazione chirurgica, avendo cura di rimuoverne radicalmente la capsula; diversamente la cisti potrebbe recidivare. In tal senso le tecniche chirurgiche sono molteplici e miniinvasive.
Le tonsilliti linguali sono analoghe alle tonsilliti palatine, essendo entrambi questi organi linfatici delle specie di "filtri" verso i germi che transitano per le alte vie respiratorie.
Previa accurata visualizzazione endoscopica della tonsilla linguale, è utile valutarne le caratteristiche macroscopiche e, se necessario, effettuare una biopsia incisionale per esame istologico.

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it

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Dr. Morando Morandi Otorinolaringoiatra, Foniatra 372 7
Gentile Signora,
l'ipertrofia della tonsilla linguale può esser dovuta a molteplici cause non dissimili da quelle che provocano l'ipertrofia delle tonsille palatine. Tuttavia va segnalata una condizione particolare che vede in un possibile reflusso gastro esofageo la causa di tale ipertrofia. Le suggerisco di indagare anche in tal senso.
Ci faccia sapere...

dott. M. Morandi

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Dr. Luigi Califano Otorinolaringoiatra, Foniatra 82 1
In assenza di una ipertrofia particolarmente significativa della tonsilla linguale, tale cioè da determinare difficoltà alla deglutizione o addirittura alla respirazione (ma mi sembra di capire che, fortunatamente, non si sia in questa condizione)concordo pienamente con l'impostazione già suggerita dai Colleghi, con un'unica aggiunta: praticare una scintigrafia tiroidea in quanto talvolta (molto raramente, in verità) la sede in questione può essere interessata dalla presenza di tessuto tiroideo "ectopico", collocato cioè in posto anomalo.
Cordiali saluti
Dottor Luigi Califano

Luigi Califano

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Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
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Grazie di Cuore.